Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato dall'Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali per onorare coloro che traggono ispirazione dal magistero di Papa Francesco e sostengono importanti iniziative umanitarie. Creato per valorizzare l'impegno a favore della pace, della fraternità e della giustizia sociale, il Premio è in perfetta armonia con gli insegnamenti del Santo Padre e dell'Enciclica Fratelli Tutti.
L'Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali, con il Presidente e ideatore dott. Massimo Maria Civale, Vicario Generale e Sua Eccellenza Reverendissima Cardinale Josè Saraiva Martins, come Presidente onorario, ha strutturato il premio in diverse categorie che includono le principali aree d'intervento della Chiesa e della società civile.
Tra le numerose personalità illustri del mondo ecclesiastico, istituzionale, artistico, militare, del volontariato e della società civile che sono state premiate, figurava Maria Gabriella Mieli, responsabile delle Relazioni esterne e internzionali di Universal Peace Federation, nonché coordinatrice di UPF Europa sud. Il Premio è stato assegnato anche a Universal Peace Federation Italia ed è stato ritirato dal presidente Carlo Zonato.
Nel conferire il riconoscimento a Mieli la conduttrice della manifestazione, Pina Catino, ha letto le motivazioni che hanno reso la rappresentante di UPF meritevole del Premio: “Per la sua incessante opera di diffusione dei principi di pace, dialogo e interdipendenza tra le nazioni e per la sua capacità di tradurre gli ideali di fratellanza universale in azioni concrete".
A UPF Italia il Premio è stato assegnato per "la sua opera di pace e fratellanza tra i popoli", in riconoscimento del suo alto profilo morale e civile.
Nell'esprimere gratitudine per quanto ricevuto, il presidente Zonato ha dedicato il premio ai fondatori dell’organizzazione, il rev. dott. Sun Myung Moon e la dott.ssa Hak Ja Han Moon. Ha poi spiegato che dopo essere fuggiti dalla Corea del Nord durante la guerra di Corea e aver sopportato grandi difficoltà, i coniugi Moon sono diventati guide spirituali grazie alla loro profonda devozione religiosa, dedicandosi instancabilmente alla ricerca e alla costruzione della pace.
Proseguendo, ha affermato che UPF International è una ONG con Stato Consultivo Generale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), che opera in centonovanta nazioni e che quest'anno celebra il suo ventesimo anniversario dalla fondazione.
La promozione della pace è il cuore pulsante della Federazione, ha precisato, aggiungendo di aver provato una gioia profonda nell'ascoltare i messaggi degli altri premiati, poiché tutti condividono l'obiettivo comune di creare concretamente un mondo pacifico.
Nel tracciare i progetti di UPF, il presidente ha chiarito che essi comprendono la governance, la politica, la sfera accademica, la formazione, nonché l'economia e lo sviluppo, poiché costruire un sistema economico orientato alla pace, alla solidarietà e a una crescita condivisa è fondamentale.
Terminando Zonato ha affermato che per UPF il raggiungimento di una pace duratura richiede necessariamente un impegno interdisciplinare e interreligioso, un lavoro sinergico che unisca diverse aree del sapere e, soprattutto, le diverse tradizioni di fede che costituiscono il ricco patrimonio spirituale dell'umanità.
Ha quindi preso la parola Mieli che ha espresso gratitudine per l'onorificenza ricevuta e riconoscendo l'impegno sociale dei partecipanti, l’ha paragonato a uno splendido arazzo, i cui colori brillano di una luce straordinaria, fatta di pace, armonia e collaborazione.
Secondo l’oratrice, questi valori vanno sostenuti con particolare convinzione soprattutto nei momenti più critici, quando è fondamentale fornire sostegno a coloro che si trovano in maggiore difficoltà.
Riconoscendo la nostra condizione privilegiata, ha esortato alla perseveranza per permettere ai meno fortunati di rialzarsi e sentirsi membri integranti di una famiglia universale con Dio al centro, impegnata a costruire un mondo di armonia e pace.
Successivamente, i rappresentanti di UPF con grande emozione hanno ricevuto l'attestato di partecipazione al Premio Internazionale la Colomba della Pace, raffigurante la commovente immagine di Papa Francesco mentre libera una colomba bianca simbolo universale di pace.
Nel testo del documento si afferma che il "Premio Internazionale per l'Umanità, la Pace e la Fratellanza tra i Popoli", riconosce che “la pace si basa sul rispetto di ogni persona, qualunque sia la sua storia, sul rispetto del diritto e del bene comune, del creato che ci è stato affidato e della ricchezza morale trasmessa dalle generazioni passate”.
L’attestato riporta in calce le firme degli illustri dirigenti dell'Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali e una dichiarazione di profonda solennità: "Papa Francesco era un uomo di pace, di grande umanità, che sapeva parlare al cuore di tutti, credenti e non. In ricordo del Suo pontificato il Premio "La Colomba di Papa Francesco".

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