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20 maggio 2017

Sono passati 39 anni dalla chiusura dei “manicomi”

Vergogna! Pochi risultati, molte, troppe incertezze, mentre le famiglie di questi desaparecidos della n/s civiltà, sono rimaste sole!

di Franco Previte
Con il 13 maggio 2017, non ricordato dalle n/s Istituzioni è trascorso sotto un assordante silenzio e con esso 39° anni dalla emissione della legge 180 e 833, “leggi” che hanno dettato la chiusura dei “manicomi” privi del Regolamento d’Applicazione e di strutture alternative per la “prevenzione, cura ed inserimento sociale dei sofferenti psichici” (Conclusioni della 12° Commissione della 12° Commissione Affari Sociali “Indagine conoscitiva sulla chiusura degli Ospedali Psichiatrici” del 16 luglio 19979), mentre l’opinione pubblica attende pazientemente la chiusura definitiva di questo grave ed urgente disagio sociale.

30 marzo 2017

L’aggressione verso la donna giustifica il raptus?

Da troppo tempo sui mass media si leggono notizie sulla rapida escalation di violenze fisiche o verbali verso il mondo femminile, soprattutto quello che avviene nell’ambito della famiglia!
Di Franco Previte
A suo tempo è stata ricordata la “Giornata Internazionale per l’eliminazione delle violenze contro le donne “, dove è inderogabile per ogni connivenza sociale e civile riflettere su questo ormai deplorevole e pietoso fenomeno che quasi giornalmente avviene in l’Italia.
Infatti avvengono “fattacci” a danno delle persone in condizione genetica di varie sindrome, di ritardo mentale, di disabilità fisica, di estrema depressione, ma tutti, esprimono una menomazione funzionale, una infermità, una debolezza caratteriale.

23 gennaio 2017

Malattia mentale: un ennesimo ma vano ricordo alla Politica!

di Franco Previte
 Quando una madre uccide il proprio figlio/a, un padre sopprime la propria famiglia, una violenza carnale avviene su una minorata mentale: ecco sono squallidi episodi che avvengono quasi giornalmente nella n/s Italia da parte di persone che non possiamo che definire psichicamente instabili.

Su costoro grava la “malattia”, che diventa incurabile, anche in casa, a causa di carenza di valide strutture atte alla prevenzione cura, eventuale reinserimento sociale del “soggetto”, diventando il calvario per i familiari “schiacciati” dal peso di una grossa croce, la quale dato il suo volume, non riescono più a portare. 

3 gennaio 2017

Depressione: patologia che affligge persone!

di Franco Previte,

La depressione, della quale tanto se ne parla in questi primi giorni del 2017, è l’espressione grave ed urgente di una priorità mondiale! 
Sono grato al dott. Gianni Letta, ex Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Berlusconi e con me tutto il mondo della sofferenza della disabilità del dolore, per l’avermi invitato a partecipare all’Incontro di Riflessione, da me suggerito, sulla “Giornata della depressione” avvenuto nella Sala Verde di Palazzo Chigi nel lontano 17 marzo 2005, ma soprattutto per l’opportunità datami di esporre in nove punti quanto si ritiene urgente e necessario per l’assistenza psichiatrica in Italia, ancora oggi  gennaio 2017, di assoluta priorità.
 Mi si consenta, di ripetere questo nove punti:
1)     Eventuale costituzione di un Fondo Speciale Economico (Dopodinoi), cioè quanto in eredità riceve il disabile dalla sua famiglia;
2)   Possibile attivazione della ricerca scientifico-farmacologica sulle malattie mentali;
3)   Aggiornamento assegni di assistenza, per i quali quanto riceve il mondo della disabilità tanto da sopravvivere;
4)   Deducibilità dal reddito complessivo agli effetti IRPEF delle spese socio-alberghiere;
5)    Riforma Ospedali Psichiatrici Giudiziari, ora 2017 divenuti in altra “forma”;
6)   Proibizione assoluta della terapia elettroconvulsionante e braccialetto elettronico;
7)    Aumento dei posti letto da 15 a 30 negli Enti Ospedalieri;
8)   Riqualificazione Operatori Sanitari;
9)   Nelle strutture residenziali esistenti, spazio verde esterno.

7 novembre 2016

La soluzione del “problema” malattia mentale


Di Franco Previte
Signori della Politica ci dicano con assoluta franchezza, lealtà e sincerità: troverà posto la riforma, parola tanta declamata, del bubbone malattia mentale?
Lo scandalo dei “manicomi” prima e la mancata risoluzione di questo disagio socio-sanitario dopo, costituiscono la vergogna del secolo scorso e la pacifica continuazione in questo secolo, specie in questo Anno 2016 decisivo di riforme, dopo ben 38 anni?
L’art. 1 della legge n. 36 del 1904 recitava “Debbono essere custodite e curate nei manicomi le persone affette per qualunque causa da alienazione mentale, quando siano pericolose a sé od agli altri o riescano di pubblico scandalo e siano e non possono essere convenientemente custodite e curate fuorché nei manicomi”.

10 ottobre 2016

Giornata Mondiale della Salute Mentale

Giornata Mondiale della Salute Mentale.
10 ottobre 2016

di Franco Previte
La salute oltre che essere il bene più prezioso, è anche tra le preoccupazioni più importanti dell’uomo d’oggi per la sua difesa, cura e promozione sociale, ma spesso molto “esposta”.
Il 10 ottobre è la data in cui, è bene non dimenticare, si ricorda la Giornata Mondiale della Salute Mentale, mentre la Commissione Europea, ha adottato sull’argomento, un Libro Verde (“Green Paper”).

8 ottobre 2016

L’assistenza pubblica e la salute mentale

di Franco Previte
È inutile ricercare l’impossibile passato, dobbiamo guardare avanti e la nostra speranza è che il Parlamento Italiano, al di là di inutili litigi come galli nel pollaio, provveda ad approvare una legge-quadro nazionale, una normativa che dia adeguata soluzione a tutela dei diritti dei malati mentali, per le loro famiglie e nell’interesse della collettività.
L’assistenza pubblica e le varie necessità dei cittadini colpiti da disturbi psichiatrici (si “parla” di circa 10 milioni di sofferenti dalla depressione alla schizofrenia), sono possibilità effimere, nonostante la “1° Conferenza Nazionale per la salute mentale” del 10/12 dicembre 2001 e la “1° Giornata Nazionale per la salute mentale” del 5 dicembre 2004 e qualche “citazione”, non hanno trovato un’opportuna e concreta risposta alle necessità, troppe volte evidenziate da episodi di lucide follie.

16 settembre 2016

Gli anziani hanno diritto alle cure?

di Franco Previti,

Si terrà a Roma, dal 22 al 24 settembre presso il Crowne Plaza, il Primo Congresso Nazionale della Associazione multidisciplinare di Geriatria, dal titolo “Oltre ed altro nella cura dell’anziano”.
L’ A.M.Ge è un’associazione di professionisti che si occupano delle persone anziane nel desiderio di intervenire e soddisfare i loro svariati molteplici bisogni, mentre il giorno dopo ci sarà un aggiornamento scientifico sulle malattie neurodegenerative, sul deficit cognitivo e sulla depressione che rappresentano le problematiche più rilevanti nell’anziano, specie sul trattamento del dolore cronico, concludendo sulle patologie cardiovascolari e sulla nutrizione dell’anziano.

12 giugno 2016

Papa Francesco al SG dell’ONU, Ban Ki-moon

Bisogna ascoltare il grido di dolore che proviene dall’uomo anziano e sofferente?

di Franco Previte
Dice Papa Francesco: “Non ci deve essere una famiglia senza casa, nessun rifugiato senza un’accoglienza, nessuna persona senza una dignità, nessun ferito senza cure, nessun bambino senza un’infanzia, nessun giovane senza un futuro, nessun anziano senza una dignitosa vecchiaia”. 
(2 giugno 2016)

3 giugno 2016

La violenza od il raptus di pazzia sono derivazioni del caldo o dell’afa?

Intanto il femminicidio continua!

di Franco Previte, 
Puntualmente con il sopraggiungere della stagione estiva, o semi, si esasperano gli animi e si accentuano i disagi forse originati da fattori stressanti?
Tutto ciò compromette la serenità ed offusca la capacità di valutare in appieno quanto ci succede attorno.
Ma ci si domanda: è la temperatura eccessiva che possa originare dal nulla il “cattivo/a”, oppure indurre alla follia chi è malato?
Areteo di Cappadocia, medico greco ai tempi di Nerone che dopo Ippocrate fu il migliore conoscitore di malati, quasi 2000 anni fa evidenziò il fatto che la malattia mentale esplodeva:

a) Nei mesi primaverili ed estivi come quelli propensi per l’instaurarsi della sintomatologia maniacale;
b) Nei mesi invernali ed autunnali in cui è facile vedere insorgere la sintomatologia depressiva.

23 maggio 2016

Il Male Oscuro

Ormai è divenuta quasi una “moda” soffrire di depressione, ma la vorticosa vita dell’oggi favorisce questa patologia?

di Franco Previte,
La morte della giovane ventiduenne Cecilia Maria Fassine trovata impiccata ad un albero ed il figlio di 5 mesi trovato morto ai piedi dell’albero a Montefiascone in provincia di Viterbo, forse in stato di depressione, come altre anche post partum, non ci sorprendono più, ma restiamo sempre del parere che questa malattia, facente parte di una psichiatria ormai dimenticata dalle Istituzioni.
La depressione, definita dai mass media il “male oscuro” del secolo, comporta disturbi del tono dell’umore, distrugge il morale, lo spirito della persona, ma soprattutto sta mietendo vittime innocenti nella società. 

14 aprile 2016

XX° Giornata bambini vittime di violenza

di Franco Previte
Sotto il Patrocinio del Senato della Repubblica si terrà il prossimo 1° maggio a Roma la” XX Giornata Bambini Vittime della violenza”, promossa da Meter Onlus, l’associazione fondata dal Sacerdote Fortunato Di Noto che da 20 anni lotta contro gli abusi e la pedofilia.
Ogni anno quest’appuntamento nazionale richiama l’attenzione dell’opinione pubblica sui reati commessi nei confronti dei minori ed in questi 20 anni non è mai mancato l’apprezzamento del Senato a questa iniziativa sociale, che è stata sempre motivo di sensibilizzazione contro la pedofilia, la pedopornografia e gli abusi all’infanzia in Italia e all’estero.

3 aprile 2016

Lettera aperta al Signor Presidente della Camera dei Deputati


Perché la Camera dei Deputati riannuncia una Petizione da me denominata “budget del ricoverato” su una scabrosa, dannosa, inefficiente situazione degli Ospedali Italiani, dove la gente muore, perché esaurito l’intervento finanziario, il paziente in qualsiasi condizione di salute si trova, verrebbe dimesso ancora oggi 2016 dalla struttura ospedaliera, ancor più grave se agonizzante, in fase terminale ed in età avanzata, come è stato da me personalmente constatato in un Ospedale Civile Italiano a mio fratello Previte Antonino e deceduto il 10.9.2009, che decisamente affermo essere pura eutanasia di Stato.

di Francesco Previte
Signor Presidente della Camera dei Deputati: tutti sappiamo che la Costituzione Italiana all’articolo 50 recita “Tutti i cittadini possono rivolgere Petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi od esporre comuni necessità”, come sto rifacendo!
Inoltre, che l’art.109 del Capo XXV del Regolamento della Camera dei Deputati e nel Senato della Repubblica agli artt. 140 e 141 recita: 
1. le Petizioni pervenute alla Camera sono esaminate dalle Commissioni Competenti;
2. l’esame in Commissione può concludersi con una risoluzione diretta ad interessare il Governo alle necessità esposte nella petizione, ovvero con una decisione di abbinamento con un eventuale progetto di legge all’ordine del giorno;
3. quando sia presentata una Mozione su una o più Petizioni, il testo della petizione è stampato e distribuito congiuntamente al testo della mozione relativa.

28 marzo 2016

Nell’era delle Riforme la mattanza umana continua!

di Franco Previte
La mattanza umana, per “opera” dell’oscuramento della mente, continua ogni giorno con omicidi, suicidi, un quasi generale genocidio nelle famiglie e nella società contemporanea, non ultimo l’episodio scioccante avvenuto a Milano dove Valentina Aguzzi ha ucciso con un colpo di katana, una spada giapponese con una lama di circa 30 centimetri, dopo una lite Mario Sorbello, recidendogli l’arteria femorale.
Questa strana moda, continua imperterrita, stravagante, impietosa: ma la vita umana, ci chiediamo, non vale più nulla?
È da considerare malgrado che da moltissimi anni richiediamo con Petizioni al Parlamento Italiano, Europeo, Governo in carica, si costata sempre un silenzio assoluto, con uno stile burocratico tanto da far capire essere completamente ignorate!

5 febbraio 2016

Sarà la volta buona?

“DOPO DI NOI”: si mettano una mano sulla coscienza tutti i politici! Finalmente uno spiraglio.

di Franco Previte
Che cosa accadrà ai figli disabili, quando i genitori non ci saranno più? La risoluzione (forse parziale!) di questa “problematica” potrebbe essere il così detto “dopo di noi”: prioritaria domanda, necessità e urgenza, che richiede una giusta risposta da tempo auspicata, da troppo tempo dalle n/s Petizioni dal 1994, sollecitando il Parlamento a prendere con le dovute cautele questo “suggerimento”! Il budget del ricoverato – Petizione del 2013.
Finalmente, ci informano i mass media, è arrivato il SÌ dell'Aula della Camera dei Deputati, ma con quale provvedimento, (forse una proposta di legge confluita in un Testo Unificato) che prevede misure in materia di assistenza per i disabili senza sostegno familiare? Ora, questo provvedimento, ci “dicono” ancora i mass media passa al Senato.

22 gennaio 2016

Dare speranza al mondo della disabilità

Giubileo della Misericordia significa perdono e perdonare i torti subiti!

di Franco Previte
Papa Francesco ha lanciato un tweet dal suo account @Pontifex “Il Vangelo ci chiama ad essere “prossimi” ai poveri, agli abbandonati per dare loro una speranza concreta” (19 gennaio 2016 da Bollettino  Radio Vaticana)
Il laico cattolico ha grande responsabilità di continuare a nutrirsi delle sue radici, dalla Parola di Dio, dal Magistero della Santa Chiesa Cattolica ai segni dei tempi.

26 dicembre 2015

Nella legge di stabilità vi sono delle novità nella lotta a povertà e sostegno disabili?

Istituto dove risiede il Dott. Previte
di Franco Previte,
Pare che sia stata approvata dal Senato della Repubblica la manovra finanziaria da 35,4 miliardi di euro, divenendo così legge dello Stato Italiano. I provvedimenti in essa contenuti rafforzano crescita e lavoro, mentre secondo notizie dei mass media, le norme approvate sono inadeguate e composte da "mance". Secondo fonti governative per contrastare la povertà viene messo in campo un pacchetto di interventi, che puntano in particolare ad aiutare minori e famiglie numerose: dalla card familiare, al fondo sostegno “Dopo di noi” per disabili gravi o a quello di contrasto alla povertà educativa minorile, cambiando prospettive sociali. Mah! Oggi vi è da dubitare di tutto e di tutti, quindi abbiamo anche noi queste prospettive. Comunque per il “dopo di noi” che interesserebbe il sostegno per le persone con disabilità gravi, è un’ottima prospettiva, anche se interessa persone, pare, che non abbiano legami familiari. Non Le sembra, Signor Presidente, che sono norme parziali ovverosia “mance”, o “ elemosine” che offendono il mondo della disabilità, del dolore, della sofferenza?

16 dicembre 2015

44° Giornata dell’handicappato mentale

di Franco Previte

Ogni anno il 20 dicembre si celebra la “Giornata dell’handicappato mentale” voluta dall’ONU nel 1971 con la Dichiarazione “Tutela per i diritti dell’handicappato mentale”. Quest’anno ricorre la 44° Giornata ribadendo che “l’handicappato mentale deve godere in tutta la misura possibile degli stessi diritti degli altri esseri umani”. Si domanda: viene ricordata questa Giornata, in questo oceano di silenzi, di globale disinteresse, di intensa litigiosità? Comunque è uno “strumento” molto condiviso dalla comunità internazionale, intesa per raggiungere quei valori e obiettivi per gli handicappati mentali che devono essere ritenuti in grado d’inclusione sociale, quindi persone promosse e protette nella propria dignità.

4 dicembre 2015

Giornata della disabilità: con il silenzio si negano i diritti del mondo della sofferenza!

di Franco Previte

La Giornata Internazionale delle persone con disabilità, celebrata ieri 3 dicembre 2015, è stata un'occasione per promuovere la piena inclusione e allontanare ogni forma di discriminazione, ma è passata sotto il silenzio per “prendere” ogni iniziativa per riconoscere quei diritti che da anni vengono negati a questo mondo della sofferenza. È vero che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato "è compito della società nel suo insieme... far crollare le barriere, fisiche e culturali, che impediscono una piena partecipazione alla vita della società. È vero che in Italia, nella Legge di Stabilità è previsto un fondo da 90 milioni per il ‘dopo di noi’, dunque per aiutare i disabili gravi che vivono soli e hanno risorse economiche scarse”.

19 novembre 2015

La “Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità” dell’ONU


di Franco Previte 
È stata elaborata con l’intento di proteggere il mondo della disabilità, della sofferenza, del dolore? “Stare vicino ai fratelli e alle sorelle più sofferenti” (Papa Francesco 19.11. 2015 XXX Conferenza Pontifico Consiglio Operatori Sanitari). Il prossimo 6 dicembre 2015 ricorrerà il nono anno dall’adozione della “Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità” avvenuta a New York da parte dell’ONU (Distr. General A/61/617 Sixty First Session), ratificata e pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale Italiana n. 61 del 14 marzo 2009 dal Parlamento Italiano il 20 febbraio 2009, (con un Preambolo e 50 articoli), compreso il Protocollo Opzionale (composto da 18 articoli), incarnata, dopo, nella legge 3 marzo 2009 n. 18. 

Ma cos’è e cosa serve la “Convenzione”? 
Il Testo o Documento emesso dall’ONU il 6 dicembre 2006 condiviso da 191 Paesi, promuove e protegge i diritti e la dignità degli esseri umani colpiti da infermità fisica o psichica senza discriminazione e che la disabilità è il risultato del processo o interazione di persone colpite con deficit.