1 dicembre 2025

Trent’anni dalla Piattaforma d’Azione di Pechino (1995–2025)

Nel trentesimo anniversario della Dichiarazione e Piattaforma d’Azione di Pechino, ampiamente considerata dalle Nazioni Unite come il programma globale più completo per l’uguaglianza di genere, la comunità internazionale fa il punto sui progressi e individua i divari che richiedono ancora attenzione. Le dodici aree critiche di interesse—dall’educazione alla salute, dalla prevenzione della violenza alla partecipazione economica, fino al ruolo delle donne nel potere e nel processo decisionale—continuano a orientare le politiche internazionali e le riforme nazionali.  

La UPF riconosce l’attualità di questo quadro e mette in risalto la visione e la leadership della Dr.ssa Hak Ja Han e del Dr. Sun Myung Moon, che per decenni hanno sottolineato la capacità delle donne di rafforzare famiglie, comunità e istituzioni. La Dr.ssa Hak Ja Han ha condiviso questa visione a livello internazionale, intervenendo in grandi incontri della Women’s Federation for World Peace e della International Association of First Ladies for Peace, coinvolgendo leader, accademici e società civile sul ruolo delle donne nella costruzione di società etiche e stabili. I Fondatori della UPF hanno auspicato che almeno un terzo, se non la metà, dei parlamentari eletti siano donne 

In vista della revisione Beijing+30, la UPF richiama a un impegno continuativo nelle aree centrali della Piattaforma d’Azione, tra cui: porre fine alla violenza di genere, garantire pari accesso all’istruzione e alle opportunità economiche, ampliare la partecipazione femminile alla leadership e rafforzare le tutele giuridiche 


I capitoli nazionali della UPF continueranno a riunire donne leaderesperte e giovani per affrontare questi temi e promuovere iniziative che riducano la discriminazione, sostengano le imprenditrici e coltivino rispetto reciproco tra i giovani. In linea con la visione dei Fondatori della famiglia come scuola di formazione del carattere, sosteniamo programmi che aiutino le comunità a sviluppare abitudini di cooperazioneresponsabilità e partenariato etico.  


Questo anniversario si inserisce anche nel dibattito globale sul futuro della governance e del peacebuilding, dove gli Stati membri sottolineano che le società raggiungono una stabilità duratura quando le donne partecipano pienamente alla definizione delle politiche, alla risoluzione dei conflitti e allo sviluppo comunitario. La UPF resta impegnata a contribuire a questi sforzi internazionali e a far avanzare il principio di Un’unica Famiglia sotto Dio.  


Dr. Tageldin I. Hamad, Presidente, Universal Peace Federation International

 

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