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8 marzo 2024

PACE COME PROCESSO

L’approccio delle donne di fede in dialogo di Religions for Peace Italia 

di Francesca Baldini 

Coordinatrice Donne di Fede in Dialogo - Religions for Peace Italia 

“La pace è un processo non un evento”, lo dichiara Leymah Gbowee, fondatrice del Women of Liberia Mass Action for Peace e premio Nobel per la Pace nel 2015, quando lei, insieme ad altre donne di fedi diverse, è riuscita a porre fine alla guerra civile in Liberia con una azione non violenta 

Le parole della Gbowee sono ispiratrici di un lavoro quotidiano dettato dal desiderio di costruire un mondo migliore. È con questo intento che la rete “Donne di Fede in Dialogo”, composta da donne di credi diversi, collegata all’associazione Religions for Peace Italia, cerca di portare avanti progetti culturali e sociali, nel solco della promozione del dialogo e della pace. Un percorso arduo e a volte ad ostacoli che presuppone pazienza e desiderio di mettersi in ascolto l’una dell’altra. Una conoscenza che parte prima di tutto dalle nostre personali scelte spirituali e religiose, che inevitabilmente plasmano anche il nostro modo di vivere e vedere il mondo. 

14 luglio 2023

IL SOGNO INFRANTO DELLE GIOVANI DONNE

di Elisabetta Nistri 

Suor Maria Rosa Venturelli è una religiosa con una formazione teologica a Roma. Dal 1977 lavora come insegnante e responsabile del movimento africano cristiano “I Giovani della Luce”. Ha viaggiato molto per lavo- ro, visitando diversi paesi come Austria, Spagna, Portogallo, Germania, Togo, Uganda, Sudan, Egitto e Sicilia. Ha avuto un’esperienza significativa in Sardegna. 

Dal 1989 al 2007 ha aperto una nuova sede Comboniana a Varsavia e successivamente è stata richiamata a Roma. Ha perfezionato i suoi studi in storia della Chiesa e beni culturali presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha lavorato nell’archivio storico del suo istituto e ha svolto il ruolo di postulatrice generale. 

A Roma, si dedica ai migranti come vicepresidente dell’associazione Comboniana “Servizi Emigranti e Profughi” e si impegna nella lotta contro la tratta di persone sia in Italia che nell’Unione Europea. 

Recentemente ha celebrato i suoi cinquant’anni di consacrazione missionaria Comboniana. Durante il lockdown ha avuto l’opportunità di riflettere sulla sua vita attraverso esperti che ha evangelizzato l’anno scorso, contribuendo alla sua crescita come persona. Ha anche pubblicato il libro “Storia di cinquanta anni di vita missionaria”. 

LA SCHIAVITÙ MODERNA Sotto i nostri occhi

L’occasione per celebrare la Giornata Internazionale di Commemorazione delle Vittime della Schiavitù e della Tratta Transatlantica degli Schiavi è stata colta dalla Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Italia, in partnership con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Roma, presso la Sala delle Bandiere lo scorso 21 marzo

di Maria Gabriella Mieli 

L’incontro ha affrontato la grave questione della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, con particolare attenzione all’Italia e all’Europa ed è stato condotto dalla dottoressa Maria Pia Turiello, mediatrice di alta conflittualità. Come questa forma di traffico coinvolga principalmente ragazze provenienti dalla Nigeria, dall’Europa orientale e dai Balcani, spesso minorenni. Nonostante il governo italiano abbia adottato il primo piano nazionale d’azione nel 2007 per combattere e prevenire questo fenomeno, il sistema di tutela delle vittime della tratta rimane ancora insufficiente e richiede un potenziamento. 

La tratta di esseri umani è stata definita “un crimine contro l’umanità” da Papa Francesco. Questo tema è stato portato all’attenzione del Parlamento Europeo, sottolineando come la dignità e la libertà della persona debbano avere la priorità rispetto al mercato e alla moneta. Si sollecita il Parlamento a fare di più per contrastare il fenomeno. 

Il Presidente dell’Ufficio italiano del Parlamento Europeo, Carlo Corazza, ha condiviso parte della sua esperienza personale come assistente dell’allora Pre- sidente Tajani a Bruxelles, durante i vari viaggi in cui ha incontrato donne vittime della tratta in Niger e in Libia. Ha sottolineato l’importanza di collaborare con le parlamentari che si occupano di questa problematica per trovare soluzioni efficaci. 

3 luglio 2023

Il sogno infranto delle giovani donne

Il 21 marzo 2023 si è svolto nella Sala delle Bandiere, presso l’Ufficio del Parlamento Europeo a Roma, il convegno dal titolo “Dal viaggio della speranza alla schiavitù: il sogno infranto delle giovani donne”, promosso dalla WFWP Italia (Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo) 

di Elisabetta Nistri 

Come presidente della WFWP Italia, ho organizzato il convegno con l’intento di commemorare la Giornata Internazionale di Commemorazione delle Vittime della Schiavitù e della Tratta Transatlantica degli Schiavi, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007. Questa giornata mira a ricordare i quattrocento anni durante i quali milioni di donne e uomini furono strappati dalle loro terre in Africa per essere venduti come schiavi nelle Americhe molti di loro non sopravvissero al duro viaggio e non arrivarono nemmeno in America. 

A questo riguardo nel 2018 la dott.ssa Moon, fondatrice della WFWP, dopo il summit di pace che si svolse a Dakar in Senegal e che riunì Capi di Stato e autorità di molti paesi africani, si recò sull’isola di Gorée, tristemente famosa perché era il porto da cui partivano le navi di schiavi per l’America. Visitò le prigioni dove venivano ammassati gli schiavi e le celle da cui venivano direttamente gettati in mare quelli ritenuti non idonei alla vendita. Rivolse una commossa preghiera per tutte le vittime di quel tempo che non sembra poi così lontano. Prima di lasciare l’isola, dopo aver ricevuto una targa in suo onore dal sindaco di Gorée, donò un battello ambulanza per traghettare i pazienti dell’isola sulla terraferma, così da poter raggiungere più facilmente l’ospedale per le cure necessarie.

18 agosto 2021

Dottoressa Sakena Yacoobi (Afghanistan)

 Sì, sto facendo cose pericolose, c'è pericolosità intorno a me, c'è molta animosità contro di me. 

Ma sento davvero che Dio mi sta usando per questa nazione perché sto educando giovani donne che saranno i leader di domani. Penso davvero che attraverso il mio lavoro educativo formo le persone. La mia speranza è che cambiando una donna attraverso la formazione educativa, si può cambiare l'intera famiglia. E cambiando quella famiglia si cambia una comunità. E cambiando quella comunità si cambia una nazione. E come risultato si avrà una nazione che vive in pace.

16 agosto 2021

Sakena Yacoobi

Assegnato il Premio Sunhak per la Pace 2017 a Sakena Yacoobi

di Giorgio Gasperoni

La cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì, 3 febbraio, 2017 a Seoul (Corea del Sud). Il Dott. Il Sik Hong, ex presidente dell’Università di Corea, ha condotto la Cerimonia di premiazione al Jamsil, Lotte Hotel World, Crystal Ballroom.

Il viaggio spirituale di Sakena Yacoobi

La Dott.ssa Sakena Yacoobi è stata riconosciuta in tutto il mondo per aver sviluppato programmi educativi legati all’insediamento dei rifugiati, lavorando specialmente nei campi profughi in Afghanistan, sottoposti a particolare stress dai numerosi anni di conflitto. 

La Dott.ssa Sakena Yacoobi è un’educatrice impegnata, che ha dedicato sé stessa all’educazione delle donne. Ha sviluppato una visione innovativa per l’istruzione nel mondo islamico, basata sulla sua convinzione che “educare le ragazze vuole dire educare le generazioni future”. Al fine di stabilire un sistema educativo stabile per i rifugiati, ha fondato l’istituto afgano per l’apprendimento (AIL - Afghan Institute of Learning) nel 1985, offrendo servizi educativi e sanitari a più di 13 milioni di rifugiati.

In particolare, Yacoobi è stata riconosciuta per aver migliorato notevolmente i diritti e lo status sociale delle donne all’interno della società islamica. Gestisce più di 80 scuole clandestine, lavorando anche a rischio della propria vita.  I suoi sforzi hanno consentito l’istruzione di migliaia di ragazze, anche sotto il regime talebano che proibiva strettamente alle donne di ricevere un’istruzione. Attualmente assiste attivamente la comunità internazionale, comprese le Nazioni Unite, in qualità di esperta nel rispondere alle crisi dei rifugiati. I suoi successi l’hanno portata ad essere una candidata per il Premio Nobel per la Pace nel 2005.  

Qui ripropongo il video “Il viaggio spirituale di Sakena Yacoobi” di nove anni fa (in lingua inglese). Veramente istruttivo. Guarda qui

  

10 agosto 2021

Donne e Diplomazia

La Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo (WFWP Italia) ha celebrato la Giornata Internazionale delle Donne con un evento online dal titolo “Il Ruolo delle Donne nella Diplomazia Internazionale: Costruire una Pace Duratura” 

di Maria Gabriella Mieli 

L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia lo scorso 11 marzo e promosso dal Global Women’s Peace Network e da Eco dai Palazzi. Come ONG presso l’ECOSOC delle Nazioni Unite, con Stato Generale Consultivo, la WFWP ha collegato questa celebrazione anche agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile n. 5 e n. 17. 

Il Capo Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, dottor Carlo Corazza, nel suo messaggio di apertura dei lavori ha manifestato il suo apprezzamento per organizzazioni come la WFWP e di come lui sia fiero di rappresentare un’istituzione, il Parlamento Europeo nella nostra nazione, che ha sempre sostenuto e si è sempre battuta in difesa delle donne, purtroppo ancora vittime di discriminazione, violenze, mutilazioni e matrimoni forzati. Violenze e soprusi che si manifestano anche nel nostro paese e che vedono spesso la negazione dei più basilari diritti umani. Il dottor Corazza ha sottolineato quanto l’UE sia impegnata nella promozione e rispetto della Convenzione di Istanbul, specialmente nei paesi in cui è stata ratificata. 

28 marzo 2021

LA BELLEZZA DEL MONDO FEMMINILE

La Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo, sezione italiana della Women’s Federation for World Peace International, ha organizzato l’incontro annuale, sponsorizzato dalla sezione internazionale, attraverso un ciclo di webinars dal titolo “La Bellezza del Mondo Femminile” 

di Gabriella Mieli 

L’incontro originariamente è stato pensato con l’idea di ritrovarsi insieme per un fine settimana all’insegna del benessere interiore ed esteriore, incoraggiando le donne a scoprire la propria natura originale, le qualità nascoste e i propri punti di forza emergenti anche dalle esperienze di vita. Il ciclo di 3 seminari virtuali organizzati tra fine settembre e ottobre è stato collegato agli obiettivi di sviluppo sostenibile n. 3 e n. 5 dell’Agenda 2030. Relatrice principale per l’intero ciclo è stata la psicoterapeuta e terapista della famiglia dottoressa Onorina Gibi. Ad accompagnarla in questo percorso per ogni singolo incontro una rappresentante della Federazione delle Donne in Italia. 

PRIMO SEMINARIO “Il valore del femminile, dalle origini ad oggi: a che punto siamo?”. Elisabetta Nistri, Presidente della Federazione in Italia ha introdotto il ciclo di seminari e ha sviluppato la tematica facendo riferimento alla fondatrice della WFWP, dottoressa Hak Ja Han Moon e alle sue indicazioni relative alla missione della Federazione delle Donne, ovvero aiutarle a riconnettersi alla propria femminilità divina, originale, proveniente dal Creatore. La Presidente Nistri si è anche collegata al libro di Genesi, ricordando che ogni donna rappresenta l’aspetto femminile quale Dio Madre, così come ogni uomo rispecchia l’aspetto maschile di Dio Padre. Partendo da questa consapevolezza, donne e uomini insieme possono risolvere gli urgenti problemi che il mondo sta affrontando e creare una civiltà̀ di pace. Ma le donne debbono trovare il coraggio di uscire dal proprio silenzio, collaborando a fianco degli uomini, completandosi a vicenda e lavorando in partnership come attivisti e attiviste della Pace. 

23 ottobre 2019

“No Violence”

di Sabrina Tutone

Il 20 ottobre, all'Auditorium Parco della Musica, in occasione della festa del Cinema, è stato dedicato uno spazio anche all'Associazione “No Violence” ideata da Michele Simolo. L'obiettivo “No Violence” insieme alla LP Production di Luciana Esposito e Catiuscia Siddi, si sono uniti contro la violenza sulle donne, realizzando spot fotografici e interviste estemporanee, per sensibilizzare l'opinione pubblica e per continuare a manifestare contro ogni tipo di violenza su donne e bambini; drammi diffusi, che si consumano fuori e dentro le mura domestiche.
Storie e reportage sulla violenza, ogni giorno riempiono le pagine di giornali e quotidiani. Notizie di cronaca nera, che raccontano di episodi di continui maltrattamenti, stalker, appuntamenti trappola, per trarre in inganno la vittima per poi assassinarla.

10 settembre 2019

Obiettivo No Violence "LA SOCIALIZZAZIONE".

la testimonial Lucy Scipioni
Il 13 settembre 2019, l’Associazione Obiettivo no Violence, organizzerà presso il circolo ASD Tiro al Volo Lazio, come di consueto, un meeting, dove seguiranno anche alcuni dibattiti sul tema "LaSocializzazione". Verranno trattati argomenti sul reinserimento delle persone vittime di violenza nella società.

Verrà presentato un video inedito sulla violenza in famiglia, tema molto diffuso e difficile da trattare. Tra i protagonisti della manifestazione, organizzata dall' Associazione
" Obiettivo No Violence " che si sono gentilmente prestati nel simulare questo drammatico tema di violenza dentro le quattro mura, gli attori Manfredi Russo, Cristina Sciabbarrasi e il piccolo Flavio Simolo. Scene scioccanti riprese in un video, che verrà poi proiettato durante la manifestazione.  Tantissimi gli ospiti che hanno voluto dare il loro contributo nel sociale.

12 marzo 2018

Nuove idee per l'inclusione sociale e città più sicure

On. Elena Centemero
di Elena Centemero
Grazie alla Federazione Internazionale delle Donne per la Pace nel Mondo, un network dedicato al l'empowerment delle donne con conoscenze, strumenti e supporti indispensabili per creare la pace nelle nostre case, nelle nostre comunità, nelle nostre nazioni e nel mondo.
Vengo da Monza, una città nel Nord Italia e nell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ho dato vita al progetto #Inspiring Women: ogni parlamentare ha scelto il modello di donna che ha ispirato il suo impegno politico e civile. Ed io ho scelto la Regina Teodolinda e Joe Cox.

Il Ruolo delle Donne Leader e delle Madri per Facilitare la Coesione e l'Integrazione in Europa

La Sig.ra Mieli, prima da destra

di Maria Gabriella Mieli
Questo il titolo del diciassettesimo convegno della WFWP - Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Europa. 140 partecipanti provenienti da 43 nazioni tra Europa, Medio Oriente e Nord Est Asia si sono riunite a Lisbona dal 2 al 5 novembre2017 per valutare l'attuale crisi di "integrazione" con le sue numerose tensioni sullo sviluppo personale e sociale. Donne leader, rappresentanti tutti i settori della società, si sono incontrate per condividere le loro conoscenze e le buone pratiche nel trovare soluzioni sostenibili da attuare con la collaborazione di governi e istituzioni sociali.

21 aprile 2016

Le donne e la forza della famiglia

New York, Stati Uniti d'America - come evento collaterale a una più grande iniziativa ONU, l’UPF ha co-sponsorizzato un programma che coinvolgeva due importanti aspetti: rendere autorevoli e consapevoli le donne e la forza della famiglia.

Nel corso della 60^ sessione della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne, che ha avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite a New York dal 14 al 24 marzo, l’UPF ha co-sponsorizzato un evento collaterale delle Nazioni Unite il 24 marzo insieme con le missioni permanenti dell’Honduras, Gambia e Indonesia e le ONG ‘United Families International’ e ‘Howard Center for Family, Religion and Society’.


21 marzo 2016

Sostegno per il terremoto in Nepal

Le iniziative della WFWP (Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo) A seguito del devastante terremoto che ha colpito il Nepal il 25 Aprile, la WFWP ITALIA ha iniziato una raccolta fondi a favore delle attività che la WFWP Nepal sta realizzando nei vari villaggi per aiutare la ricostruzione. Sono stati consegnati lo scorso Ottobre 2015 €700, raccolti dalla WFWP Italia tra i soci e simpatizzanti attraverso mercatini di beneficenza. 
A Novembre la WFWP Nepal ci ha fatto pervenire un resoconto del progetto realizzato: la ricostruzione di una scuola elementare andata completamente distrutta nel villaggio di Gorka a 150 km di distanza da Kathmandu. Dal 25 Aprile i ragazzi frequentavano la scuola nelle tende. Con la nostra donazione, è stato comprato il tetto di lamiera e la scuola è stata ricostruita. Il lavoro da fare in quel paese è ancora tanto, perciò è desiderio della WFWP Italia continuare con la raccolta di donazioni anche per il prossimo anno.

Le donne raccontano


Il 3 dicembre 2015, Elisabetta Nistri, Presidente della WFWP è stata invitata come relatrice al convegno organizzato da Lisa Bernardini, presidente dell’Associazione ‘l’Occhio dell’Arte’ e da Maria Grazia De Angelis, presidente dell’ ‘Associazione Italiana di Studio del Lavoro per lo Sviluppo Organizzativo’.
Il titolo del Convegno verteva su: “LE DONNE RACCONTANO: come l’essenza del femminile contribuisce allo sviluppo di una società a misura d’Uomo”, ed ha visto la partecipazione di molte donne che in vari ambiti si stanno impegnando a diffondere una cultura etica, meritocratica, portatrice di armonia e senso della relazione con l’altro.

24 novembre 2015

25 novembre: giornata per l’eliminazione delle violenze contro le donne

Femminicidio e disordine della mente veleno del vivere quotidiano: ma dove stiamo andando?

di Franco Previte 
Ormai è quasi diventata una consuetudine, una moda, un sistema: l’escalation di violenze fisiche o verbali verso il mondo femminile! Per celebrare il 25 novembre la “Giornata per l’eliminazione delle violenze contro le donne”, tra altre Associazioni del settore, organizzata dalla Mason Perkins Deafness Fund Onlus, si svolgerà a Siena la seconda Edizione “Donne Segnate”: giornata per ricordare la violenza sulle donne sorde, compresi quei “fattacci” a danno di donne in condizione genetica di ritardo mentale, di disabilità fisica e di altre inferiorità.

17 marzo 2015

Diritti dei bambini o il diritto ad avere bambini: chi può regolamentare una materia tanto delicata?

In questo scritto rifletterò sul tema assai complesso dei “diritti dei bambini” fino a lambire il “diritto ai bambini” da parte di genitori senza figli. Soprattutto rifletterò sull'interconnessione tra le due realtà che indicano, a mio avviso, le due facce di una stessa medaglia.

di Pasqua Teora
Un tempo, ma non tanto tempo fa, quando una donna aveva parecchi figli e un'altra, che non ne poteva avere (che però fosse di buona qualità morale ed economica) ma comunque, in qualche modo legata alla famiglia allargata, era considerato normale cedere un figlio o una figlia alla coppia che non ne poteva avere. Generalmente era il legame tra le due donne a rendere possibile questa transazione e il figlio prescelto generalmente andava a stare meglio dei propri fratelli e sorelle: dove c'erano tante bocche era il poco da spartire tra molti. Viceversa, dove c'era quel solo bambino c'era solitamente abbondanza per quell'unica piccola creatura.

20 gennaio 2015

Protezione della famiglia

Il Diritto Umano più basilare è il diritto alla famiglia
(NU Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
La stabilità e la coesione delle comunità e delle società sono basate principalmente sulla famiglia
(Rapporto 2011 del Segretario Generale)

La WFWPI (la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo International) si è impegnata negli ultimi 18 anni alle Nazioni Unite: nei vari quartier generali di New York, Ginevra, Vienna, e altre località. Principalmente, si è focalizzata nel sostenere presso le istituzioni governative tutti quei progetti che vanno a sostenere il buon funzionamento della società. Uno dei temi principali in questo momento è la famiglia: la protezione della famiglia. Abbiamo visto che tutte le problematiche che hanno a che fare con la leadership, il sostegno di giovani donne all’istruzione, la prevenzione della violenza, sia quella domestica sia le altre forme di violenza, guida in ultima analisi alla protezione della famiglia.
Nel documentario che potete vedere qui, due giovani donne hanno riportato ciò che hanno fatto nel sostenere questi principi con le istituzioni delle Nazioni Unite.
I punti esaminati in questo video sono:
1.    Per proteggere la famiglia, cosa il governo può fare?
2.    Che cosa può fare la società civile per influenzare il governo per la protezione della famiglia?
Guarda il video.

A cura della Redazione

1 gennaio 2015

Primo nato 2015 nominato dalla WFWP "Piccolo ambasciatore di pace"

di Elena Chirulli
La “Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo”- WFWP (Women’s Federation for World Peace)movimento internazionale che da più di vent’anni lavora in 130 nazioni per il conseguimento della pace attraverso il ruolo della donna, superando barriere razziali, culturali, politiche e religiose è ideatrice e promotrice dell’evento: Cerimonia di  “Piccolo Ambasciatore di Pace” che si terrà il 1° gennaio alle ore 10.30 a Padova in Divisione ostetrica- Azienda Ospedaliera.

24 novembre 2014

Convegno delle Nazioni Unite su i Diritti del Bambino

La 14° conferenza annuale della WFWP - Europa
Novembre 20-22, 2014

"I giovani e il futuro della leadership:
Il ruolo dei genitori e della famiglia nella formazione di una cittadinanza responsabile" - Parlamento Europeo - Martedì, 20 novembre 2014

Convegno delle Nazioni Unite su i Diritti del Bambino:
Il Ruolo della Famiglia nella Formazione di una Cittadinanza Responsabile

L’Alleanza della Gioventù Mondiale, Federazione delle Donne per la pace mondiale-Europa, in collaborazione con il Parlamento Europeo, la missione degli Stati Uniti d'America presso la UE e il governo della Regione di Venezia, Italia.

Alcuni relatori principali:
I membri del Parlamento europeo: l’On. Arne Gericke (Germania), l'On. Alojz Peterle (Slovenia);
Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo -Europa: Carolyn Handschin, Presidente;
L’Alleanza della Gioventù Mondiale: Antoine Mellado, Direttore;
Federazione delle Associazioni familiari cattoliche in Europa: Maria Hindingsson, Segretario Gen.;
Federazione Internazionale per lo Sviluppo della Famiglia: Ignacio Socias, Direttore Relazioni internazionali;
Make Mothers Matter(essere madri ha significato): Olalla Michelena, SG della delegazione europea.
L’intero programma puoi vederlo qui (in inglese).

“E’ stato difficile per le Nazioni Unite realizzare la loro missione originale per creare un mondo pacifico duraturo privo di conflitti… Perciò, sollecitiamo un nuovo sistema di un movimento di donne di pace”.
Fondatori della WFWP nel 1992

La WFWPI, la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo è stata inaugurata ufficialmente nel 1992 da rappresentanti di 70 nazioni. Lo scopo prefisso ai membri fondatori era alquanto diverso dalle altre organizzazioni.