L’impegno della UPF nel Decennio Internazionale delle Nazioni Unite per l’Azione “Acqua per lo Sviluppo Sostenibile” (2018–2028)
Lanciato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione A/RES/71/222, il Decennio Internazionale per l’Azione “Acqua per lo Sviluppo Sostenibile” (2018–2028), inaugurato il 22 marzo 2018 in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, mira ad accelerare gli sforzi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile legati all’acqua, in particolare l’SDG 6 su acqua pulita e servizi igienico-sanitari.
Coordinato da UN-Water con il sostegno di UNDESA, UNESCO, UNICEF, OMS, FAO, UNECE e UNDP, il Decennio prosegue l’eredità del precedente “Decennio per l’Acqua, Fonte di Vita” (2005–2015) e sottolinea cooperazione, innovazione e gestione integrata delle risorse idriche come pilastri dello sviluppo sostenibile.
Esso afferma che l’accesso all’acqua sicura è un diritto umano universale e una responsabilità condivisa.
La Federazione per la Pace Universale (UPF) aderisce a questa iniziativa in coerenza con i suoi principi fondativi di interdipendenza, prosperità condivisa e valori universali.
Per la UPF, l’accesso all’acqua pulita, dono di Dio, è una condizione essenziale per la pace e il progresso umano.
I Fondatori della UPF, la Dr.ssa Hak Ja Han Moon e il Rev. Dr. Sun Myung Moon, hanno sempre sottolineato il legame tra benessere umano e salute ambientale, integrando scienza applicata e principi etici al servizio della comunità globale. Hanno promosso campagne ambientali nelle zone umide del Pantanal, in Sud America, proteggendo uno dei più grandi ecosistemi acquatici del pianeta. Le loro prime iniziative, note come “Provvidenza dell’Oceano”, incoraggiavano la pesca sostenibile, l’educazione marina e la cooperazione internazionale.
Fin dagli anni Sessanta, i Fondatori avviarono imprese marine innovative che univano tecnologia e consapevolezza ecologica.
Nel 1963, lanciarono a Incheon la nave da pesca Cheon Seung Ho (“Vittoria del Cielo”), segnando l’inizio dell’“Era Oceanica” della Corea.
Negli anni Settanta e Ottanta fondarono cantieri navali a Norfolk (Virginia) e Bayou La Batre (Alabama), oltre a impianti di lavorazione del pesce a Gloucester (Massachusetts) e Kodiak (Alaska).
La rete True World Foods divenne poi uno dei principali distributori di prodotti ittici del Nord America, promuovendo pesca sostenibile e commercio internazionale.
Le loro attività erano guidate dal rispetto per gli ecosistemi marini, con attenzione alla riduzione delle catture accidentali e alla conservazione a lungo termine delle specie. Questa armonia tra economia ed ecologia incarnava il principio secondo cui la prosperità deve coesistere con l’equilibrio ambientale.
L’Alaska divenne anche centro di sperimentazione di nuovi progetti navali, a conferma della convinzione che l’oceano rappresenti il futuro dell’umanità.
Negli anni successivi, in Corea furono sviluppate nuove tecnologie, come la Cheon Jeong Ho (“Cuore del Cielo”), nave ecologica e inaffondabile inaugurata a Yeosu nel 2011, e un progetto di imbarcazione elettrica per il Lago Cheongpyeong, promosso dalla Dr.ssa Hak Ja Han dopo la scomparsa del marito.
Queste innovazioni testimoniano l’impegno costante dei Fondatori per la sicurezza marittima, l’energia pulita e lo sviluppo sostenibile.
La loro visione portò anche alla valorizzazione della costa meridionale coreana e della città di Yeosu come polo di cooperazione marittima.
Nel novembre 2019, la UPF organizzò a Yeosu la Conferenza Internazionale sull’Importanza dell’Oceano, con partecipanti da Corea, Giappone, Stati Uniti, Russia e varie nazioni del Pacifico e del Sud-Est asiatico. L’incontro ribadì la necessità di restaurare gli ecosistemi oceanici e promuovere la responsabilità ambientale attraverso l’educazione e la collaborazione.
Oggi, la Dr.ssa Hak Ja Han Moon prosegue questa eredità promuovendo una responsabilità etica verso la natura.
La UPF considera la carenza idrica una minaccia diretta alla stabilità sociale e alla pace.
I Fondatori hanno più volte affermato che gli oceani diventeranno la principale fonte di nutrimento per l’umanità, e che la loro tutela è indispensabile per la sopravvivenza e la pace sulla Terra.
Numerosi laureati del Premio Sunhak per la Pace incarnano gli ideali del Decennio Internazionale:
• Il Presidente Macky Sall del Senegal (Premio 2020) ha fatto dell’accesso all’acqua e della tutela ambientale una priorità nazionale.
• Il Dr. Modadugu Vijay Gupta dell’India (Premio 2015) ha rivoluzionato l’acquacoltura sostenibile, portando sicurezza alimentare e nuove opportunità di vita a milioni di persone in Asia e Africa.
Le loro azioni dimostrano come scienza, leadership ed etica possano convergere per il bene comune.
Attraverso la International Association of Academicians for Peace (IAAP), la UPF sostiene gli obiettivi del Decennio promuovendo educazione e responsabilità ecologica basate su principi solidi e cooperazione globale.
La filosofia dei Fondatori della UPF è perfettamente allineata con la missione delle Nazioni Unite: l’acqua è più di una necessità fisica, è una missione morale e spirituale.
Per questo, la UPF invita governi, società civile, mondo accademico e settore privato a rafforzare le partnership e a diventare custodi responsabili delle risorse idriche del pianeta.
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