di Emy Blesio(1)
Questo discorso è dedicato alla Pace e a un piccolo Grande Uomo, il Mahatma Gandhi.
In quest’occasione vorrei citare una frase estrapolata da uno dei Veda, i sacri testi indiani: “Sia in pace il cielo, sia in pace la terra, sia in pace l'ampio spazio che sta tra l'uno e l'altra. Siano in pace con noi le acque correnti, le pacifiche piante ed erbe e animali! Siano in pace con noi i segni del futuro, sia in pace ciò che è e che sarà… ” Questo sta scritto nell’Atharva Veda, capitolo 19°, verso 9, datato attorno al 1000 avanti Cristo, riguardo alla Pace.
(Pace dalla radice sanscrita Pach = legare, pachayami = io lego, e dal latino pac-iscor = pattuisco, concordo).
Si parla di Pace, se ne parla ovunque, tanto che la parola ha perso persino il suo significato intrinseco e diventa una parola vuota, o peggio, si usa per indicare persino l’opposto per situazioni di comodo.