30 novembre 2025

Far avanzare il Secondo Decennio Internazionale delle Nazioni Unite per le Persone di Ascendenza Africana (2025–2034)

All’inizio del Secondo Decennio Internazionale delle Nazioni Unite per le Persone di Ascendenza 
Africana (2025–2034), proclamato dall’Assemblea Generale e istituito come prosecuzione del primo decennio (2015–2024) per contrastare il razzismo, promuovere la giustizia e rafforzare il riconoscimento e lo sviluppo delle persone di ascendenza africana, la UPF riconosce i contributi degli africani e delle persone di eredità africana in tutto il mondo. Affermeremo i principi di uguaglianza, dignità e riconoscimento stabiliti per questo decennio, in coerenza con la convinzione della UPF circa l’uguaglianza morale di tutti gli esseri umani 

I fondatori della UPF, il Dr. Sun Myung Moon e la Dr.ssa Hak Ja Han, hanno sottolineato che la prosperità deve sempre tutelare la dignità umana e che famiglie solide contribuiscono alla stabilità sociale. La loro visione richiama il rispetto delle eredità ancestrali e uno sforzo costante per affrontare le conseguenze di lungo periodo del razzismo e del colonialismo 
Il lavoro della UPF per la costruzione della pace in Africa comprende conferenze di leadership, iniziative interreligiose e programmi sostenuti attraverso l’International Association of Chiefs for Peace and Prosperity(Associazione Internazionale dei Capi per la Pace e la Prosperità), un’iniziativa regionale affiliata alla UPF lanciata nell’Africa occidentale alla fine degli anni 2010 per coinvolgere i leader tradizionali e consuetudinari negli sforzi di pace e sviluppo.  

Altre associazioni UPF, come l’International Association of Parliamentarians for Peace (IAPP) e l’Interreligious Association for Peace and Development (IAPD), hanno lavorato per valorizzare i giovani africani. Attività realizzate nell’Africa occidentale, nell’Africa orientale e nel Sahel hanno sostenuto il dialogo, il coinvolgimento giovanile e partenariati comunitari 

La UPF ha inoltre commemorato con costanza l’Africa Day insieme alle Nazioni Unite e, in diverse occasioni, i programmi UPF di New York hanno accolto la partecipazione di alti rappresentanti ONU, inclusi interventi dell’ex Segretario Generale Ban Ki-moon. Incoraggiamo le istituzioni finanziarie e gli attori del settore privato a promuovere approcci allo sviluppo orientati a investimenti etici, inclusione finanziaria e benessere sociale. Invitiamo anche gli Ambasciatori di Pace della UPF di ascendenza africana ad avviare dialoghi culturali e scambi giovanili che mettano in luce i traguardi africani nel governo, nelle arti, nelle scienze e nell’innovazione sociale. Attraverso un più ampio accesso all’istruzione, una finanza etica e uno sviluppo inclusivo e sostenibile, riaffermiamo l’impegno della comunità internazionale ad affrontare le persistenti conseguenze della schiavitù e del colonialismo 

Guardando avanti, immaginiamo che l’Africa e la sua diaspora globale possano far progredire uno sviluppo inclusivo e sostenibile mediante una cooperazione rafforzata. Nel corso degli anni, sono stati tenuti numerosi dialoghi con leader africani in profonda sintonia con i principi sostenuti da Nelson Mandela, tra cui riconciliazione, cittadinanza inclusiva e coesione sociale. In cooperazione con l’Unione Africana e con partner regionali, la UPF continuerà a sostenere iniziative volte a ridurre le tensioni intercomunitarie, rafforzare la partecipazione civica e ampliare le opportunità per le persone di ascendenza africana, nella prospettiva di Un’unica famiglia incentrata su Dio 

Dr. Tageldin I. Hamad, Chairman, Universal Peace Federation International

#AmbassadorsForPeace #UniversalPeaceFederation #AfricanDescent #Equality
 #OneFamilyUnderGod
 

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