21 aprile 2012

Birmania: Suu Kyi e Ind boicottano prima seduta Parlamento

AGI - 20 APR 2012
Rangoon - Appena eletta in Parlamento, l'opposizione birmana guidata da Aung San Suu Kyi ha cominciato a dare battaglia. I membri della Lega Nazionale della Democrazia, l'organizzazione della Signora, hanno annunciato che boicotteranno la prima riunione del Parlamento, lunedi' prossimo, in cui e' previsto il giuramento di rito. Lo ha reso noto il portavoce del partito. La decisione e' stata presa dopo il rifiuto delle autorita' di modificare la formula del giuramento, in cui i parlamentari si impegnano a salvaguardare la Costituzione, scritta dalla giunta militare ora disciolta e approvata nel 2008 con un referendum-farsa. Suu Kyi ha piu' volte definito inaccettabile la norma costituzionale che riserva ai militari un quarto dei seggi del Parlamento, di fatto preservando immutata la leadership dell'esercito.

Birmania: Ue pronta a sospendere sanzioni per un anno
resterà solo embargo armi; lunedì decisioni ministri
ANSA - 20 aprile, 15:42

BRUXELLES - L'Unione europea premia il nuovo corso della Birmania, che con il trionfo elettorale dell'opposizione nel voto suppletivo e l'elezione al parlamento della sua leader, Aung San Suu Kyi, ha segnato una svolta radicale, dopo decenni di dittatura militare. I rappresentanti dei 27 stati membri hanno raggiunto a Bruxelles "un accordo di principio" per la sospensione di tutte le sanzioni imposte alla vecchia giunta militare, con la sola eccezione dell'embargo di armi. La decisione deve ora passare al vaglio dei ministri degli esteri della Ue, lunedì prossimo a Lussemburgo, e subito dopo potrà diventerà operativa. Le sanzioni europee, che scadono a fine mese, includono il blocco dei visti e dei beni contro 491 personalità, legate alla vecchia giunta, e contro 59 società ed organizzazioni. Restrizioni commerciali sono inoltre imposte ad almeno 800 imprese, attive soprattutto nei settori del legno, delle pietre preziose e delle miniere. "Tutte queste sanzioni saranno sospese per un anno. La sola misura che resterà in vigore sarà l'embargo di armi", ha riferito una fonte diplomatica. La sospensione non equivale ad una cancellazione: "vogliamo mantenere una certa pressione politica ed economica, affinché il nuovo corso della Birmania possa consolidarsi senza subire interruzioni", ha spiegato la fonte.

Birmania/ Primo viaggio all'estero Aung San Suu Kyi sarà a Oslo
Lo rende noto ministero esteri norvegese
TMNews – 18 aprile 2012

Roma - Il primo viaggio all'estero del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi sarà a Oslo nel giugno prossimo. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri norvegese.
"Il ministro degli Esteri Jonas Gahr Stoere e Aung San Suu Kyi hanno parlato al telefono domenica e definito i termini della sua visita a Oslo a giugno", ha riferito il portavoce Svein Michelsen. La leader dell'opposizione democratica birmana, che ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 1991, ha trascorso gran parte degli ultimi vent'anni agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Rangoon.

Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU approva all'unanimità di inviare più osservatori in Siria

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all'unanimità, Sabato, una risoluzione che ha ampliato il numero di osservatori in Siria da 30 a 300 e ha chiesto uno stop immediato alla violenza che ha avuto un’escalation dal momento del cessate il fuoco entrato in vigore più di una settimana fa.

La risoluzione
approvata Sabato al Segretario Generale Ban Ki-moon l'autorità di decidere quando mandare e distribuire gli altri osservatori, sulla base dell'evoluzione sul territorio, tra cui "il consolidamento del cessate il fuoco".

Ripreso dal New York Times
http://www.nytimes.com/?emc=na

18 aprile 2012

Convegno Diritti Umani e Immigrazione

Convegno sul tema: Diritti Umani e Immigrazione.
Si svolgerà ad Ancona il 26, 27, 28 Aprile.



Sudan-Sud Sudan - Escalation nel conflitto


Il 16 aprile l’Assemblea nazionale sudanese ha adottato una risoluzione in cui definisce il governo di Juba come “nemico”. La decisione è arrivata dopo la persistenza dell’occupazione militare di Heglig, località petrolifera contesa al confine tra Sudan e Sud Sudan, da parte dell’esercito sudsudanese (SPLA). Il 12 aprile il governo di Khartoum aveva già interrotto i negoziati in corso ad Addis Abeba dove i rappresentanti dei governi dei due paesi stavano cercando un accordo sulle principali questioni rimaste aperte dopo l’indipedenza del Sud Sudan: sicurezza, petrolio, cittadinanza, confini. Il Ministro della difesa sudanese, il Gen. Abdel Rahim Mohamed Hussein, ha dichiarato la mobilitazione generale dell’esercito sudanese (SAF) contro gli attacchi militari dell’esercito di Juba avvenuti nei giorni scorsi in territorio sudanese e l’avanzata delle truppe del Sudan Revolutionary Forces (SRF), una coalizione di diversi movimenti di opposizione armata tra cui il Sudan People Liberation Movement del Nord (SPLM-N) e i movimenti attivi in Darfur, e che, secondo Khartoum, sarebbe supportato direttamente dal governo di Juba e dall’esercito sudsudanese (SPLA).

Birmania. Ko Ko Gyi, cittadino onorario di Pogliano Milanese, è stato liberato


Mi-lorenteggio_17/04/2012
Detenuto nella prigione di Insein a Rangoon, attivista studentesco che partecipò attivamente alla protesta iniziata nel suo Paese nell'anno 1988. A Monza il 21 aprile 2012 un convegno: "Birmania: quale futuro?"
Pogliano Milanese, 17 aprile 2012 - Giovedì 13 Maggio 2010, presso la sala Consigliare, il Sindaco Vincenzo Magistrelli in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale e del Consiglio Comunale di Pogliano Milanese ha conferito la CITTADINANZA ONORARIA a KO KO GYI, detenuto nella prigione di INSEIN a Rangoon, attivista studentesco che partecipò attivamente alla protesta iniziata nel suo Paese nell'anno 1988.

Attualmente il Prof. Malpeli, consigliere dell'associazione, è stato in Birmania (prima e durante le elezioni) per incontrare Aung San Suu Kyi ed alcuni dei prigionieri politici che in questi ultimi tempi sono stati liberati.

Tra questi prigionieri, è stato liberato anche il sig. Ko Ko Gyi, al quale era stata concessa la Cittadinanza onoraria del Comune di Pogliano Milanese, conferita con Delibera del Consiglio Comunale. 

Ripreso da Burma News

17 aprile 2012

A margine della tragedia dopo la morte del calciatore Piermario Morosini del Livorno Calcio.


Quale destino subirà la sorella disabile rimasta unica al mondo?

di Franco Previte,
E’ fuori da ogni ragionevole dubbio che la fondamentale istituzione assistenziale è la famiglia, fulcro indispensabile e centrale della vita per quanti sia ancora esistente e che circa il 15% delle famiglie siano interessate dalle disabilità.

Per il disabile, specie grave, la vita con i genitori può risultare la più efficace e la più completa delle opportunità alle necessità assistenziali ed in poter avere una sicurezza circa le varie tappe esistenziali che il proprio familiare disabile dovrà affrontare spesso determina nei genitori sfiducia e crea tensioni, crucci e forzate ricerche di soluzioni. 

Ma quando la famiglia scompare ed il superstite resta solo, chi provvede al suo futuro?

Notizie sulla Birmania

Sommario:
-  Myanmar: Cameron e Suu Kyi, ''Sospendere sanzioni contro regime''
-  Birmania, ok dal Senato alla mozione pro San Suu Kyi
-  Birmania, Suu Kyi incontra presidente, 23 aprile l'ingresso in Parlamento
-  Borsa Tokyo: aiuta Birmania ad aprire la sua prima piazza finanziaria



Myanmar: Cameron e Suu Kyi, ''Sospendere sanzioni contro regime''
ASCA/AFP - 13 Aprile 2012
Yangon - Primo leader occidentale a far visita nel paese da decenni a questa parte, il primo ministro britannico David Cameron si è unito oggi alla leader dell'opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, per chiedere all'Unione Europea la sospensione delle sanzioni contro il Myanmar.
''Se davvero vogliamo avere l'occasione di far crescere la libertà e la democrazia in Birmania, dobbiamo rispondere quando sono loro a prendere della iniziativa'', ha detto Cameron davanti alla residenza sul lago dove Suu Kyi ha trascorso agli arresti domiciliari gran parte degli ultimi 22 anni. ''Per la salvezza di un paese che sta conquistando la libertà dopo decenni di dittatura e che sta cercando di rafforzare la propria economia dopo anni di terribile povertà, vale la pena correre questo rischio''.
La Ue ha già cancellato alcune restrizioni contro il regime all'inizio dell'anno e i Ministri degli Esteri dei 27 paesi decideranno i nuovi passi da intraprendere nella prossima riunione prevista per il 23 aprile.
Secondo Suu Kyi, una sospensione delle sanzioni ''rafforzerebbe i riformisti, non per la sospensione, ma per il fatto che le sanzioni potrebbe essere reintrodotte se il processo di riforma non dovesse andare avanti senza ostacoli''.
 A febbraio, la Ue aveva rimosso il divieto di viaggio nei confronti di 87 funzionari del Myanmar, incluso il presidente Thein Sein, ma aveva mantenuto il congelamento dei loro beni.
 Le altre sanzioni decise dal blocco europeo includono l'embargo sulle armi, sul commercio delle gemme e il congelamento dei beni di circa 500 persone e 900 societa'.

9 aprile 2012

Vittoria di Aung San Suu Kyi

di Giorgio Gasperoni, tra i fondatori dell'Associazione per l'Amicizia Italia Birmania

E’ ufficiale: il partito di Aung San Suu Kyi ottiene 43 dei 44 seggi per i quali aveva presentato un candidato alle ultime elezioni. Una causa, quella birmana, spesso seguita dalla rivista “Voci di Pace”

09/04/2012 - 14.45 Un voto storico che sancisce il successo della Lega nazionale per la democrazia e porta per la prima volta Aung San Suu Kyi all’elezione in Parlamento. Trionfo che le permette di coronare la sua parabola da prigioniera politica a deputata. Per la Signora della causa birmana, che ora spera nell’inizio di una nuova era per il suo popolo, si è spesso levata una voce anche dal Titano, attraverso le pagine di “Voices of Peace”, rivista quadrimestrale distribuita in Italia e a San Marino. I contatti con Beaudee Zwamin hanno incoraggiato la nascita dell’Associazione Italia – Birmania, di cui Gasperoni è uno dei fondatori e con la quale è stata avviata una collaborazione fattiva. Solidarietà alla causa ma anche iniziative concrete. Nel video l'intervista a Giorgio Gasperoni (Dir. responsabile “Voices of Peace” – Voci di Pace) link http://www.smtvsanmarino.sm/politica/default.asp?id=32&id_n=70998

Ripreso da SM tv San Marino

7 aprile 2012

Al Signor Ministro della Salute

Ministero della Salute

Gentile Signor Ministro,

faccio seguito per quanto inviato il 2 aprile e mi permetto di ricordare se ritiene necessario verificare se è vero, che nel nostro sistema sanitario si stanno verificando anomalie o quanto meno voci che circolano tra i cittadini che riguarderebbero gli ambienti ospedalieri, dove logiche di convenienza ci allontanerebbero dalla solidarietà e dal rispetto per l’individuo.

Infatti quel “budget del ricoverato”, come l’ho “battezzato” nella Petizione inoltrata ai due rami del Parlamento, determinerebbe una situazione drammatica ed inquietante in quanto per ragioni di risparmio, finito quel “quid“ spettante ad ogni degente, il malcapitato, soprattutto se malato cronico, handicappato o disabile verrebbe dimesso e rimandato a casa.

Nella migliore ipotesi verrebbe trasferito nelle RSA (Residenze Sanitarie Assistite), sempreché ci sia il posto disponibile visto che sono quasi sempre al completo.

5 aprile 2012

Quali sono i valori condivisibili?

In un mondo che cambia e che ogni giorno ci interpella è essenziale essere parte attiva nel ruolo che le culture e le religioni possono avere per un futuro di pace.
Vi invitiamo caldamente quindi a cogliere l’occasione che viene offerta dall’Università per la pace, costituitasi ai sensi della Legge Regionale delle Marche n. 9/2002 “Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura di pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale” partecipando alla Giornata formativa:
"Valori condivisi in un'Europa in trasformazione: ruolo delle culture e delle religioni",
che si terrà a Pesaro il prossimo Sabato 14 aprile.
Nell’allegato volantino potrete trovare il programma della giornata.          
L’Attestato di partecipazione ha valore come credito formativo.
  

(fare clic sull'immagine per scaricare la locandina in PDF)



Che cos’è l’onestà?


In un mondo in cui la disonestà sembra quasi un luogo comune e spesso è prevista come parte del “fare successo”, perché una persona dovrebbe essere onesta? Non sarebbe ingenuo e stupido? Le persone non si approfitterebbero di una persona onesta?

di Giorgio Gasperoni

L’onestà è collegata a molte cose ed influisce sulla nostra vita in molti modi. L’onestà esprime sia il rispetto per se stessi sia il rispetto per gli altri. La disonestà non rispetta né gli altri né sé stessi. L’onestà impregna la vita di schiettezza, affidabilità e candore; rappresenta una disposizione a vivere nella luce. La disonestà cerca l’ombra, copertura e nascondigli. E’ una disposizione a vivere almeno parzialmente nell’oscurità.
Onestà significa dire a te stesso e agli altri la verità, anche se a volte è difficile. Onestà è molto di più del semplice non mentire, è una sincera devozione al senso della verità. Una persona onesta ricerca la verità con la mente aperta e cerca di comunicare chiaramente la verità. L’onestà comincia dentro di noi, è parte delle nostre relazioni personali e alla fine colora e dirige tutto quello che facciamo.

2 aprile 2012

Sull’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari prevista nel marzo 2013

Da troppo tempo questa situazione viene ri-evocata, ma volutamente ri-ignorata!

Ma dove sono stati e cosa hanno fatto i politici fino ad oggi?

di Franco Previte

Sulla aberrante situazione in cui versano i 6 ospedali psichiatrici giudiziari (OPG), dove albergano circa 1500 detenuti dei quali circa il 40% sarebbero dismissibili e con un sovrappopolamento di circa 90 persone, si continua a parlare, ora quasi ogni giorno imperterriti senza agire con la dovuta urgenza dopo 34 anni dalla emissione della legge 180/1987 che ne aveva stabilito la chiusura di tutti gli Ospedali Psichiatrici!

Anche il Signor Presidente della Repubblica li ha definiti “estremo orrore dei residui OPG, inconcepibile in qualsiasi Paese appena civile”, ma di fatto sono allegramente ancora aperti, malgrado che il 17 gennaio 2012 la Commissione Giustizia del Senato della Repubblica ne abbia stabilito la chiusura entro il 31 marzo 2013(?).

Mio malgrado ed a pro- memoria per “alcuni”, debbo ricordare che il 7 ottobre 1998 assieme all’Opera don Guanella e don Orione ho inoltrato al Parlamento Italiano una Petizione (assegnata col n. 520 alla 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica e col n. 714 assegnata alla 12 ° Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ), con la quale si richiedeva, e tutt’ora viene richiesto, che “ sugli attuali Presidi Socio Sanitari- siano essi ospedali psichiatrici, che “manicomi” giudiziari ancora “aperti”- a cura delle Regioni ed entro anni 2 devono essere apportati interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici secondo linee moderne confacenti onde neutralizzare i disagi che gli utenti potrebbero subire o provocare. Le opere edilizie devono essere atte ad accogliere non più di 4 degenti per camera”.

Birmania, eletta Aung San Suu Kyi

Baggio in video: Festeggeremo la tua libertà


Lo sostiene il suo partito: un successo storico

La Lega nazionale per la Democrazia, su un pannello digitale davanti al quartier generale di Yangon. Il voto di oggi è considerato un passaggio chiave per il processo di democratizzazione. Appello di Baggio in favore del premio Nobel della pace: "E’ arrivato il momento decisivo per voi giovani, non potete più stare in panchina"
Washington, 1 aprile 2012  - La leader dell’opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, è stata eletta nella circoscrizione di Kawhmu. Lo afferma il suo partito, la Lega nazionale per la Democrazia, su un pannello digitale davanti al quartier generale di Yangon, riferiscono i media americani.
La premio Nobel correva per uno dei seggi in palio alle elezioni suppletive di oggi, in un voto che è considerato un passaggio chiave per il processo di democratizzazione in Myanmar. Il premio Nobel per la Pace ha ottenuto l’82% dei voti nella sua circoscrizione di Kawhmuh a riferito un dirigente della Lega, Tin Oo, citando un conteggio ufficioso del partito. Quelle del Myanmar, come la giunta militare ha ribattezzato la Birmania, sono le terze elezioni in mezzo secolo e potrebbero segnare una tappa importante nel cammino del Paese asiatico verso la democrazia.  
L'APPELLO DI BAGGIO PER VOTO AD AUNG SAN SUU KYI -‘’Auguri Aung San Suu Kyi, con lo spirito sarò presente: tutti noi uomini di pace saremo con te per accompagnarti finalmente nel tuo seggio elettorale. Verrò molto presto non solo per festeggiare, ma perché sei sempre stata presente nella mia vita e nei miei pensieri: pieno di ammirazione mando un abbraccio forte a te e a tutto il tuo popolo’’. Roberto Baggio affida a un video il suo appello-sostegno alla causa di San Suu Kyi, la leader dell’opposizione in Birmania nel giorno delle elezioni suppletive che potrebbero portarla in Parlamento dopo 15 anni di arresti domiciliari. Nella video-lettera l’ex codino invita tutti i giovani del Paese a schierarsi per la Lega nazionale per la democrazia, il partito della Suu Kyi, attiva da sempre per la difesa dei diritti umani in Birmania, e premio Nobel per la pace nel 1991.

La “Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità” adottata dall’Italia compie 5 anni.


Gentile Signor Direttore,
il 30 marzo ricorreva il quinto anniversario della "Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità" dell'ONU, per cui mi permetto inviare quanto segue.
Grazie e cordiali saluti.

di Franco Previte,

L’Assemblea Generale dell’ONU il 6 dicembre 2006 ha adottato la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” (Distr.General A/61/611 Sixty-first session) strumento di valenza internazionale, sottoscritto dall’Italia il 30 marzo 2007 a New York da parte del Ministro della Solidarietà Sociale, insieme al Sottosegretario dello stesso Dicastero.

Il testo condiviso da 191 Paesi aderenti all’ONU, escluso il Vaticano, è stato redatto come sancisce l’art.1° “con l’obiettivo di promuovere, proteggere ed assicurare pari diritti alle persone disabili nel rispetto della dignità di ognuno”.

Ancora una volta la comunità internazionale ha richiamato i principi proclamati nella “Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo” del 10 dicembre 1948 delle Nazioni Unite che riconosce la pari dignità ed i diritti inalienabili degli esseri umani, quali presupposti indispensabili per la pace, la giustizia, la libertà senza discriminazioni.