5 maggio 2023

MEDIA E SOCIAL TRA CONFLITTI E CULTURA DELLA PACE

 WEBINAR IMAP

“La penna è più potente della spada: Media e Social tra Conflitti e Cultura della Pace” è il tema del webinar inaugurale dell’Associazione Internazionale Media per la Pace (IMAP), che si svolgerà mercoledì 10 maggio 2023 dalle 18:00 alle 19,30.

Organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa istituita dalle Nazioni Unite nel dicembre del 1993, l’incontro è stato organizzato da Universal Peace Federation (UPF) e da IMAP.

Interverranno: Carlo Zonato, Presidente UPF Italia; Vittorio Patanella, Coordinatore IMAP; Marco Lombardi, Direttore Scuola di Giornalismo, Università Cattolica di Milano; Marino D’Amore, Docente in Social Media e Social Network, Università Niccolò Cusano; Marco Respinti, Giornalista, Saggista e Docente, Direttore Responsabile “Bitter Winter”; Maria Pia Rossignaud, Direttrice Media Duemila, Vice Presidente Osservatorio TuttiMedia; e Maria Pia Turiello, Criminologa Forense, Mediatore nell’Alta Conflittualità, Moderatrice.  

Se sia più potente la spada o la penna è argomento di dibattito da lungo tempo. Se esaminamo gli eventi storici, la penna e la spada non sono sempre state per definizione rispettivamente strumento di bene e di male. Le spade sono state sfoderate per realizzare progetti sostenuti e promossi dalla penna. Chi ha impugnato la spada è stato sconfitto anche dalla penna che ha ispirato coscienze e mobilitato spade, per il trionfo del bene e la sconfitta del male. 

Il webinar si propone di esplorare il contributo che i media possono dare per creare le condizioni per una pace duratura, prevenire e risolvere i conflitti e promuovere società più pacifiche e inclusive. Sarà trattato il tema dell’informazione e della comunicazione quali beni essenziali per difendere la libertà, per promuovere i diritti umani e per contrastare discriminazioni, ingiustizie e totalitarismi.

Per Marco Lombardi “che la penna sia più potente della spada non è una novità: entrambe feriscono e uccidono, seppure in modo diverso. La guerra cognitiva che stiamo vivendo dimostra quanto e le nuove strategie del conflitto utilizzano tutte le tecnologie del digitale nella cosiddetta “infowar” dove post-verità e fake news moltiplicano i fattori d’incerteza e di rischio”. “Secondo me - ha proseguito - è a partire da questa consapevolezza, di nuovi scenari di minaccia, che si deve riconsiderare il ruolo dei giornalisti e dell’informazione, attori cruciali nel perseguire e promuovere un percorso di pace!”.       

 Con Marino D’Amore si parlerà dei social che “diventano vettori di comunicazione, ma anche di socializzazione. Le dinamiche relazionali che si attualizzano sono basate sulla disintermediazione e la democratizzazione, ma anche sulla polarizzazione che conduce al conflitto”. In tale scenario ha spiegato “la cultura digitale diventa fondamentale per stimolare il dialogo tra nativi e immigrati digitali”.

“Se sia più potente la spada o la penna è argomento di discussione da tempi immemorabili”, ricorda Maria Pia Rossignaud, aggiungendo che “Marshall McLuhan, in un suo aforisma, dice ‘La penna è più potente della spada’ ed oggi con la nuova intelligenza artificiale generativa che riesce a simulare il pensiero umano questo concetto è di estrema attualità basta pensare alle fake news”.

Compito del qualificato panel di relatori sarà confrontarsi sul valore della libertà di stampa, dell’autonomia e del pluralismo dell’informazione, dell’indipendenza dei media e della loro responsabilità sociale ed etica. Verrà presa in esame l’importanza di una pratica professionale seria, rigorosa e affidabile per assicurare un’elevata qualità della vita politica e democratica e per contrastare fake news e manipolazioni.

IMAP co-organizzatrice del webinar è un progetto di UPF inaugurato durante il Summit mondiale 2020 a Seul, nella Corea del Sud. È una rete di professionisti e studiosi che sostengono e promuovono la responsabilità sociale dei media e i più alti principi del giornalismo etico. È impegnata a sostenere gli obiettivi delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali che operano per la pace e la sicurezza.

UPF è una ONG con Stato Generale Consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). È un’alleanza di persone e di organizzazioni a livello internazionale dedicata alla costruzione della pace fondata sui principi d’interdipendenza, prosperità condivisa e valori universali comuni. In Italia, tra le varie iniziative, pubblica la rivista periodica “Voci di Pace”, un autorevole punto di riferimento culturale per i temi interreligiosi, dei diritti umani, della good governance e della pace.

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