di Renato Piccioni
La “koinè” è la “conoscenza”, cioè il possesso del “sapere” di ogni uomo, nei limiti dell’uomo della strada,
senza pretendere che sia riservata ad una élite di soli acculturati o specialisti delle varie branche della cultura.La “koinè” è la “conoscenza”, cioè il possesso del “sapere” di ogni uomo, nei limiti dell’uomo della strada,
Possedere una conoscenza di medio-alta formazione, consente, di per se, mettere al servizio del pensiero umano, molti rami dell’albero della conoscenza ancorché, ovviamente, non tutti.
L’uomo, esercitando il suo pensiero, stimolato dalla “curiosità” di capire, può fornire a se stesso, i prodromi di una filosofia del vivere, che lo pungoli a cercare la via che può far giungere l’umanità ad una sorta di “ecumenismo” laico, nella condivisione di una laicità “democratica”, che produca un rapporto interpersonale speciale, in quanto fortificato dalla convinzione che tutto può essere giovevole al viver comune, solo quando basato nel rispetto di ogni e qualsiasi fede religiosa, o filosofia laica.