La Sig.ra Mieli, prima da destra |
di Maria Gabriella Mieli
Questo il titolo del diciassettesimo convegno della WFWP - Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Europa. 140 partecipanti provenienti da 43 nazioni tra Europa, Medio Oriente e Nord Est Asia si sono riunite a Lisbona dal 2 al 5 novembre2017 per valutare l'attuale crisi di "integrazione" con le sue numerose tensioni sullo sviluppo personale e sociale. Donne leader, rappresentanti tutti i settori della società, si sono incontrate per condividere le loro conoscenze e le buone pratiche nel trovare soluzioni sostenibili da attuare con la collaborazione di governi e istituzioni sociali.
Tutti i partecipanti sono stati ospitati presso il Tryp Lisboa Caparica Mar Hotel, sulla costa atlantica, a poca distanza dalla capitale portoghese. Le sessioni previste al Parlamento Nazionale sono state anticipate di un giorno all'ultimo momento, per cui la maggior parte dei convenuti alla conferenza, provenienti da altre nazioni, non ha potuto assistere al programma di alto livello previsto il primo giorno del convegno a causa del biglietto aereo prenotato con ampio anticipo. Malgrado ciò, le due sessioni iniziali si sono tenute all'Assemblea Nazionale Portoghese e al Senato e ciò che si è perso in numero di partecipanti è stato guadagnato nella qualità del dibattito. La prima sessione ha avuto come tema "Il ruolo di donne leader e madri per facilitare la coesione e l'integrazione in Europa", mentre la seconda sessione ha trattato "Proteggere i più vulnerabili: come possiamo mantenere le nostre famiglie al sicuro e permettere alle nostre comunità multiculturali di prosperare?" Le delegate del convegno sono state successivamente ricevute dal rappresentante del Sindaco di Cascais al Municipio, dove sono stati organizzati due dibattiti dal titolo "Il contributo delle donne nella prevenzione della violenza e nella promozione dell'Integrazione" e "Il ruolo della famiglia nel crescere i cittadini globali per una futura cultura della pace". La giornata si è conclusa con una passeggiata sul pittoresco litorale di Cascais, prima di rientrare in albergo e accogliere tutte le delegate nel frattempo arrivate dalle varie nazioni. I giorni successivi sono stati ricchi di contenuti sia durante i lavori del convegno svoltisi in altre sedi istituzionali e presso l'hotel Caparica, che nell'escursione programmata per tutti i delegati. Il Professor Doutor Mario Moutinnho, Magnifico Rettore e fondatore della rinomata Università Lusofona di Lisbona ha accolto la delegazione della Federazione delle Donne presso l'Ateneo con due sessioni nell'Aula Magna dal titolo: "I goals dello Sviluppo Sostenibile e la crisi internazionale di rifugiati e migranti. Dove iniziano i Diritti Universali" e "Il contributo delle donne alla Pace Sociale attraverso la resilienza e la riconciliazione". Tra i relatori delle due sessioni si sono distinte 3 giovani rappresentanti della WFWP Europea che hanno raccolto l'ammirazione del pubblico e dei professori e studenti della Lusofona. Una notevole e toccante presentazione è stata data dalla rappresentante della WFWP polacca circa un "modello di riconciliazione domestico" da lei messo in pratica tra i residenti ebrei e polacchi del villaggio dove lei abita.
Un altro evento pubblico si è tenuto nel pomeriggio del secondo giorno presso il Palacio dos Marqueses, sede del Consiglio Comunale della città di Loures. Tema della prima sessione "Nuove idee per l'inclusione sociale e città sicure"; tra le relatrici due Parlamentari italiane, l'On. Eleonora Bechis, nelle vesti di membro della Commissione Bicamerale per l'Infanzia e l'Adolescenza, e l'On. Elena Centemero presente nelle vesti di Presidente della Commissione Uguaglianza e Non Discriminazione nel Consiglio d'Europa. L'ultima sessione pomeridiana è stata condotta dalla dottoressa Maria Riehl, responsabile della WFWP International presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna, che ha preparato una presentazione multimediale raffigurante le centinaia di cerimonie di Ponti di Pace, riconciliazione ed armonia organizzate in Europa dalla Federazione delle Donne negli ultimi 20 anni commuovendo il pubblico presente. Cerimonia che si è poi tenuta dopo cena in hotel con le partecipanti al convegno e preceduta dai saluti di benvenuto da parte della Presidente della sezione portoghese della WFWP, dottoressa Marta Carvahlo e dal Presidente europeo della Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo e l'Unificazione, dottor Michael Balcomb. La direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite della WFWPI, Carolyn Handschin ha presentato una panoramica delle recenti attività della Federazione delle Donne in Europa, accompagnata dalle tematiche riguardanti il progetto "Global Women's Peace Network".
Nella mattinata del terzo giorno, le partecipanti al convegno hanno effettuato un'escursione in bus a Fatima, in occasione del centenario dell'apparizione della Vergine Maria ai 3 pastorelli. Un momento di profonda riflessione e preghiera per tutti i presenti. I temi della sessione pomeridiana "La pace inizia con me: il ruolo della famiglia nell'educazione e la socializzazione" e "Contrastare gli attuali problemi della società con l'educazione: opere di prevenzione" erano allineati con la maggior parte dei Goals dello Sviluppo Sostenibile. Tra le presentazioni di maggior rilievo, da ricordare, quelle di Jody Dontje, fondatrice di "The Help Nepal Appeal", di Anna Galovicova, Presidente di "Slovak Network Against Poverty" e di Marcela Rosehnalova pioniera nella Repubblica Ceca di un sistema educativo basato sulla costruzione del carattere per i giovani. La giornata si è conclusa con un intrattenimento musicale preceduto da un video commemorativo nel 25° anniversario della WFWP.
Nell'ultimo giorno di lavori si è trattato il tema "Creare e vivere in una società sana". Alle partecipanti è stato chiesto di scegliere tra 12 concomitanti sessioni di sviluppo delle capacità. Un lavoro di discussione diviso in gruppi. Successivamente sono stati presentati alcuni progetti globali della WFWP quali le conferenze sulla leadership per le donne nel Medio Oriente, il progetto di pace delle madri mussulmane ed ebree, la Women's Peace Academy, Cultura ed educazione del Carattere con gli "Angeli della Pace", l'European Peace Education Project, e l'International Council of Women & Leader Network.
La sessione conclusiva ha visto la consegna dei certificati di Ambasciatori di Pace della WFWP a numerosi partecipanti tra la commozione generale.
Tutte le donne presenti al convegno sono ritornate nelle proprie nazioni con un bagaglio ricco di esperienze interiori e di conoscenza che le ha fatte sentire più vicine, e sorelle nella pace.
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