Mentre la Universal Peace Federation (UPF) avvia i “100 Giorni di Armonia e Speranza”, un’iniziativa globale che collega la Giornata delle Nazioni Unite alla Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa, ci fermiamo a riflettere su alcuni momenti storici che hanno plasmato la missione pubblica dei Fondatori di UPF.
Nel corso dei decenni, gli eventi accaduti il 27 ottobre mostrano come gli ideali di cooperazione interreligiosa, dignità umana e servizio, promossi da UPF e dai suoi Fondatori, Dr. Hak Ja Han Moon e il compianto Dr. Sun Myung Moon, si siano tradotti in azione.1984 — Difendere la libertà di coscienza
Il 27 ottobre 1984, la Professors World Peace Academy of Korea concluse una serie di dieci seminari accademici, uno dei quali tenuto a Seul, esaminando il caso fiscale negli Stati Uniti che portò all’ingiusta incarcerazione del Rev. Sun Myung Moon.
Centinaia di studiosi, educatori e leader civici si riunirono per esprimere preoccupazione per il giusto processo e affermare la libertà di coscienza come principio universale. L’iniziativa culminò in un appello nazionale con firme di professori, parlamentari e personalità pubbliche.
A posteriori, essa è divenuta un contributo coreano di riferimento al dibattito globale sulla libertà di religione o credo, sottolineando la responsabilità morale delle democrazie nel tutelare tale diritto.
2006 — Guida agli Ambasciatori di Pace
Il 27 ottobre 2006, il Dr. Sun Myung Moon si rivolse personalmente a 120 Ambasciatori di Pace a Chung Pyung, Corea, offrendo una guida profonda su cooperazione interreligiosa e responsabilità morale.
I partecipanti rappresentavano settori religiosi, accademici e civici di più nazioni. L’incontro enfatizzò un dialogo che costruisce fiducia, progetti che promuovono la riconciliazione e una leadership radicata nel servizio agli altri.
2012 — Valorizzare le donne come costruttrici di pace
Il 27 ottobre 2012, oltre 1.200 leader femminili si riunirono a Las Vegas (USA) per la 20ª Assemblea Nazionale della Women’s Federation for World Peace (WFWP).
Messaggi di autorità governative riconobbero l’impatto di WFWP in educazione, salute e sviluppo comunitario. Nel suo keynote, la Dr. Hak Ja Han Moon esortò le donne a guidare con compassione, a rafforzare la famiglia quale fondamento della pace e a trasformare la cura in impegno civico. L’evento riaffermò che la leadership femminile è essenziale per una pace sostenibile e il progresso sociale.
2019 — Costruire la pace nel Sud-Est Europa
Il 27 ottobre 2019 si concluse a Tirana, Albania, il Southeast Europe Peace Summit, sotto l’alto patrocinio del Primo Ministro. Il vertice riunì capi di Stato, parlamentari, leader religiosi e rappresentanti della società civile da oltre cinquanta Paesi.
In qualità di Chair del Summit, la Dr. Hak Ja Han Moon tenne un keynote sulla pace, la sicurezza e lo sviluppo umano. Le sessioni (25–27 ottobre) trattarono valori familiari, migrazioni, armonia interreligiosa, etica dei media e cooperazione economica, offrendo una roadmap pratica per la pace in una regione storicamente segnata da divisioni.
Un’eredità condivisa di fede e libertà
Il 27 ottobre ha anche un significato globale come Freedom of Religion or Belief Day, che ricorda l’approvazione dell’International Religious Freedom Act degli Stati Uniti (1998) e riafferma i principi universali sanciti dall’Articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: il diritto di credere, di cambiare credo e di praticare la fede liberamente, in un quadro che equilibri libertà, responsabilità e rispetto reciproco.
Proseguire la visione
Insieme, queste pietre miliari disegnano una visione morale coerente: nel 1984 gli studiosi difesero la coscienza; nel 2006 i leader promossero fiducia interreligiosa; nel 2012 le donne rafforzarono il tessuto morale della società; nel 2019 le nazioni rinnovarono l’impegno per dialogo e pace.
Oggi, mentre prendono forma i 100 Giorni di Armonia e Speranza, invitiamo Ambasciatori di Pace, decisori pubblici, educatori e giovani a portare avanti questa eredità vivente, costruendo ponti tra fedi e culture e coltivando lo spirito di un’unica famiglia globale, unita da dignità, compassione e pace duratura.
Dr. Tageldin Ibrahim Hamad
Presidente
Universal Peace Federation International

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