Rafforzare la finanza etica per una crescita inclusiva

La Giornata internazionale delle banche, osservata ogni anno il 4 dicembre e istituita dall’Assemblea

Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione A/RES/74/245, sottolinea il ruolo delle istituzioni bancarie nello sviluppo economicoe nella cooperazione internazionale. Il quadro ONU—che include l’Addis Ababa Action Agenda sul finanziamento allo sviluppo—richiama la necessità di sistemi finanziari resilienti, governance trasparente e accesso equo ai servizi finanziari essenziali. I Fondatori, Dr. Hak Ja Han e Dr. Sun Myung Moon, hanno ribadito che la corretta amministrazione delle risorse è una responsabilità umana fondamentale, inseparabile dalla dignità.  

La UPF evidenzia che le banche incidono sull’accesso ai servizi finanziari e sulla stabilità delle economie locali. Allo stesso tempo, lacune regolamentari nel credito etico, applicazioni disomogenee della due diligence e scarso accessoal credito responsabile nelle aree sottoservite mostrano l’urgenza di standard migliori. La richiesta di trasparenza e integrità è in linea con i Principi guida ONU su imprese e diritti umani, che definiscono la responsabilità del settore finanziario nel rispetto dei diritti. Modelli di finanza inclusiva—come la finanza islamica, il microcredito comunitario e i meccanismi di inclusione finanziaria digitale richiamati nei rapporti ONU sullo sviluppo—offrono vie concrete per ampliare l’accesso. Gli Ambasciatori di Pace attivi nella finanza possono promuovere lo sviluppo delle piccole imprese, sostenere standard di prestito etico e rafforzare il coinvolgimento multi-stakeholder con autorità di vigilanza, società civile e partner internazionali.

L’International Association for Peace and Economic Development (IAED) della UPF convoca confronti sulla cooperazione economica sostenibile. Programmi recenti collegati a IAED negli Stati Uniti, tra cui webinar tematici su investimenti etici e sviluppo dell’impresa locale, hanno messo in luce il valore di criteri etici chiari negli investimenti, del sostegno all’imprenditoria territoriale e della cooperazione costruttiva tra settore pubblico e privato.  

La UPF ha inoltre affrontato in passato sfide finanziarie in forum pubblici. In particolare, durante una International Leadership Conference a Bruxelles, poco prima del vertice G-20 di Londra, lo specialista di rischio finanziario Pascal Roussel presentò un’analisi della crisi finanziaria globale, promuovendo un ampio dialogo sul ruolo e la responsabilità delle istituzioni finanziarie. Questi precedenti mostrano il duraturo interesse della UPF per una governance finanziaria etica. Economisti internazionali come Jim Rogers hanno osservato che stabilità finanziaria, apertura agli investimenti e politiche economiche coerenti servono l’interesse pubblico. 

La UPF invita a costruire sistemi finanziari che garantiscano accesso equo ai servizi essenziali e rafforzino la stabilità economica. Quando le decisioni finanziarie riflettono la responsabilità verso l’intera famiglia umana, gli esiti economici sostengono stabilità e prosperità reciproca.  

 

Dr. Tageldin I. Hamad, Chairman, Universal Peace Federation International

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