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14 novembre 2022

NON C’È PACE SENZA LE DONNE

IL CONTRIBUTO DELLE DONNE AI PROCESSI DI PACE, ALLA PREVENZIONE DEI CONFLITTI E ALLA SICUREZZA UMANA

di Maria Gabriella Mieli

Il 15 settembre scorso la sezione europea della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo (WFWP) ha organizzato un webinar in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale della Pace indetta dalle Nazioni Unite. L’intenso programma è stato suddiviso in 4 parti tra la sessione di apertura e 3 specifiche sessioni tematiche quali “Creare le Condizioni per la Pace e lo Sviluppo” - “Come le Donne Negoziano in Modo Diverso” - “Donne nella Risoluzione/Trasformazione dei Conflitti: Casi di Studio”. Illustri relatrici e un relatore provenienti da varie nazioni del mondo hanno condiviso le loro esperienze di vita e lavorative fornendo strumenti e opportunità al superamento del difficile momento di crisi che l’Europa e il mondo stanno affrontando.

29 marzo 2022

European Academy for International Relations

21 marzo 2022 non una data qualsiasi: questo è il Giorno scelto per la presentazione ufficiale del nuovo Ente Nazionale che si occuperà di Pace, Sviluppo e relazioni Internazionali per tutta l’Area Mediterranea denominato “European Academy for International Relations”. 

di Vincenzo Lipari

Un Movimento Accademico Internazionale forte delle esperienze pregresse dell’Associazioni Iasa FOR PEACE e C.I.A.S, avviate nel 2007’ e giunte oggi ad un epilogo importantissimo: la collaborazione ufficiale con diverse Ambasciate Estere, i rapporti estesi con il Ministero della Pubblica Istruzione, le convenzioni con diverse Fondazioni, ONG, ed organi Nazionali quali CONI, FIGC ed AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio).

Nelle Giornate Internazionali: per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale (A/RES/2142 (XXI)), per la Giornata Mondiale della Poesia (UNESCO 30 C/Resolution 29), per la Giornata Internazionale del Nowruz (A/RES/64/253) e per la Sindrome di Down (A/RES/66/149) vi sarà la conferenza stampa di presentazione con le firme per le stipule di un programma molto atteso e grandemente esteso: una scelta non casuale dato che il nuovo Ente si occuperà di Pace, Sviluppo, dialogo, discriminazione e cooperazione internazionale in un periodo evolutivo molto complesso come quello che stiamo vivendo. 

5 maggio 2020

VIRUS E AMBIENTE. UN APPROCCIO OLISTICO

di Giuseppe Rossi
“L’unità della natura si è smarrita nella solitudine di un laboratorio”. Questa frase lapidaria che, se non ricordo male, fu pronunciata da Claude Bernard, ci potrebbe aiutare a capire la confusione delle lingue in medicina. È infatti ricomparsa un’altra torre di Babele, un fenomeno ciclico nei “corsi e ricorsi” della storia umana. Oggi ad esempio, ci siamo persi nei labirinti della biochimica, e dello specialismo. Ma la chimica, pur utilissima, quando non combina guai, è per certi versi una fisica grossolana. Continua però a conquistare spazi nelle terapie mediche ignorando gli apporti delle altre scienze e della biofisica in particolare. Un certo Einstein disse che “il campo è l’unica forza dominante della particella”. Il campo è un’entità di pertinenza della fisica, non della chimica. Le particelle che formano la nostra cosiddetta materia sono solo la cima dell’iceberg, burattini trascinati da forze che conosciamo molto poco. Tutte le reazioni vitali, incluse quelle del nostro microbiota, sono assemblate, controllate, manifestate da un intreccio di campi (“campi morfogenetici”, “life fields” ecc.). Uno dei problemi è che questi campi, luogo dei punti dove appunto si esercitano le forze, hanno confini indefinibili, anzi addirittura non li hanno: “ogni entità definibile del nostro universo è considerata radiare un’energia di tipo ondulatorio che è infinitamente interconnessa con le forme ondulatorie di tutte le altre parti dell’universo...” (E. Wigner). 

26 aprile 2020

A un amico febbricitante, pensando alle generazioni future

Giornale Covid 19 - Bergamo – 2.4.2020
di Pasqua Teora*
Caro Amico, lo sai, sono nonna oltre che madre e in questi giorni mi sono soffermata a pensarli i miei nipoti e domandarmi: che abilità dovranno avere questi nostri bambini per abitare, con qualche probabilità di cavarsela, il mondo che con un certo sgomento, cominciamo ad intuire? Chissà? Forse dipenderà dai valori che anche noi della nostra generazione abbiamo mosso, strade facendo.
Io con tanti altri della mia generazione e anche dopo, con fatica cercammo l'equilibrio possibile tra i modelli che i genitori e gli antenati ci avevano consegnato e le idee nuove che decenni dopo decenni ci colpirono in fronte o al cuore e a cui non potemmo sottrarci. Tutto l'insieme fu utile a rifondarci in un'esistenza che ci aiutasse a trovare senso, a generare i cambiamenti che sentivamo irrinunciabili. Poi il mondo è cambiato oltre noi, compresi noi. Penso che i nostri figli, figlie, nipoti e pronipoti faranno lo stesso.
Io dai miei genitori ho preso dei talenti che al tempo mi sembravano limiti e invece ... tuttora abitano dentro di me, come ho scritto in una delle riflessioni di questi giorni. Abitano e dialogano con il mio mondo che continua a rinnovarsi ad allargarsi, ad elevarsi per vedere più ampio lo scenario sottostante.
Fin da quando ero bambina, quindi con i genitori e le sorelline, al risveglio ci raccontavamo i sogni della notte, cercando connessioni con il mondo da svegli: quello vero? Chissà? Il punto è che quello vero, aveva così tanti limiti, che se non ce li fossimo raccontati, chissà quanto più piccolo sarebbe stato quello che ognuna di noi ha saputo immaginare e poi creare. Allora mi chiedo, chissà i nostri discendenti, che miscele faranno dei nostri pregi e difetti, dei nostri limiti, chissà come li reinventeranno nei sogni che dalla notte dei tempi ci abitano e spesso vorrebbero ispirarci, indicarci la strada tra enigmi e scenari rompicapo.

21 aprile 2020

“Nuovo Mondo”

26.3.2020 - Giornale del Covid 19

di Pasqua Teora*
Oggi il mio nipotino Samuele compie otto anni e stamattina gli ho fatto la prima telefonata di auguri, rimandando all'incontro in video i nostri abbracci e promesse per il futuro. Gli ho ricordato che quel giorno a quest'ora otto anni fa non era ancora nato, piuttosto si stava preparando al viaggio più straordinario che è per ogni nascente, passare attraverso il corpo della madre per entrare nel mondo. Anche lui, pur non essendo ancora nato, già si era fatta qualche idea del mondo fuori. I sogni dei neonati nessuno li conosce, ma ce li possiamo immaginare come in una storia che potrebbe essere utile a tutti, ripescando nel più nascosto di ciascuno, il nucleo di luce e di forza che permette al nascituro il nuovo grande inizio.

IN CERCA DELL'INVISIBILE

Giornale del Covid 19 - martedì 24.3.2020

di Pasqua Teora*
Da una ventini di giorni lavoro da casa con quei pazienti che accettano di ricevere consulenza o psicoterapia a distanza. Tante cose, non inimmaginate prima, diventano reali e praticabili grazie alla tecnologia e alla rivoluzione in atto, come anche alle necessità contingenti fattesi irrinunciabili.
I vivi colpiti dal virus continuano a morire e c'è chi si sveglia in piena notte sentendo il brusio dei morti che passeggiano nelle strade della città deserta e dei paesi spopolati. Sono alcuni degli espropriati all'improvviso dei loro padri, di tanti amici, congiunti, vicini di casa, tanti loro cari. Sognano e senza saperlo, percepiscono l'invisibile che da svegli generalmente non possiamo intercettare. Nel mondo invisibile incontrano soprattutto i grandi padri, un esercito di uomini che ha lavorato instancabilmente tutta la vita per la fondazione di questo universo più che laborioso. In nome di cosa se non di un processo di sviluppo immaginato ciecamente senza controindicazioni?

17 aprile 2020

“Come Stormi di Uccelli”

21.3.2020 - GIORNALE DEL COVID 19  

di Pasqua Teora*
In questa circostanza così particolare stiamo riflettendo in tanti sui nostri cari vecchi e sui grandi anziani che nelle case come nelle strutture ospedaliere stanno morendo a centinaia. Pensavo, come stormi di uccelli presi a tradimento dalle reti dei cacciatori di frodo a primavera: cadono tutti insieme o a frotte o da soli, eppure tutti indistintamente soli perché irraggiungibili dai loro cari. Molte nostre madri anziane sono ancora vive, la mia è morta a 95 anni l'ultimo giorno dell'anno passato e anche per noi, me con le mie sorelle, i miei cognati, i nipoti, abbiamo avuto la grazia, il dono grandissimo di condividere il dolore e accompagnarla al passaggio con tutti gli onori: il funerale, i fiori, le dediche, il pianto condiviso, la comunione in fila uno a uno, dedicando a lei il Corpo di Cristo accolto, dentro i nostri corpi, mentre pensavamo a lei.

2 aprile 2020

Il «diario di guerra» della scrittrice su Weibo. «Grazie al popolo» (sottinteso, non a Xi)

Rassegna stampa (Corriere della Sera)

(Guido Santevecchi) Si chiama Wang Fang, nom de plume Fang Fang, è una scrittrice di successo, ha vinto il Premio Lu Xun nel 2010. Non ha bisogno di pubblicità, ma il suo diario di guerra di cittadina di Wuhan assediata dal coronavirus ha conquistato il cuore dei cinesi: in quattro milioni lo hanno seguito ogni giorno su Weibo, il Twitter mandarino. Altri milioni hanno letto i suoi post su WeChat, la piattaforma dei messaggi istantanei. 

Abbiamo detto che il racconto di Fang Fang è stato seguito «ogni giorno» da milioni di cinesi: forse dovremmo dire «ogni notte», perché il diario è stato pubblicato a mezzanotte e in tantissimi lo hanno aspettato a quell’ora, come calmante dell’ansia e anche per anticipare la censura che all’alba si attivava per spazzare via dal web il materiale sgradito al Partito-Stato.

7 febbraio 2020

PRIMUM VIVERE

di Antonio Saccà

L'epidemia attuale sorta in Cina e propagabile, come possibilità, in tutto il mondo e dagli aspetti contaminanti infettivo virale rischia di ammalarci di un morbo del quale ignoriamo l'origine e le sue caratteristiche e, ignorando ciò, potrebbe annientarci senza poterlo annientare. È il punto più grave, non sappiamo alcunché del virus, assistiamo incapaci, impotenti alla sua azione mortale. Non conoscendolo, non potendolo combattere il rischio pandemico è possibile, giacché mentre noi assistiamo incapaci, impotenti il virus agisce. Purtroppo bisogna considerare anche questa evenienza, che scorrano mesi e mesi prima di capire, di rimediare ed il virus intanto falcidia, dilaga. Ogni cautela ben concepita ed opportuna deve essere attuata, ma entra in conflitto con l'economia, con il timore, legittimo, che vi sia un declino economico mondiale, in specie di coloro, moltissimi, che hanno relazioni con la Cina.

30 novembre 2019

SALVARE L’ITALIA!

di Antonio Saccà
La situazione del nostro paese, la situazione dell’Europa, la situazione mondiale stanno in una condizione che dà l’impressione di un possibile tracollo o in ogni caso di un equilibrio sull’orlo della caduta. Non che vi siano periodi totalmente stabili, tutta la realtà vive di contrasti, ma c’è qualcosa attualmente che sembra volere i contrasti, qualcosa o meglio qualcuno e questo rende la situazione meno accettabile anche perché giungeremmo perfino al sospetto che qualcuno voglia il male del proprio paese. Vediamo in concreto la situazione e limitiamoci, per il momento, all’Italia. È concepibile, accettabile, apprezzabile che da mesi e mesi ci trasciniamo situazioni a rischio come quelle rappresentate dall'Ilva e dall’Alitalia? Non si tratta di situazioni qualsiasi, si tratta di situazioni fondamentali per il nostro Paese, e tuttavia non si procede ad una soluzione, allungamenti continui, incertezze perenni, difficolta risolte che poi non sono risolte e avviene l’inverosimile situazione di un fallimento che coinvolgerebbe migliaia e migliaia di lavoratori e darebbe una frustata all’economia del nostro paese a parte la disastrosa “figura” che faremmo per noi stessi e con gli altri paesi.

20 novembre 2019

UN CALCIO PER LA PACE

di Redazione

San Marino - Un gruppo di ragazzine adolescenti di diverse fedi religiose provenienti da Israele si sono unite alle loro coetanee sammarinesi in un progetto denominato “Un Calcio per la Pace”.
Il torneo, che si è tenuto dal 28 al 31 agosto 2019, è stata la quinta edizione di “Un Calcio per la Pace” e il quarto anno consecutivo a San Marino, e tramite l’impegno della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio (FSGC) questo progetto si è potuto sviluppare e crescere. Il contributo della FSGC è stato ed è fondamentale.
Per un progetto come questo è essenziale un luogo neutro ed accogliente per tutte le parti coinvolte. San Marino ha svolto in pieno questo ruolo. Le 15 ragazze da Israele rappresentavano tre tradizioni differenti di fede: Giudaismo, Islam e Drusa.
Insieme con i loro insegnanti le ragazze hanno visitato il Parlamento di San Marino. Sono state ricevute e salutate dai Capitani Reggenti, Nicola Selva e Michele Muratori, che gli hanno detto, “È con lo spirito di condividere una pacifica convivenza tra uomini e popoli che accogliamo questa iniziativa, orgogliosi di poterne contribuire”.
Il Segretario di Stato Marco Podeschi ha definito il progetto “Una iniziativa importante nel segno del dialogo interreligioso” ed ha auspicato che “il progetto possa veicolare un messaggio di pace ed integrazione attraverso lo sport”.

COSTRUIRE UNA CULTURA DI PACE

di redazione
Il 27 Giugno a Casal di Principe, presso l’Istituto Maria Ss. Preziosa si è svolta la 6° Conferenza promossa da UPF e WFWP Campania dal tema “Costruire una Cultura di Pace”. È stata una giornata di grande successo grazie anche alla collaborazione delle suore dell’Istituto e delle associazioni “Work in Progress”, “La Musica nel Cuore” e “I, XII, XVIII” con la partecipazione di circa 90 persone, tra studenti, insegnanti e genitori, tutti molto interessati alle tematiche trattate.
Nell’ottica della promozione dello scambio interculturale, le amiche della WFWP, indossando dei tradizionali abiti coreani, hanno offerto la canzone “Anche tu sei mio fratello” dando così un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti. 

7 novembre 2019

International Peace Festival 2019

di Vincenzo Lipari
Il prossimo 9 e 10 novembre, si ripresenta l’appuntamento annuale dell’International Peace festival, il programma del Movimento Accademico IASA For Peace che fa capo al progetto “Seeds of Peace 2017 \ 2023 - La storia siamo noi, adesso”.
Come ogni anno sono state scelte delle date significative per rappresentare l’evento: il 9 novembre infatti ricorre il 30° della Caduta del Muro di Berlino, mentre il 10 è la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo.
Per l’occasione, saranno presenti diverse figure Nazionali ed Internazionali, Giornalisti, Medici, rappresentanti Ufficiali per le Ambasciate Estere e diverse Scuole del Territorio, Redazioni Locali e Nazionali. Sei le figure scelte che riceveranno il Premio Internazionale della Pace denominato “Mauerspechte” (Pezzi di Muro). Crediamo infatti che mai come oggi il tema profondo della libertà, dell’uguaglianza, dei Diritti Umani sia di fondamentale importanza e da mostrare nella sua interezza. 
Il Muro di Berlino è stata una barbara icona della Guerra Fredda che per quasi mezzo secolo ha tenuto divisa il mondo intero in due blocchi ostili: la Germania fu la vittima di tale infausto destino.

SALARIO SENZA LAVORO, AMBIENTE SENZA FABBRICHE

La questione può, deve ricondursi a questo interrogativo: è capace la scienza del XXI secolo ad impedire che una industria inquini l'ambiente ed ammali gli uomini? 


di Antonio Saccà
E più circostanziatamente  è capace il nostro Paese direttamente o indirettamente di ottenere lo scopo di produrre senza danni ambientali ed umani? Ed ancora più stringatamente: accertato che la fabbrica Ilva, come la si chiami adesso, cagionava danni ambientali ed umani i nuovi acquirenti stavano o no cercando di risolvere la situazione e produrre eliminando nei tempi necessari l'inquinamento? Ed in ogni caso vi è una alternativa, e quale? Una colossale impresa dell'acciaio, la Mittal, indiana, acquista l'Ilva, con obblighi netti: risanarla dalla degradazione inquinatrice, salvare l'occupazione, mantenere in vita la massima acciaieria del continente europeo, di sceltissima qualità nel suo prodotto, indispensabile per l'intera metallurgia nazionale, e più che nazionale. La Mittal accetta il contratto.

20 luglio 2019

La Cina e i diritti umani, intervista ad Antonio Stango

In occasione del 20 luglio 2019, che segna ben 20 anni dall’inizio di una delle più gravi persecuzioni nella Storia, quella del Falun Gong in Cina, Epoch Times ha intervistato Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki (FIDU).

Il Falun Gong è una disciplina spirituale di meditazione basata sui principi di verità, compassione e tolleranza e che ha come scopo il miglioramento del carattere; comprende anche esercizi fisici per la salute del corpo. Il regime cinese la perseguita dal 1999, da quando il Partito Comunista Cinese ha avuto timore di perdere il monopolio sulle menti delle persone e ha scatenato la sua ira contro i pacifici mediatori.

Dopo un lungo anno di indagini, il 17 giugno un tribunale internazionale indipendente di Londra ha concluso all’unanimità che in Cina il prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza (molti dei quali ancora vivi nel momento del prelievo) è una realtà tutt’ora in corso e che avviene «su scala significativa». La fonte principale degli organi, ha concluso il tribunale, sono proprio i praticanti del Falun Gong (90 mila trapianti illegali all’anno). Dal momento che obiettivamente si tratta di un crimine mai visto nella Storia, cosa si sente di dire a questo riguardo?

10 luglio 2019

“Forza, ragazze dello sport!”

di Francesca Radaelli


Vincono tanto ma spesso non contano abbastanza. Che le donne dello sport italiano, ancor prima del fischio d’inizio, partano già in svantaggio rispetto ai colleghi maschi, è oggi un fatto inconfutabile. Eppure la pratica sportiva ha molto da offrire al mondo femminile, in termini di valori e possibilità di crescita personale. Se ne è parlato venerdì 29 marzo a Monza, nel corso del convegno – molto partecipato – “Donne: etica e valori nello sport”, organizzato dalla sezione locale della UPF Universal Peace Federation e dalla Uisp Unione italiana sport per tutti presso l’Urban Center, e condotto da Carlo Chierico, presidente UPF Monza che ha introdotto la serata leggendo un messaggio di Claudia Giordani, campionessa di sci e ora delegata Coni, e dalla giornalista sportiva Serena Scandolo.
L´iniziativa è stata sostenuta dal Comune di Monza, rappresentato nell’occasione dall’assessore allo sport Andrea Arbizzoni che, dopo aver ricordato con orgoglio la recente vittoria – lo scorso mercoledì 27 marzo – della squadra monzese di pallavolo femminile alla  Challenge Cup, ha sottolineato come la disuguaglianza tra donne e uomini nello sport sia oggi un problema da risolvere a livello culturale e anche politico: “Spesso le donne vincono più degli uomini, ma hanno stipendi più bassi e minori tutele. Non è un caso che non abbiamo mai avuto un presidente del Coni donna, e che anche gli allenatori delle squadre femminili siano per la maggior parte uomini. Dai vertici arriva spesso un messaggio sbagliato, e occorre lavorare a livello concreto per andare oltre gli stereotipi, per cambiare davvero le cose. Perché lo sport può davvero rappresentare per tutti un’importante palestra di crescita come cittadini”.         

7 giugno 2019

Elezioni europee in un'epoca di populismo, disgregazione e disinformazione

di David Kilgour*

I 28 paesi membri dell'Unione Europea con una popolazione complessiva di circa 512 milioni di persone, la scorsa settimana hanno registrato la più alta affluenza di elettori in due decenni nella scelta di 751 nuovi deputati al Parlamento Europeo (MEP).

La Grande Coalizione, il Partito popolare europeo di centro destra (PPE) e i socialdemocratici di centro-sinistra hanno perso più di 70 deputati e la maggioranza a lungo detenuta. Il gruppo liberale-centrista, l'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (ALDE & R), che include il nuovo partito del presidente francese Emmanuel Macron, En Marche, ha ottenuto 32 seggi.

Nel Regno Unito, il partito Brexit, guidato da Nigel Farage, ha ottenuto il 38% dei voti, a causa del crescente insoddisfazione nei confronti dei partiti conservatori e laburisti. Un successivo sondaggio di opinione a livello nazionale, tuttavia, indica che i liberaldemocratici pro-remain stanno ora guidando gli altri tre partiti.

Il Partito dei Verdi ha registrato la sua migliore performance nelle elezioni europee, ottenendo 69 seggi, in aumento rispetto ai 50 delle elezioni del 2014. Gran parte del successo del partito è venuto dall'Europa settentrionale, tra cui Germania, Regno Unito, Irlanda e Francia, dove i giovani hanno organizzato marce efficaci che richiedono un'azione politica sostanziale sul cambiamento climatico.

23 febbraio 2018

IAPP 2018 - Proclamazione di pace per il nord-est asiatico


I delegati IAPP (Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace) di 70 paesi sperano che le Olimpiadi invernali del 2018 a Pyeongchang costituiranno un'opportunità importante per risolvere il problema nucleare nordcoreano e migliorare le relazioni Nord-Sud. Oltre ai Giochi Olimpici di Pyeongchang, le Olimpiadi estive 2020 a Tokyo e le Olimpiadi invernali 2022 in Cina stimoleranno le relazioni tra i leader e i parlamenti nazionali di Corea, Cina e Giappone, al fine di promuovere la prosperità dell'Asia nord-orientale e la realizzazione di un mondo di pace. Inoltre, Corea, Cina e Giappone sono fortemente sollecitati a firmare l'accordo del "Peace Road Project", che collega il progetto del tunnel sottomarino tra la Corea e il Giappone e il sistema ferroviario peninsulare coreano con la rete ferroviaria e di trasporto eurasiatica. I parlamentari che partecipano alla Conferenza internazionale del 2018 offrono chiaramente il loro sostegno attivo e la cooperazione per gli impegni sopra menzionati.
19 febbraio 2018  
Partecipanti alla conferenza internazionale IAPP 2018

30 gennaio 2018

"THE AUTHORITIES OF THE EU MEMBER STATES TO GRANT POLITICAL ASYLUM TO CHINESE RELIGIOUS REFUGEES"

A letter of appeal 
We are urging the authorities of France, Germany, Greece, Italy, the Netherlands, Switzerland and other European countries to urgenti grant political asylum to Chinese citizens who have been persecuted because of their religious beliefs in China.

The Church of Almighty God (CAG), also known as Eastern Lightning, has long been one of the most severely persecuted Chinese house churches by the Chinese Communist government. Since its establishment in 1991, the CAG has continued to endure the brutal repression and persecution of the Chinese Communist government. In 1995, the CCP government used trumped-up charges such as "fraud in the name of religion, Qigong" and "deification of their leading members" to condemn the CAG as an "evil cult" and brutally repress and persecute the CAG. According to rough statistics, in just the two short years between 2011 and 2013, the number of Christians of the CAG illegally arrested, detained and sentenced by the Communist Party reached 380,380 people, of which 43,640 people were subjected to various methods of torture at the hands of kangaroo courts, including 13 people who were persecuted to death. As of now, there are already 44 well-documented cases of Christians of the CAG killed by the Communist Party. (For details, see "A Brief History of the CCP's Persecution of the Church of Almighty God.") In 2017, the repression of the CAG by the Communist Party continues to escalate. (see e.g, http://www.cesnur.org/2017/almighty_china_report.pdf).(see e.g,https://www.godfootsteps.org/proofs/12623.html#mulu-1)

18 gennaio 2018

Stazione sciistica di Pyeongchang che ospita le olimpiadi invernali 2018

Sulla costa orientale della Corea del Sud, a 700 metri sul livello del mare, si trovano le più grandi strutture per lo sci e lo snowboard del paese: Yongpyong. È qui che si svolgeranno gli eventi di slalom olimpico invernale del 2018 e di slalom gigante per uomini e donne. Il resort è di proprietà del gruppo Tongil, un'organizzazione che gestisce le imprese e altri progetti del Movimento dell'Unificazione fondato dal defunto dott. Sun Myung Moon.


Il sito è noto come la meta più prestigiosa dello sci della Corea del Sud e dispone di 31 piste da sci e 15 impianti di risalita, tra cui una funivia di 3,7 km. Uno degli impianti di risalita ti porta fino a oltre 1400 metri. Le strutture furono aperte nel 1975 come il primo resort moderno del suo genere in Corea del Sud. È stato completato nel 1998 e da allora ha ospitato i giochi invernali asiatici nel 1999 e diversi eventi di coppa del mondo di sci alpino per uomini e un evento di biathlon. Di solito c'è molta neve a Yongpyong e la stagione di solito dura da metà novembre fino all'inizio di aprile. Il resort è situato in una splendida zona a circa 200 km a est della capitale Seoul. Nel resto dell’anno, si può giocare a golf su un campo a 45 buche. Il posto ha diversi hotel di prima classe e molte altre strutture per il tempo libero. Yongpyong è stato utilizzato anche per la registrazione di numerosi film drammatici coreani, tra cui la famosa Winter Sonata.