21 dicembre 2025

Sviluppo Sociale Globale: le valutazioni sul Vertice di Doha 2025

New York, Stati Uniti – Il Comitato delle ONG sulla Famiglia di New York, di cui UPF è membro esecutivo, ha organizzato un evento online il 20 novembre 2025 per esaminare i risultati del Secondo Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale, svoltosi a Doha, in Qatar, dal 4 al 6 novembre.
Il vertice si proponeva di analizzare le cause dei risultati ampiamente insufficienti conseguiti fino ad oggi nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. 
In questo contesto, gli esperti hanno manifestato un particolare interesse per il ruolo che la famiglia potrebbe svolgere per accelerare il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030.
Dale-Gunn Lawton, in rappresentanza della LDS Charities, ha svolto il compito di moderatore e ha condotto la sessione delle domande dal pubblico, mentre Lynn Walsh, a nome di UPF, ha aperto e presentato l'evento.
Aprendo l’incontro, Renata Kaczmarska, referente per le questioni familiari presso la Divisione per lo sviluppo sociale inclusivo del Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA), ha fornito una panoramica della portata e dei contenuti di questo grande evento, con particolare attenzione ai programmi e alle discussioni riguardanti la famiglia. Ha riferito che erano presenti quaranta Capi di Stato e di Governo, duecentotrenta ministri e alti funzionari e quasi quattordicimila partecipanti.
Mentre altre questioni erano al centro dell'attenzione dei delegati, Kaczmarska ha spiegato che alcuni governi hanno fatto notare l'importante ruolo della famiglia nel progresso sociale. Numerose organizzazioni della società civile hanno collaborato con i governi per organizzare eventi collaterali e sessioni di ricerca di soluzioni incentrate sulle politiche familiari, sulle dinamiche intergenerazionali, sullo sviluppo delle capacità, sull'assistenza e su temi correlati. 
Per la relatrice queste discussioni hanno messo in luce numerosi approcci efficaci che contribuiscono a rafforzare l'unità familiare e a valorizzare i diversi contributi che le famiglie apportano alla società.
Kaczmarska ha riferito che al termine del vertice gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato una Dichiarazione Politica che invita i governi, le organizzazioni internazionali, la società civile, le istituzioni accademiche, il settore privato e il sistema delle Nazioni Unite a intensificare il loro impegno per la crescita sociale. Ciò include lo sviluppo di politiche e programmi che riconoscano il ruolo centrale delle famiglie e dei nuclei familiari. 
Successivamente ha preso la parola Khalid Al-Naama, Ricercatore senior presso il Doha International Family Institute (DIFI) e partecipante al WSSD2, che ha illustrato le principali sfide attualmente presenti in Qatar. Tra queste figurano le carenze nelle capacità relazionali e comunicative all'interno delle coppie, l'aumento dei tassi di divorzio, i matrimoni tardivi e il calo del tasso di natalità. 
Ha inoltre segnalato le problematiche connesse agli effetti negativi dei social media e della dipendenza digitale, le difficoltà dei genitori nel gestire il comportamento dei figli e  la crescita dei disturbi legati alla salute mentale, in particolare tra i giovani e nelle famiglie. Una situazione, ha osservato, che riflette una tendenza di portata mondiale.
Il relatore ha poi presentato una serie di politiche e iniziative a favore della famiglia avviate dal Qatar per affrontare queste sfide. Nel Paese sono sempre più diffusi programmi incentrati sulla consulenza familiare, la preparazione al matrimonio, lo sviluppo delle competenze genitoriali e il rafforzamento dei legami familiari. È stato introdotto un piano nazionale obbligatorio di educazione prematrimoniale, oltre a servizi ampliati di gestione dei conflitti e sostegno alla genitorialità.
Per affrontare la questione fondamentale del basso tasso di natalità, il relatore ha spiegato che il Qatar ha introdotto politiche aziendali che favoriscono la conciliazione tra vita lavorativa e familiare: ha aumentato il congedo parentale, ha fornito assistenza abitativa e avviato una campagna pubblica di sensibilizzazione sulla natalità. Inoltre sta sviluppando un programma nazionale di alfabetizzazione digitale e sicurezza informatica rivolto a giovani e genitori, oltre a programmi di alfabetizzazione finanziaria.
Infine UPF e Il Comitato delle ONG sulla Famiglia di New York hanno espresso la loro ferma convinzione nell'importanza della famiglia, che deve essere riconosciuta e rafforzata, soprattutto alla luce delle numerose e urgenti sfide globali che ci troviamo ad affrontare in questo tempo.

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