19 febbraio 2019

Il valore del patriottismo

di Giorgio Gasperoni

Capita di fermarci, ogni tanto, a riflettere su argomenti che riteniamo importanti per la nostra vita e per quella degli altri esseri umani, e poi succede che ci imbattiamo sugli stessi temi affrontati da giornalisti di grande spessore. Nella rassegna stampa del Corriere di Luca Angelini ho trovato un riferimento su Roger Cohen veramente in linea con queste riflessioni sul significato di Patriottismo e Nazionalismo. È stato pubblicato come editoriale sul New York Times. 
Una professione di fede europeista che nasce dalla carne e dal sangue. Il sangue che lui ha visto come inviato di guerra nei Balcani, che suo padre ha visto sul fronte di Montecassino nel 1944, che tedeschi e francesi hanno visto a Verdun. Cohen mette in luce il patriottismo, «che sta al nazionalismo come la dignità sta alla barbarie». 



5 febbraio 2019

CONFERENZE PER LA LEADERSHIP DEI SINDACI IN NEPAL

Kathmandu, Nepal 
A ottobre scorso in Nepal, UPF e Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace (IAPP) hanno organizzato una conferenza sulla leadership dei sindaci in tutte e sette le province del paese, incluse due nella provincia più grande, la provincia 3, che comprende la capitale Kathmandu. Tema della conferenza: "Il Ruolo dei Rappresentanti del Popolo nella Realizzazione della Pace e dello Sviluppo Sostenibile".
Alla serie di conferenze hanno partecipato 2.306 persone, la maggior parte sindaci e vice sindaci, accompagnati da Senatori, attuali ed ex membri del Parlamento, Ministri e Governatori di Stato, nonché funzionari del governo locale.

Secondo la legge elettorale nepalese, i partiti politici che presentano candidati sia per il sindaco che per il vicesindaco devono includere almeno una donna candidata tra i due. Inoltre, la costituzione del Nepal stabilisce che il 40,4 % di tutti i seggi nominati siano riservati alle donne. Ciò significa che donne e uomini hanno cariche pubbliche in ogni villaggio, comune e provincia del paese. Mentre la maggior parte dei deputati sindaci sono donne, la maggior parte dei sindaci sono uomini.

Inaugurata la IAPD in Nepal


Kathmandu, Nepal — La filiale nepalese dell'Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD) è stata inaugurata il 28 ottobre 2018 presso lo Yak & Yeti Hotel di Kathmandu, sotto la guida della dottoressa Ratna Shakya, a capo del Dipartimento di studi buddisti dell'Università Tribhuvan. Cento trentaquattro persone, tra cui otto leader religiosi rappresentanti di tutte le principali religioni, dignitari e ambasciatori di pace, hanno partecipato all'evento.
Il programma è iniziato con invocazioni, offerte da quattro leader religiosi e l'illuminazione di una lampada.

L’Ex ministro del Nepal e co-presidente dello IAPP-Asia-Pacifico, l'On. Ek Nath Dhakal, ha aperto la manifestazione, con una riflessione iniziale, e dando il benvenuto a tutti gli ospiti. Ha parlato del Summit UPF Asia-Pacifico, che si è poi tenuto in Nepal dal 30 novembre al 3 dicembre, e del ruolo dei leader religiosi in Nepal nel promuovere la pace e lo sviluppo nel paese e a livello globale attraverso l'IAPD.
L'IAPD-Nepal è stata ufficialmente inaugurata con il suono del gong dell’ospite più illustre, l'On. Rabindra Prasad Adhikari, ministro della cultura, del turismo e dell'aviazione civile del Nepal; Dott. Chung Sik Yong, presidente di UPF-Asia-Pacifico; On. Dhakal; leader religiosi e dignitari.

IAPP e la YSP inaugurate in Indonesia


Giacarta, Indonesia — Le filiali indonesiane dell’“Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace” (IAPP) e della “Gioventù e Studenti per la Pace” (YSP), affiliata con UPF, sono state inaugurate il 15 ottobre 2018 nel parlamento del paese a Giacarta. Il presidente della Camera dei rappresentanti regionali (Senato) dell'Indonesia On. Oesman Sapta Odang ha co-ospitato l'evento con UPF e ha predisposto che si tenesse nel complesso del parlamento. Il tema del programma era "Disseminazione dei cinque principi di PANCASILA nell'affrontare le sfide critiche del nostro tempo - Il ruolo dei governi, società civile, organizzazioni basate sulla fede, giovani e studenti".
La sala era piena e tra i partecipanti c'erano membri del parlamento indonesiano e della Corte costituzionale e altri funzionari governativi, nonché rappresentanti della società civile.
Erano presenti anche 60 delegati stranieri, tra cui un vice ministro dello Sri Lanka; due ex ministri del governo del Nepal; otto membri del parlamento di sei diverse nazioni; e ambasciatori e diplomatici di 10 missioni straniere.