di Antonio Saccà
Considero Federico Monzani un umorista della pittura. I suoi quadri concepiscono una situazione, la disegnano, la colorano, e questa è pittura, ma il più delle volte ciò che viene rappresentato fa sorridere a prima vista, in quanto è un'invenzione personale e divertente, e questo è umorismo. La tecnica è ribadita, un fondale vuoto, spesso verdino e figurine di animali o di tondini umani bambineschi. E scatta l'invenzione: umoristica, dicevo, e anche delicata.