8 luglio 2024

ETICA, SPIRITUALITÀ E NON VIOLENZA PER ACCOGLIERE LA PACE

"Etica, Spiritualità e Nonviolenza" è stato il tema del webinar svoltosi lunedì 4 marzo 2024, organizzato dalla Universal Peace Federation (UPF Italia), attraverso il progetto IAPD, Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo. 

di Redazione

Primo di quattro incontri pubblici interreligiosi del ciclo "Il Nostro Esodo verso la Terra Promessa della Pace: Dimensione Spirituale e Vita Pratica," che si terranno nel 2024, il webinar è stato aperto da Michele Cavallotto, coordinatore nazionale IAPD. Cavallotto ha posto la domanda: "Da dove proviene l’impulso degli esseri umani ad agire con violenza?" Riferendosi al racconto biblico, ha spiegato che "qualcosa nella famiglia di Adamo ed Eva ha favorito la nascita del seme della violenza, che si è manifestato nell’omicidio di Abele da parte di Caino e si è trasmesso attraverso le diverse generazioni fino a noi." Perciò, ha osservato che è in questi eventi fondamentali che vanno ricercate le radici profonde della predisposizione degli esseri umani all’aggressività. Ha concluso: "Nostra responsabilità è tenerla a bada ed eliminarla gradualmente."

COOPERAZIONE INTERRELIGIOSA COME FONDAMENTO DI PACE

“Cooperazione Interreligiosa: Fondamento per la Pace e la Coesione Sociale” è stato il tema del webinar svoltosi lunedì 5 febbraio 2024, in occasione della Settimana Mondiale dell’Armonia tra le Fedi e della Giornata Internazionale della Fratellanza Umana. 

di Redazione

Organizzato dall’Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD-Italia), un progetto della Universal Peace Federation (UPF-Italia), l’incontro è stato aperto dal saluto di Carlo Zonato, presidente di UPF. “La federazione - ha spiegato - riconosce come primo valore fondante la consapevolezza della dimensione spirituale nella vita di ognuno di noi, che ci lega con vincoli di fraternità e di appartenenza a un’unica famiglia umana. Questa dimensione può ispirare la nostra coscienza a vivere per il bene altrui e per il bene più grande”.

Zonato ha poi presentato la IAPD, spiegando che essa “intende favorire il dialogo e la cooperazione tra le diverse fedi, promuovere e coltivare il valore della spiritualità nei vari settori della società e cooperare insieme ai governi e alla società civile per costruire ‘Una Famiglia Umana collegata con Dio’”.

Pace Negativa e Pace Positiva: Una Nuova Comprensione della Pace

di Giorgio Gasperoni,

Trovi il PDF Qui

Parlare del significato di "pace" è un'opportunità per riflettere sulle fondamenta della convivenza umana. La pace non è soltanto l'assenza di conflitto o guerra, ma rappresenta uno stato di armonia, equilibrio e rispetto reciproco tra individui, comunità e nazioni. Implica giustizia sociale, diritti umani tutelati e una coesistenza pacifica tra diverse culture, etnie e religioni. È un concetto universale che va oltre la cessazione delle ostilità e include la costruzione di relazioni pacifiche basate sulla comprensione e cooperazione.

In questo articolo, verranno affrontati due concetti chiave: la pace negativa e la pace positiva. La pace negativa, definita dal pioniere norvegese della ricerca sulla pace Johan Galtung*, è l'assenza di guerra e violenza. Un esempio è un cessate il fuoco temporaneo durante un conflitto. Tuttavia, questa definizione non cattura le tendenze di una società verso stabilità e armonia. Un esempio concreto è la situazione tra le due Coree. Dalla fine della guerra nel 1953, non è mai stato firmato un armistizio e tecnicamente sono ancora in guerra. Questo è un esempio di pace negativa in quanto, nonostante l'assenza di conflitto attivo, la tensione e l'instabilità persistono.

13 marzo 2024

DIVERSITÀ E UNITÀ NEL MONDO ISLAMICO

Realtà molto vasta e complessa, attraversata da molteplici e profonde divisioni al proprio interno, il mondo islamico è però tuttora unito dalla fede nella rivelazione trasmessa da Allah al profeta Maometto 

di Emilio Asti 

Seconda religione mondiale per numero di credenti, l’Islam sin dal suo sorgere ha dimostrato una notevole forza espansiva, nessun’altra religione infatti si è diffusa con tanta rapidità. In questi tempi in conseguenza dei continui ed ingenti flussi migratori i musulmani sono sempre più numerosi anche in Occidente e parecchie comunità islamiche sono presenti anche nei Paesi non musulmani. 

Considerato spesso come una realtà monolitica, il mondo islamico è un insieme multiforme di popoli e Stati, divisi tra loro da profondi contrasti. Nonostante le molte notizie che su di esso circolano diversi aspetti sfuggono agli osservatori, che spesso ne forniscono informazioni parziali e confuse. Ad un primo sguardo esso può apparire omogeneo, ma un’osservazione più attenta permette di cogliervi significative differenze, considerando la molteplicità di situazioni che lo caratterizzano. Accanto ad un Islam radicale coesiste un Islam mistico rappresentato dal Sufismo, diviso in varie confra- ternite; inoltre, le istituzioni politiche variano da un Paese all’altro. Mentre diverse nazioni islamiche sono state governate da sistemi politici autoritari, altre hanno cercato di coniugare l’Islam con la democrazia. 

BALKAN LEADERSHIP CONFERENCE 2023: IL COMPLESSO DIALOGO VERSO L’INTEGRAZIONE EUROPEA DEI BALCANI OCCIDENTALI

Skopje, Macedonia del Nord - L'ultima edizione della Balkan Leadership Conference, svoltasi il 14 ottobre 2023 nella capitale della Macedonia del Nord, ha affrontato il tema dell'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione Europea: prospettive e sfide. Organizzata dalla sezione Europa-Medio Oriente di Universal Peace Federation in collaborazione con il Podgorica Club, l'evento si è tenuto presso l'hotel DoubleTree by Hilton di Skopje.

di Vittorio Patanella

Alla conferenza hanno partecipato l'attuale presidente della Macedonia del Nord e dieci ex Capi di Stato e di Governo provenienti dai sei Paesi dei Balcani occidentali, oltre a Croazia e Slovacchia.

La Cerimonia d’Apertura è stata presieduta da Jacques Marion, Copresidente di UPF Europa-Medio Oriente, che ha sottolineato l'importanza dei Balcani come centro cruciale per la costruzione della pace in Europa. Marion ha espresso apprezzamento per la collaborazione tra UPF e il Podgorica Club.

Filip Vujanović, già Capo di Stato del Montenegro (2003-2018) e attuale Presidente del Podgorica Club, ha dato il benvenuto seguito dal discorso di Stevo Pendarovski, attuale Presidente della Repubblica della Macedonia del Nord. 

Pendarovski ha ringraziato i membri del Podgorica Club per la loro costante dedizione all'integrazione europea e ha ricordato il ventesimo anniversario del Vertice UE-Balcani occidentali di Salonicco, sottolineando che l'obiettivo di accelerare l'integrazione nella UE non è stato pienamente raggiunto, principalmente a causa di compiti non sufficientemente svolti dai Paesi balcanici e della stanchezza dell'UE dopo le precedenti integrazioni.

11 marzo 2024

ETICA, SPIRITUALITÀ, EDUCAZIONE ALL’AMORE PER UNA FAMIGLIA DI PACE

di Vittorio Patanella

“La famiglia nella sua completezza dovrebbe essere una scuola d’amore, di dialogo, di libertà e di responsabilità, nella quale ognuno costruisce la propria esperienza di vita e impara a essere portatore di pace. Un luogo dove si sperimenta l’amore tra coniugi, tra fratelli e sorelle, e tra genitori e figli. Il mio auspicio è che questo incontro possa contribuire a valorizzare il ruolo della famiglia, per realizzare una società sana e un mondo di pace”.

Con queste parole Michele Cavallotto, coordinatore dell’Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD-Italia) promotrice del webinar, ha aperto i lavori della tavola rotonda “Etica, Spiritualità e Coesione Familiare”, svoltasi il 4 dicembre 2023.

Questa iniziativa rientra nel ciclo di incontri pubblici interreligiosi online “Il Nostro Esodo verso la Terra Promessa della Pace: Dimensione Spirituale e Vita Pratica”, che continuerà nel 2024 con cadenza trimestrale.

8 marzo 2024

PACE COME PROCESSO

L’approccio delle donne di fede in dialogo di Religions for Peace Italia 

di Francesca Baldini 

Coordinatrice Donne di Fede in Dialogo - Religions for Peace Italia 

“La pace è un processo non un evento”, lo dichiara Leymah Gbowee, fondatrice del Women of Liberia Mass Action for Peace e premio Nobel per la Pace nel 2015, quando lei, insieme ad altre donne di fedi diverse, è riuscita a porre fine alla guerra civile in Liberia con una azione non violenta 

Le parole della Gbowee sono ispiratrici di un lavoro quotidiano dettato dal desiderio di costruire un mondo migliore. È con questo intento che la rete “Donne di Fede in Dialogo”, composta da donne di credi diversi, collegata all’associazione Religions for Peace Italia, cerca di portare avanti progetti culturali e sociali, nel solco della promozione del dialogo e della pace. Un percorso arduo e a volte ad ostacoli che presuppone pazienza e desiderio di mettersi in ascolto l’una dell’altra. Una conoscenza che parte prima di tutto dalle nostre personali scelte spirituali e religiose, che inevitabilmente plasmano anche il nostro modo di vivere e vedere il mondo. 

COSTRUIRE UN FUTURO COMUNE

Interdipendenza, Prosperità Reciproca e Valori Universali nell’era dell’Etica Globale 

di Giorgio Gasperoni 

La ricerca di un’Etica Globale Comune suscita la fondamentale riflessione sulla creazione di una “Famiglia Umana con Dio come unico Genitore”. Questo interrogativo coinvolge le principali religioni e supera le differenze dottrinali. Il Cristianesimo, l’Islam, l’Ebraismo, il Sikhismo, il Buddismo, i Bahá’í e lo Zoroastrismo convergono nella necessità di unire l’umanità attraverso il dialogo e la cooperazione interreligiosa, con l’obiettivo di promuovere la pace e la fratellanza. 

Pur abbracciando credenze diverse, queste religioni condividono il rispetto reciproco e valori fondamentali. Il dialogo interreligioso promuove tolleranza e armonia tra le varie fedi, riconoscendo la pluralità di percorsi verso la verità spirituale. Per gli atei e gli agnostici, la costruzione di un mondo unito potrebbe fondarsi su principi come giustizia sociale e cooperazione, immaginando un’umanità come una famiglia senza la figura divina. 

Il periodo storico che parte dal Medio Evo ed ha attraversato il rinascimento, la riforma fino all’illuminismo, ha cercato risposte a domande fondamentali su Dio, l’umanità e l’universo, mostrando una varietà di prospettive religiose e filosofiche senza una risposta universale definitiva. Filosofia e scienza, spesso in contrasto con prospettive tradizionali e religiose, hanno affrontato queste domande.