19 marzo 2018

Matrimonio e Famiglia


di Giorgio Gasperoni
Come dei matrimoni e delle famiglie stabili possono avere un impatto positivo sulla società? L’educatore Gabriel Moran* sostiene che la famiglia “insegna con la sua forma”. 
C‘è qualcosa sulla struttura stessa del matrimonio e della famiglia che disciplina le persone in comportamenti positivi.
Uno dei contributi più significativi del Dott. Moon al mondo del pensiero è l’idea che la struttura della famiglia crea dei “regni del cuore” che educa le persone a relazionarsi con gli altri disinteressatamente. Questo collima con ciò che il moralista James Q. Wilson** dice: “La famiglia è un continuo luogo di obblighi reciproci che costituisce una scuola senza fine per le istruzioni morali”. 
Nel corso tipico della vita, un bambino cresce fra i fratelli e i compagni della stessa età, si sposa e diventa genitore. Questi sono gli stadi fondamentali che attraversiamo nella vita. Ogni ruolo successivo è aggiunto al precedente come uno strato. Ognuno apre una nuova dimensione del nostro cuore. Gli esseri umani esprimono naturalmente l’amore in quattro direzioni: verso i genitori, i fratelli, il coniuge e i figli. Queste direzioni formano le quattro dimensioni del cuore: l’amore filiale, l’amore fraterno, l’amore coniugale e l’amore di genitore. Tutte le altre forme di amore umano derivano da questi quattro tipi di amore.
Alcuni ruoli emergono contemporaneamente, come nel caso di un bambino che nasce sia come figlio che come fratello. Dal punto di vista evolutivo, tuttavia, ogni dimensione ha la sua “stagione”. La stagione di ognuna di queste dimensioni è il momento in cui è il punto centrale dello sviluppo. Passare ad una nuova dimensione non conclude lo sviluppo delle precedenti. Le varie sfere del cuore hanno un impatto l’una sull’altra in modo dinamico per tutta la vita. […]
Siamo destinati a passare da una dimensione alla successiva solo quando il nostro amore raggiunge lo standard richiesto da quella dimensione. Questo vale in particolar modo per il passaggio alla dimensione di cuore di coniuge e di genitore. 
La maturità fisica può offrire la possibilità di svolgere un nuovo ruolo prima che il nostro cuore abbia raggiunto quel livello di maturità. Questo squilibrio crea tante sfide, ma la vita offre sempre delle opportunità per rimediare imparando o riempiendo le aree mancanti. Così, ad esempio, nel matrimonio i coniugi possono ricevere l’uno dall’altro l’amore paterno o materno, riempiendo i vuoti che sono rimasti nella loro infanzia.
La dimensione del cuore coniugale è riservata all’intimità emotiva e fisiologica tra due esseri maturi che condividono i loro pensieri, sentimenti e sogni più profondi così come il loro corpo, la loro casa e i loro figli. È degna di essere onorata e celebrata e di ricevere il sostegno della comunità.

[*] Gabriel Moran, Religious Education Development: Images for the Future (Minneapolis: Winston Press, 1983): p.169

[**] James Q. Wilson, The Moral Sense (New York: Free Press, 1993): p.162-163

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