lungo
le vie innevate che portano alle valli
di
verdi, tolleranti paesi stranieri.
Racchiusi
nelle viscere delle madri,
piegate
dal dolore dello stacco,
stanno
i vostri visi, il nome, i singhiozzi
e
la paura dello sparo del cinese di turno.
Non
è libertà vivere in un paese straniero,
chiedere
allo spirito la forza di resistere,
affinché
ci sia un rientro per riabbracciare
lapidi
e calpestare le orme dei padri.