19 agosto 2011

Tournée mondiale dei Piccoli Angeli di Corea

Tournée Mondiale della Pace

La Tournée Mondiale della Pace dei Piccoli Angeli è iniziata il 7 giugno 2010 con spettacoli nelle 16 nazioni che avevano risposto alla richiesta delle Nazioni Unite di inviare personale militare per difendere la libertà della Corea nel conflitto del 1950-53.
La prima parte della tournée portò i Piccoli Angeli in sette città di tre paesi. Negli Stati Uniti d'America i ballerini hanno visitato New York, Washington, D.C., Atlanta, Norfolk e Colombus.
In seguito si recarono in Canada ed in Colombia.
Nel settembre e nell’ottobre 2010 la seconda parte della tournée coinvolse nove paesi tra Europa e Africa: Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Grecia, Turchia, Etiopia e Sud Africa.
Nell’ultima parte della tournée, tra novembre e dicembre dello scorso anno, la compagnia visitò le nazioni del Pacifico Meridionale: Australia, Nuova Zelanda, Filippine e Tailandia.
«L’invio da parte dell’Italia di personale medico a sostegno dello sforzo militare per difendere la fragile democrazia coreana è un dono che i coreani non dimenticheranno mai», ha detto il Dottor Bo Hi-Pak, direttore dei Piccoli Angeli, il balletto dal 1962 promuove la cultura e la tradizione coreana e la pace di mondo.
Il Dottor Pak, già diplomatico della Repubblica di Corea e tenente colonnello in pensione dell’Esercito coreano, è anch’egli un veterano di quella guerra.
«Vogliamo offrire al personale medico militare italiano ed ai veterani di quel lontano conflitto uno spettacolo straordinario, che li commuoverà e li entusiasmerà. Potranno mettere a confronto il ricordo dei bambini coreani con i vestiti laceri che mendicavano nel lontano 1953, con la bellezza dei costumi e delle danze che vedranno sul palcoscenico», ha detto, il Dottor Pak, che è co-presidente e direttore esecutivo del KW60.

L'unicità della Guerra coreana
Oltre alle 16 nazioni che unirono le loro truppe alla coalizione guidata dall’ONU nella guerra del 1950-53, furono 25 le nazioni che spedirono unità mediche o altro materiale di appoggio. Il conflitto che uccise quasi 1 milione di coreani del sud e quasi 2 milioni di coreani del nord, civili inclusi, finì con un armistizio nel luglio 1953.
Le 16 nazioni che inviarono le loro truppe per proteggere la libertà della Corea sono: Australia, Belgio, Canada, Colombia, Etiopia, Francia, Grecia, Lussemburgo, i Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Filippine, Sud Africa, Tailandia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti. I cinque che inviarono personale medico sono Germania, Italia, Svezia, Norvegia, Danimarca.
La Guerra coreana ha un primato particolare: fu la prima guerra nella quale americani neri e bianchi hanno combattuto fianco a fianco nella stessa unità. In tutte le guerre precedenti i neri avevano sempre combattuto, ma in unità separate.
Inoltre, quella guerra vide una partecipazione storica senza precedenti di varie religioni fra le forze dell’ONU. Le truppe erano composte da cristiani, musulmani (la Turchia), e buddisti (la Tailandia). Fra le nazioni cristiane protestanti vi erano Gran Bretagna, Paesi Bassi Australia, Nuova Zelanda, Canada, tra le nazioni cattoliche Colombia, Francia, Filippine, tra le ortodosse la Grecia e l'Etiopia.
I Piccoli Angeli furono fondati, nel dopoguerra, in un momento in cui la Corea del Sud era molto povera. Le risorse disponibili erano minime, ed il Dottor Pak ed i suoi colleghi dovettero dar fondo alle proprie risorse per fa si che il sogno di questa compagnia di ballo diventasse realtà.
Con il passare degli anni, i bambini lavorarono duramente e divennero un gruppo di livello mondiale, «Ma i nostri spettacoli più importanti, ha detto Pak, sono davanti a noi in questo imminente tour, perché essi saranno forse i migliori ringraziamenti che possiamo dare ai veterani della Guerra coreana perché giungono in questi anni di crepuscolo delle loro vite».

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