Rangoon - Appena
eletta in Parlamento, l'opposizione birmana guidata da Aung San Suu Kyi ha
cominciato a dare battaglia. I membri della Lega Nazionale della Democrazia,
l'organizzazione della Signora, hanno annunciato che boicotteranno la prima
riunione del Parlamento, lunedi' prossimo, in cui e' previsto il giuramento di
rito. Lo ha reso noto il portavoce del partito. La decisione e' stata presa
dopo il rifiuto delle autorita' di modificare la formula del giuramento, in cui
i parlamentari si impegnano a salvaguardare la Costituzione, scritta dalla
giunta militare ora disciolta e approvata nel 2008 con un referendum-farsa. Suu
Kyi ha piu' volte definito inaccettabile la norma costituzionale che riserva ai
militari un quarto dei seggi del Parlamento, di fatto preservando immutata la
leadership dell'esercito.
Birmania: Ue pronta a sospendere sanzioni per
un anno
resterà solo embargo armi; lunedì decisioni ministri
ANSA - 20 aprile, 15:42
resterà solo embargo armi; lunedì decisioni ministri
ANSA - 20 aprile, 15:42
BRUXELLES -
L'Unione europea premia il nuovo corso della Birmania, che con il trionfo
elettorale dell'opposizione nel voto suppletivo e l'elezione al parlamento
della sua leader, Aung San Suu Kyi, ha segnato una svolta radicale, dopo
decenni di dittatura militare. I rappresentanti dei 27 stati membri hanno raggiunto
a Bruxelles "un accordo di principio" per la sospensione di tutte le
sanzioni imposte alla vecchia giunta militare, con la sola eccezione
dell'embargo di armi. La decisione deve ora passare al vaglio dei ministri
degli esteri della Ue, lunedì prossimo a Lussemburgo, e subito dopo potrà
diventerà operativa. Le sanzioni europee, che scadono a fine mese, includono il
blocco dei visti e dei beni contro 491 personalità, legate alla vecchia giunta,
e contro 59 società ed organizzazioni. Restrizioni commerciali sono inoltre
imposte ad almeno 800 imprese, attive soprattutto nei settori del legno, delle
pietre preziose e delle miniere. "Tutte queste sanzioni saranno sospese
per un anno. La sola misura che resterà in vigore sarà l'embargo di armi",
ha riferito una fonte diplomatica. La sospensione non equivale ad una
cancellazione: "vogliamo mantenere una certa pressione politica ed
economica, affinché il nuovo corso della Birmania possa consolidarsi senza
subire interruzioni", ha spiegato la fonte.
Birmania/ Primo viaggio all'estero Aung San Suu
Kyi sarà a Oslo
Lo rende noto
ministero esteri norvegese
TMNews – 18 aprile 2012
TMNews – 18 aprile 2012
Roma - Il primo
viaggio all'estero del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi sarà a Oslo
nel giugno prossimo. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri norvegese.
"Il ministro degli Esteri Jonas Gahr Stoere e Aung San Suu Kyi hanno parlato al telefono domenica e definito i termini della sua visita a Oslo a giugno", ha riferito il portavoce Svein Michelsen. La leader dell'opposizione democratica birmana, che ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 1991, ha trascorso gran parte degli ultimi vent'anni agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Rangoon.
"Il ministro degli Esteri Jonas Gahr Stoere e Aung San Suu Kyi hanno parlato al telefono domenica e definito i termini della sua visita a Oslo a giugno", ha riferito il portavoce Svein Michelsen. La leader dell'opposizione democratica birmana, che ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 1991, ha trascorso gran parte degli ultimi vent'anni agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Rangoon.