Discorso di
Bo Hi Pak
Venerdì, 3 Giugno 2011
Signor Direttore ,
Membri della Croce Rossa Italiana dell’ospedale del campo 68,
Tutti noi dei Piccoli Angeli di Corea, siamo venuti nella sede della Croce Rossa per esprimervi la nostra gratitudine ed il nostro rispetto a nome di tutto il popolo coreano.
Quando la Guerra di Corea scoppiò nel 1950, l’Italia non era ancora membro della Nazioni Unite; nonostante ciò fu il solo stato non membro a mandare truppe in Corea.
Fu un’azione completamente disinteressata!
Ciò mostra il vero senso di giustizia dell’Italia. Voi non avete chiuso gli occhi di fronte alla palese ingiustizia che veniva perpetrata attraverso l’invasione che subimmo allora.
Il Governo italiano decise di mandare il 68° Ospedale della Croce Rossa in Corea.
128 Membri del personale medico vennero dispiegati e l’unità ospedaliera arrivò in Corea nel 1951.
Questi uomini e donne eroici non esitarono un momento nel rischiare la loro vita per soccorrere i soldati che combattevano sulla linea del fronte.
Il 17 settembre 1952 ci fu un tragico incidente ferroviario in Corea. 12 passeggeri morirono sul colpo e centinaia furono gravemente feriti.
L’Ospedale del campo 68 della Croce Rossa Italiana dichiarò subito l’emergenza ed accorse con tutta l’unità sulla scena dell’incidente.
Una volta lì, lanciarono una missione di salvataggio non stop di 48 ore.
Eroicamente salvarono 39 tra i pazienti gravissimi più altri 61 feriti.
Per questa azione coraggiosa, il Presidente della Repubblica di Corea conferì una menzione d’onore all’intero ospedale.
Nei 39 mesi in cui l’Italia servì la Corea, tra il 1951 ed il 1954, l’ospedale del campo 68 della Croce Rossa, realizzò il compito quasi impossibile di guarire 229.885 pazienti.
Nell’Agosto del 1954 il governo coreano conferì la più alta onorificenza militare alle due persone che più si erano distinte, tra il personale dell’ospedale della Croce Rossa del campo 68.
La prima persona fu il direttore dell’ospedale del Campo 68 e l’altra la capo infermiera.
Rendo onore quindi all’ospedale del campo 68 ed al suo personale medico!
Insieme alle altre 5 nazioni che mandarono unità mediche in Corea ed alle 16 nazioni membro delle Nazioni Unite che mandarono truppe a combattere, voi avete salvato il nostro paese.
Grazie al vostro sacrificio, oggi noi abbiamo la libertà, la democrazia e la prosperità.
Così oggi siamo venuti alla vostra sede per convogliare la gratitudine del popolo coreano e l’apprezzamento per il grande servizio che il vostro ospedale prestò in Corea tra il 1951 ed il 1955.
Noi ora deponiamo questa corona di fiori per tutti coloro che lavorarono per questa missione, che siano in Cielo o in terra.
Grazie moltissime.
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