4 dicembre 2025

Rafforzare le comunità attraverso l’azione volontaria

Dichiarazione ufficiale della Universal Peace Federation per la Giornata internazionale del Volontariato – 5 dicembre 2025

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
Rafforzare le comunità attraverso l’azione volontaria

Ogni anno, il 5 dicembre, la comunità internazionale celebra la Giornata internazionale del Volontariato, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1985 per riconoscere il contributo dei volontari al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Nel 2025 questa ricorrenza si svolge sul tema “Ogni contributo conta” e coincide con il lancio globale dell’Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile 2026(A/RES/78/127). In questo contesto, la Universal Peace Federation afferma che un volontariato ben organizzato contribuisce ad avanzare l’Agenda 2030 e sostiene la cooperazione continua tra persone e comunità di fronte a complesse sfide umanitarie, sociali e ambientali.  

Il servizio è centrale nella visione insegnata dai co-fondatori della UPF, Dr. Hak Ja Han e Dr. Sun Myung Moon, i quali hanno sottolineato che il vero progresso sociale dipende dal riconoscersi come membri di un’unica famiglia umana sotto Dio. Il lavoro volontario rende concreta questa intuizione perché invita le persone ad attraversare confini culturali e religiosi e a costruire abitudini pratiche di responsabilità nelle famiglie e nelle comunità locali. In questo spirito, i fondatori hanno avviato organizzazioni come l’International Relief Friendship Foundation (IRFF) e il Religious Youth Service (RYS) che, dalla metà degli anni Ottanta, hanno organizzato progetti internazionali combinando apprendimento interreligioso e assistenza sul campo. Il primo progetto RYS, svolto nelle Filippine nel 1986, riunì giovani di diverse fedi a sostegno dello sviluppo comunitario; iniziative successive hanno incluso interventi ambientali e riabilitazione di scuole nelle Filippine, in Sri LankaAustralia e Nepal. Nel 1999 RYS tornò nelle Filippine con i progetti “World Peace Through Inter-Religious Community Service” a ManilaBatangas CityBauan, coinvolgendo volontari da tutto il Sud-Est asiatico.  

Dopo lo tsunami del 2011 nel nord del Giappone, gli Youth Ambassadors for Peace della UPF collaborarono con Christian Disaster Response e reti locali di volontari per assistere i centri di accoglienza e sgomberare le abitazioni danneggiate a Ishinomaki e nelle comunità costiere vicine a Matsushima.  


Un altro esempio è il progetto RYS “Leadership Through Service” che ha contribuito alla ricostruzione di Pokhara (Nepal) dopo il terremoto dell’aprile 2015: giovani volontari di diversi Paesi hanno aiutato con riparazioni e attività educative nelle aree colpite. In parallelo, UPF Nepal e i partner hanno distribuito tende, riso e beni essenziali alle famiglie, sostenuto eventi commemorativi e mobilitato risorse per la ripresa a lungo termine, inclusi consistenti contributi per soccorso e ricostruzione.  


Attraverso IRFF e la Women’s Federation for World Peace (WFWP), i volontari hanno inoltre contribuito agli sforzi umanitari dopo grandi disastri, tra cui il sostegno alla ricostruzione ad Haiti dopo il terremoto del 2010 e campagne di aiuto in occasione di successive emergenze in MessicoPorto Rico e Stati Uniti meridionali.  


Nel dicembre 2024 UPF Sri Lanka, insieme a IAYSP e RYS e con il sostegno di donatori a Singapore, ha distribuito aiuti alimentari a 250 famiglie colpite dalle inondazioni a Mullaitivu in seguito al ciclone Fengal. Nel 2024 UPF Europa e Medio Oriente ha collaborato con Project CURE per sostenere la fornitura di materiale medico agli ospedali in Palestina, costruendo sull’iniziativa di UPF Israele e su precedenti coordinamenti con rappresentanti dell’Autorità Palestinese e la dirigenza di Project CURE. Nell’aprile 2025 UPF Libano, con il supporto di IRFF Germania e in cooperazione con il municipio di Chiyah, ha distribuito grandi pacchi alimentari a 64 famiglie di Beirut pesantemente colpite dall’instabilità regionale.  


Nel contesto internazionale più ampio, la UPF esprime apprezzamento per il lavoro delle reti globali di volontariato i cui valori risuonano con la responsabilità comunitaria e il mutuo sostegno. Tra queste, il programma United Nations Volunteers, che collabora con governi ed enti ONU per integrare il volontariato negli SDGs; la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, i cui volontari sono spesso tra i primi a rispondere nelle emergenze; e organizzazioni come Habitat for Humanity, le cui iniziative di costruzione comunitaria ampliano l’accesso ad alloggi adeguati. La loro esperienza offre un importante punto di riferimento mentre il mondo entra nell’Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile 2026 e cerca di riconoscere e misurare il contributo del volontariato nella pianificazione dello sviluppo nazionale.  


In questo spirito la UPF incoraggia gli Ambasciatori di Pace, i capitoli nazionali e locali, le organizzazioni partner del nostro più ampio movimento e i giovani leader a celebrare questa Giornata internazionale del Volontariatopianificando una sequenza chiara di attività di servizio da oggi fino all’Anno Internazionale 2026. Un obiettivo pratico può essere che ogni capitolo organizzi almeno un progetto di servizio comunitario nei prossimi mesi, in cooperazione con società civile e istituzioni pubbliche, concentrandosi su bisogni quali il sostegno agli anzianitutoring e mentoring per bambini e giovanipulizie ambientali o assistenza alle persone con disabilità. Quando persone di diverse generazioni, culture e fedi lavorano fianco a fianco per aiutare i vicini nel bisogno, danno espressione concreta all’idea che l’umanità è chiamata a vivere come un’unica famiglia sotto Dio.  


Con questo messaggio, la Universal Peace Federation esprime gratitudine ai volontari in ogni contesto e si impegna a proseguire la cooperazione con il sistema delle Nazioni Unite, i governi e la società civile affinché il volontariato possa dare un contributo duraturo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile negli anni a venire.  


Dr. Tageldin Hamad, Presidente Universal Peace Federation


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#AmbassadorsForPeace  

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