25 maggio 2023

Libertà di stampa e libertà religiosa: Due facce della stessa medaglia

Come sono collegati l'articolo 19 e l'articolo 18 (UDHR) e perché i giornalisti e le comunità religiose hanno bisogno l'uno dell'altro.

di Peter Zoehrer* - 05/24/2023 

L'articolo 18 e l'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (DUDU) rappresentano due elementi cruciali dei diritti umani, ovvero la libertà di pensiero, coscienza e religione e la libertà di espressione. Questi articoli sono interconnessi e dovrebbero essere considerati come due facce della stessa medaglia. Entrambe le libertà sono fondamentali per il corretto funzionamento di una società basata su principi democratici, e nessuna delle due può esistere separatamente dall'altra. In questo articolo sosterrò che la libertà di stampa e la libertà religiosa hanno bisogno l'una dell'altra e che sono cruciali per sostenere i diritti umani individuali nella società.

La libertà di stampa svolge un ruolo significativo nelle società democratiche nel promuovere la trasparenza, la responsabilità e lo stato di diritto. Si tratta di un diritto umano fondamentale, sancito dall'articolo 19 dell'UDHR. Questo articolo riconosce a tutti il diritto alla libertà di opinione e di espressione, che include la libertà di stampa. La libertà di stampa svolge un ruolo fondamentale nel denunciare la corruzione, nel ritenere i governi responsabili delle loro azioni e nello scoprire le violazioni dei diritti umani. Senza la libertà di stampa, sarebbe impossibile avere un pubblico informato e una democrazia funzionante.

D'altra parte, anche la libertà religiosa è essenziale in una democrazia, come sancito dall'articolo 18 dell'UDHR. La libertà di religione o di credo è il diritto di ogni individuo di credere o praticare la propria religione di scelta, o di non praticare alcuna religione, senza temere discriminazioni o persecuzioni. La libertà religiosa è un elemento cruciale di una società diversificata e pluralista. Garantisce che le credenze di ogni individuo siano protette e rispettate, portando a una società tollerante e rispettosa.

24 maggio 2023

L'importanza della filosofia nelle diverse regioni dell'Africa: Peculiarità e riflessioni

Introduzione

La filosofia è una disciplina che da secoli ha guidato l'umanità nel suo sforzo per comprendere il mondo e dare senso alla nostra esistenza. Spesso associata alle tradizioni filosofiche occidentali, la filosofia africana è spesso trascurata o poco conosciuta. Tuttavia, l'Africa vanta una ricca tradizione filosofica che riflette la diversità culturale, spirituale e intellettuale del continente. In questo articolo, esploreremo l'importanza della filosofia nelle diverse regioni dell'Africa e le sue peculiarità uniche.

di Giorgio Gasperoni 

La filosofia africana: una ricchezza trascurata

La filosofia africana è spesso stata trascurata o relegata a un ruolo marginale nella storia della filosofia occidentale. Questo è in parte dovuto alla tendenza a identificare la filosofia con le tradizioni filosofiche greche ed europee. Tuttavia, l'Africa ha sviluppato una vasta gamma di sistemi di pensiero filosofico che affrontano temi fondamentali come l'esistenza, l'etica, la conoscenza e la spiritualità.

 La filosofia orale africana e la sua trasmissione

Una caratteristica distintiva della filosofia africana è la sua tradizione orale. Molti sistemi filosofici africani sono stati trasmessi attraverso storie, proverbi, miti e saggezza popolare. Questa forma di filosofia orale ha svolto un ruolo essenziale nella trasmissione di valori morali, conoscenza ancestrale e riflessioni sulla vita e la natura umana. La filosofia africana si basa spesso sull'esperienza collettiva, il dialogo e la saggezza condivisa.

23 maggio 2023

La libertà religiosa: un pilastro dei diritti umani e della convivenza pacifica

di Giorgio Gasperoni

La libertà religiosa rappresenta un diritto fondamentale che plasma come interagiamo socialmente e personalmente. Nonostante i progressi fatti nel corso dei decenni, molti paesi continuano a lottare per garantire pienamente questo diritto ai loro cittadini. In questo articolo, esploreremo l'importanza della libertà religiosa per i diritti umani e la costruzione di una società basata sulla convivenza pacifica.

La Dichiarazione universale dei diritti umani e il contesto storico:

La Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata nel 1948, è stata una risposta alle violazioni dei diritti umani commesse durante le due guerre mondiali. Il suo obiettivo era creare un mondo basato sulla pace, sulla dignità e sulla parità per tutti gli individui, indipendentemente dalla loro religione o convinzioni. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, molti paesi devono ancora affrontare sfide significative per garantire la libertà religiosa.

15 maggio 2023

“Giornata Internazionale della Famiglia” - 15 Maggio 2023 - Dichiarazione UPF International

La Universal Peace Federation riconosce il valore della famiglia come unità fondamentale della società. La famiglia ha la funzione unica e universale di insegnare virtù, etica, cittadinanza e capacità di amare. Attraverso le esperienze familiari, impariamo ad abbracciare e valorizzare tutte le relazioni nella nostra più ampia famiglia umana globale. La pace sostenibile e l'armonia tra le civiltà possono essere fondate solo su questa unità sociale più intima e formativa dell'umanità.

La coesione e la stabilità della famiglia sono prerequisiti per una società sana e stabile. Al contrario, la disgregazione della famiglia contribuisce a una vasta gamma di problemi sociali, tra cui la povertà, la criminalità, la malattia fisica e mentale e la solitudine. Per rafforzare la famiglia devono essere compiuti sforzi al fine di costruire una base più solida di capitale umano e sociale che migliorerà la qualità della vita complessiva per tutti.

La famiglia si fonda sul matrimonio, fondamento della famiglia stessa. I bambini traggono beneficio quando la madre e il padre si impegnano ad amarli e a prendersi cura di loro, e si impegnano a loro volta l'uno con l’altra nel matrimonio. Fornendo un ambiente sicuro, i genitori e i nonni possono offrire ai propri figli un’ottima opportunità per crescere come cittadini maturi e collaboratori responsabili e attivi, nelle proprie comunità e nel mondo. 

La popolazione mondiale ha raggiunto gli otto miliardi di individui e, in molti paesi sviluppati, si sta registrando un calo delle nascite e una diminuzione dei tassi di fertilità in tutto il mondo. Questi cambiamenti demografici stanno ponendo importanti sfide per il nostro pianeta. L'impatto sociale, economico, geopolitico e ambientale di queste tendenze demografiche è ora riconosciuto come enorme, sia positivo che allarmante. Questi dati sottolineano il fatto che avere figli e il benessere della famiglia rappresentano una criticità per il futuro dell'umanità. Avere figli è una delle maggiori responsabilità umane, che comporta sfide ma anche gioie nella vita. UPF International e la nostra rete mondiale di Ambasciatori per la Pace sostengono fermamente che la famiglia deve essere riconosciuta e sostenuta come l'unità sociale fondamentale per il futuro benessere della nostra famiglia globale.

12 maggio 2023

Fatti non foste a vivere come bruti, ma per servire Madonna Verità

La penna è più potente della spada: media e social tra conflitti e cultura della Pace, webinar inaugurale dell’Associazione Internazionale Media per la Pace (IMAP), 10 maggio 2023, a seguito della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa (3 maggio), organizzato da Universal Peace Federation (UPF) e da IMAP.

di Marco Respinti

«La penna è più potente della spada»: sembra una boutade a effetto, ma è davvero così. La penna, e ciò che la penna scrive, cioè le parole, sono armi potentissime. Infatti, c’è nel mondo, e da sempre, chi le parole e le penne le vuole vietare, bandire. C’è chi limita la libertà di espressione, di parola, di scrittura, di stampa. Chi ha paura delle parole e della libertà.

Eppure, siamo tutti circondati di parole, siamo addirittura frastornati dalle parole, dal cicaleccio, dal bla-bla, dal rumore. Dalle parole cioè vuote, senza senso, private di tutto, di cui la penna, anzi la tastiera nell’era dei social media fa eco amplissima. Anche queste, le parole vuote, sono parole che fanno paura, ma in modo diverso.

Le parole fanno anzitutto paura, e sono temute da molti centri e da molte centrali di potere, quando sono eco fedele della verità, quando contengono la verità, quando veicolano la verità.

8 maggio 2023

Connettere le nazioni attraverso la pace: Summit della UPF 2023 per costruire una cultura di pace globale

Summit per la Pace 2023 della Federazione per la Pace Universale (UPF)

Leader mondiali si incontrano per discutere la costruzione di una cultura globale di pace

"I paesi interconnessi non vanno in guerra"

Washington, DC— "Questa settimana i leader mondiali presenti al Summit per la Pace 2023 in Corea del Sud hanno denunciato con veemenza la sofferenza umana e i conflitti che si verificano all'interno o nei pressi dei loro paesi, ma hanno anche sostenuto che con maggiore determinazione, cooperazione e valori condivisi si possono raggiungere nuovi livelli di pace.

Il dottor Nevers Sekwila Mumba, ex vicepresidente dello Zambia e fondatore della Coalizione Nazionale Cristiana, uno dei quasi 700 dignitari provenienti da 70 nazioni che hanno partecipato alla sessione plenaria inaugurale del Summit per la Pace 2023 il 3 maggio, ha dichiarato che è giunto il momento di promuovere "movimenti continentali di pace per contrastare i movimenti aggressivi di guerra". L'evento, ospitato dalla Federazione per la Pace Universale (UPF), ha visto la partecipazione di numerose personalità di spicco provenienti da tutto il mondo."

"Il mondo si trova "ad una svolta", con le persone che si muovono verso "la libertà, la pace e la democrazia da una parte, e l'invasione, la guerra e l'autocrazia dall'altra", ha dichiarato il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti. Egli e molti altri relatori hanno discusso di "punti caldi" come l'invasione della Russia in Ucraina, il lancio di missili da parte della Corea del Nord e il comportamento aggressivo della Cina intorno a Taiwan e al Mar Cinese Meridionale."

5 maggio 2023

MEDIA E SOCIAL TRA CONFLITTI E CULTURA DELLA PACE

 WEBINAR IMAP

“La penna è più potente della spada: Media e Social tra Conflitti e Cultura della Pace” è il tema del webinar inaugurale dell’Associazione Internazionale Media per la Pace (IMAP), che si svolgerà mercoledì 10 maggio 2023 dalle 18:00 alle 19,30.

Organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa istituita dalle Nazioni Unite nel dicembre del 1993, l’incontro è stato organizzato da Universal Peace Federation (UPF) e da IMAP.

Interverranno: Carlo Zonato, Presidente UPF Italia; Vittorio Patanella, Coordinatore IMAP; Marco Lombardi, Direttore Scuola di Giornalismo, Università Cattolica di Milano; Marino D’Amore, Docente in Social Media e Social Network, Università Niccolò Cusano; Marco Respinti, Giornalista, Saggista e Docente, Direttore Responsabile “Bitter Winter”; Maria Pia Rossignaud, Direttrice Media Duemila, Vice Presidente Osservatorio TuttiMedia; e Maria Pia Turiello, Criminologa Forense, Mediatore nell’Alta Conflittualità, Moderatrice.