Abbracciare la nostra famiglia globale nel 2026

Messaggio di Capodanno di pace e servizio  

Mentre accogliamo l’alba del 2026, porgo i miei più calorosi saluti e la mia sincera gratitudine a tutti i leader della Universal Peace Federation nel mondo e ai nostri dedicati Ambasciatori per la Pace. L’anno 2025 è stato segnato dalla conclusione positiva del World Summit 2025, che ha riunito capi di Stato e di governo in carica ed ex capi di Stato, legislatori, diplomatici, studiosi, leader religiosi e rappresentanti della società civile di ogni continente. Sotto il tema “Sfide contemporanee all’ordine mondiale: costruire una nuova era di pace e prosperità”, i partecipanti hanno affrontato questioni globali che spaziano dalla risoluzione dei conflitti al cambiamento climatico, dallo sviluppo sostenibile alla leadership femminile. Il World Summit 2025 rappresenta una base decisiva su cui ora costruiamo i prossimi passi.  

Il 1° gennaio ci uniamo nell’osservare due ricorrenze significative: il Global Family Day e la Giornata Mondiale della Pace. Il Global Family Day ci ricorda che l’umanità è un’unica famiglia e ci invita a celebrare la pace e la fraternità condivisa non soltanto come ideali, ma come una realtà concreta alla nostra portata. La Giornata Mondiale della Pace, istituita nel 1968 da Papa Paolo VI, riafferma la nostra convinzione che la pace non debba soltanto essere sperata, ma preparata intenzionalmente e custodita con impegno. Insieme, queste ricorrenze risuonano profondamente con la visione di UPF. Esse affermano che, al di là di nazionalità, etnia o credo, la famiglia umana condivide un destino morale comune, plasmato dalla nostra capacità di servire, perdonare e sollevarci a vicenda. Auspichiamo che il 2026 ci ricordi che la pace è una responsabilità quotidiana, da coltivare in ogni comunità e da sostenere in ogni relazione.  

In una significativa conferma dello spirito di servizio, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2026 Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile (IVY).

È un appello globale all’azione, che esorta tutti i settori della società a valorizzare il volontariato come una forza vitale per l’avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’IVY si allinea strettamente con l’SDG 17 e con il consolidato impegno di UPF per i partenariati, attraverso iniziative come la International Association of Parliamentarians for Peace (IAPP), includendo la collaborazione con organizzazioni quali l’Unione Africana, l’Unione Europea, la Comunità degli Stati Sahelo-Sahariani (CENSAD) e l’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite (UNAOC). L’IVY riconosce i volontari come partner indispensabili nella costruzione di un mondo più giusto e sostenibile: dal contrasto alla povertà alla protezione dell’ambiente, dal progresso dell’istruzione alla promozione della salute pubblica. UPF è pronta ad amplificare questo slancio attraverso la propria rete globale.  

Al cuore dell’etica fondativa di UPF vi è il principio del “vivere per il bene degli altri” come massima espressione della leadership. Entrando nell’Anno Internazionale dei Volontari, incoraggio ogni regione di UPF e ogni Ambasciatore per la Pace ad avviare o ampliare progetti di servizio alla comunità—che si tratti di aiuto umanitario, attività educative o custodia dell’ambiente—per trasformare la compassione in azione. Offrendo tempo e talenti al servizio, diamo vita a ciò che i fondatori di UPF hanno descritto come vero amore: la consapevolezza che la nostra realizzazione è inseparabile dal benessere degli altri. In questo modo, affermiamo che una pace duratura si costruisce su un servizio disinteressato e su una cura autentica.  

La dott.ssa Hak Ja Han ci ricorda costantemente di mantenere una speranza incrollabile e di custodire UPF come una bussola morale globale, una presenza “genitoriale” per il mondo, capace di offrire una visione chiara e incoraggiante anche nell’incertezza. Guidati dall’esempio dei fondatori, affermiamo valori spirituali universali, onoriamo la sacralità della famiglia e promuoviamo perdono e cooperazione tra tutti i popoli. I principi guida di UPF—interdipendenza, prosperità reciproca e valori universali—continueranno a trovare espressione concreta attraverso le nostre iniziative nel 2026.  

In Asia, nelle Americhe, in Africa, in Oceania, in Europa e in Medio Oriente, le nostre conferenze regionali riuniranno gli Ambasciatori per la Pace insieme a partner governativi e della società civile per sviluppare strategie concrete, fondate sui valori, per la costruzione della pace. Allo stesso tempo, i nostri sforzi interreligiosi, radicati nella Interreligious Association for Peace and Development (IAPD), si intensificheranno. In un mondo in cui l’incomprensione tra fedi troppo spesso alimenta divisioni, UPF continuerà a riunire leader religiosi e credenti di ogni tradizione in uno spirito di rispetto reciproco, responsabilità condivisa e scopo comune.  

Infine, a nome della Universal Peace Federation, esprimo la mia più profonda riconoscenza ai nostri partner, donatori e volontari per la dedizione costante dimostrata nel corso del 2025. Mentre volgiamo pagina verso il 2026, facciamolo con speranza rinnovata, determinazione e solidarietà. Fondata oltre vent’anni fa su una promessa—contribuire a inaugurare un mondo di pace—UPF continua a portare avanti tale promessa, viva nel cuore e nelle azioni di ciascuno di noi.  

Felice Anno Nuovo a voi e alle vostre famiglie. Possano i nostri sforzi comuni nell’anno che viene portare un’unità e un’armonia sempre maggiori all’unica famiglia umana che abbiamo il privilegio di servire.  

Dr. Tageldin Hamad, Presidente, Universal Peace Federation  

 

#UniversalPeaceFederation #AmbassadorsForPeace #OneFamilyUnderGod #GlobalFamilyDay #PeaceRoad #IYV2026