31 dicembre 2019

La rivolta degli studenti cinesi e il crollo del muro di Berlino

Una riflessione a 30 anni di distanza

di Emilio Asti
Caratterizzato da profondi mutamenti, che hanno trasformato gli equilibri mondiali e paiono aver chiuso un’epoca, il 1989 è stato testimone di una sequenza di eventi rilevanti, dalla rivolta degli studenti cinesi sino al crollo del Muro di Berlino e dei regimi comunisti dell’Europa orientale. Sono ormai trascorsi 30 anni da quei fatti, le cui conseguenze riesce tuttora difficile valutare pienamente. 
Proprio nell’ ´89 ebbe inizio una nuova storia per il continente europeo, grazie soprattutto a Gorbaciov, la cui politica permise agli Stati satelliti dell’URSS di decidere liberamente il proprio destino. Venne meno infatti la divisione dell’Europa in due blocchi sancita al termine del secondo conflitto mondiale e prese corpo la speranza di un’Europa in cui tutti i suoi abitanti potessero vivere in pace e libertà. Inoltre in quell’anno le ultime truppe sovietiche lasciarono l’Afghanistan, invaso un decennio prima, e il cui ritiro, in seguito ad una sconfitta politica e militare, era iniziato l’anno precedente.
In quel tempo anche la Cina, fece parlare molto di sé a motivo delle proteste degli studenti in piazza Tian An Men, che volevano farsi promotori di un cambiamento democratico. 

26 dicembre 2019

"Unità Mente Corpo"


Cosa intendiamo per unità mente-corpo? Intendiamo integrità. Una persona che ha raggiunto l'unità mente-corpo è una persona integra. C'è parità tra il buon carattere che la persona ha dentro di sé e l'espressione di quel carattere. C'è armonia tra le parole e le azioni della persona. C'è unità tra le cose buone che la persona pensa e il modo in cui la persona agisce: il sé interiore ed esteriore. Potremmo dire che la Mente è orientata al bene pubblico e il corpo al mantenimento del corpo stesso.



18 dicembre 2019

QUEL CHE RESTA DEL NULLA

di Antonio Saccà

È la Globalizzazione una tendenza evolutiva inarrestabile connessa alla universalizzazione ossia alla distruzione delle specificità locali, nazionali? Si va ineluttabilmente verso la cosiddetta società mondo dove tutto è simile dappertutto e si dissolvono tradizioni, costumi, abitudini, stili di vita anzi addirittura si combatte ogni identità differenziata ritenendola pregiudizio, chiusura, localismo ritardato? Di sicuro un frettoloso cambio di popolazione, di alimenti, di religioni, di criteri valutativi suscita disorientamento, neurosi sociale, anomia e può generare sovranismi difensivi da non sottovalutare e da non considerare retrogradi o autoritari. Le trasformazioni troppo veloci e con esito non di certo apprezzabile generano queste reazioni. Non è sicuro che avremo un nuovo ellenismo, una mescolanza rigenerativa di varie culture per una nuova cultura, è possibile un processo di uniformità senza qualità, all'ammasso.

12 dicembre 2019

Raccolta dei frutti dell'amore nell'eternità

L'eternità non esiste oltre al Vero Amore.
—Padre Moon 

La stessa nozione di vero amore ha una qualità "per sempre" a tal proposito. Le persone si aspettano che il vero amore duri per l'eternità. Vogliono stare sempre insieme.
Agli esseri umani fu dato il dominio sulla creazione. Tuttavia, questo include più del semplice mondo fisico. La mente umana è in grado di trascendere il fisico per connettersi con una dimensione metafisica che è anche parte della creazione di Dio. Il dono del nostro spirito eterno ci consente di relazionarci con questa dimensione.


4 dicembre 2019

La Terra di Calabria ed i suoi Eccellenti prodotti Agroalimentari

Sempre più il turista che visita l’Italia è attratto dalla possibilità di potere vivere esperienze uniche nelle quali si fondono insieme arte, natura, shopping e enogastronomia. In altre parole l’attrattività del nostro Paese deriva dalle produzioni del Made in Italy oltre che su un patrimonio artistico e paesaggistico unico al mondo

di Sante BLASI*
Si è svolto a Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza, il 30 novembre 2019, il Premio itinerante “Artisti Eccellenze Calabresi” presso il Teatro Comunale dal tema ‘La Terra di Calabria ed i suoi Eccellenti prodotti Agroalimentari’
Patrocinata dai Comuni di Cassano Allo Ionio, dal Comune di Cosenza, dal Comune di Villapiana, dalle Terme Sibarite e dall’Associazione Cerry SAF di Rende, ideato e voluto da Anna Maria Schifino e condotto brillantemente da Paola Chiodi.
Una serata dove si sono alternati bravi artisti e danzatrici ma che ha visto salire sul palco a ritirare il premio assegnato, da una valida giuria, che ne ha esaminato le proposte, tanti titolari o rappresentanti di Aziende Calabresi dell’Agroalimentari, che ne hanno raccontato i successi.  

LETTERATURA RUSSA E LETTERATURA EUROPEA

Conferenza 8 Dicembre, ore 16, alla FIERA DEL LIBRO, ROMA, (EUR)

di Antonio Saccà
Non la poesia, non la filosofia, non la musica, non la pittura, non l’architettura hanno avuto influenza sulla cultura europea, anche se vi sono stati poeti rilevanti in Russia con qualche ripercussione nei paesi europei, primo fra gli altri Majakovskij, con le sue metafore iperboliche, con la sua immersione nella società della tecnica, sebbene Majakovskij a sua volta sperimentava il futurismo italiano; e certamente non possiamo non apprezzare Block, Achmatova, Esenin, a parte il “classico” Puskin, e così in pittura non possiamo non ammirare Rublev, Repin, più ampia l’ammirazione nel campo musicale con Mussorskij, Cajkosvski Prokovies... ma è nella narrativa che l’incontro dell’arte russa nell'arte europea raggiunge il vertice.

30 novembre 2019

SALVARE L’ITALIA!

di Antonio Saccà
La situazione del nostro paese, la situazione dell’Europa, la situazione mondiale stanno in una condizione che dà l’impressione di un possibile tracollo o in ogni caso di un equilibrio sull’orlo della caduta. Non che vi siano periodi totalmente stabili, tutta la realtà vive di contrasti, ma c’è qualcosa attualmente che sembra volere i contrasti, qualcosa o meglio qualcuno e questo rende la situazione meno accettabile anche perché giungeremmo perfino al sospetto che qualcuno voglia il male del proprio paese. Vediamo in concreto la situazione e limitiamoci, per il momento, all’Italia. È concepibile, accettabile, apprezzabile che da mesi e mesi ci trasciniamo situazioni a rischio come quelle rappresentate dall'Ilva e dall’Alitalia? Non si tratta di situazioni qualsiasi, si tratta di situazioni fondamentali per il nostro Paese, e tuttavia non si procede ad una soluzione, allungamenti continui, incertezze perenni, difficolta risolte che poi non sono risolte e avviene l’inverosimile situazione di un fallimento che coinvolgerebbe migliaia e migliaia di lavoratori e darebbe una frustata all’economia del nostro paese a parte la disastrosa “figura” che faremmo per noi stessi e con gli altri paesi.

26 novembre 2019

Giustizia Economica

Cosa dicono le Grandi Religioni?

di Giorgio Gasperoni
Fintanto che una società tollera le grandi disparità negli standard di vita tra ricchi e poveri, non può essere considerata una società giusta. Tali disparità indeboliscono i legami di solidarietà tra i cittadini e generano distinzioni di classe e i pregiudizi che li accompagnano. Inoltre, l'uguaglianza di opportunità ai sensi della legge è una finzione in una società in cui i ricchi hanno tutti i vantaggi rispetto ai poveri. Visionari di ogni epoca hanno cercato la democrazia economica per accompagnare la democrazia politica. Socialismi di varia natura sono nati in risposta a questo desiderio perenne della mente originale.
La giustizia economica inizia con il comandamento di non rubare. I ladri non sono solo quelli che rubano da altre persone, ma anche, e più dannosamente, quelli che sono in una posizione di autorità che derubano dalla cosa pubblica.

Guarda la video presentazione completa, qui:

Dal Diario di un visitatore della nostra penisola

di Antonio Saccà
Prof. Antonio Saccà

6- 8 ottobre 2185
Gli abitanti di questo luogo pare che un tempo fossero denominati “italiani” e a quanto risulta da documenti sembra siano stati una eminente civiltà. Hanno vissuto epoche straordinarie sia in millenni passati quando vivevano sotto il dominio di una città chiamata ha Roma, sia ancora sotto Roma però non più sovranizzata da un imperatore bensì da un imperatore religioso chiamato pontefice. Ma di tutto ciò si ha un ricordo spettrale. L'Era Attuale (EA) nasce da qualche secolo dopo l'annientamento del passato. Taluni la definiscono ERA DELLE TRASFORMAZIONI E DELLA SALUTE.

21 novembre 2019

COSENZA: CONVEGNI ED INCONTRI

di Antonio Saccà

Ormai è diventata una consuetudine felice recarmi a Cosenza per vedere persone amiche e per discutere i miei libri e situazioni sociali. In questi giorni ho trascorso momenti di notevole rilevanza per ciò di cui abbiamo parlato e per le persone incontrate. Cosenza è una delle città con maggiore effervescenza culturale e mentalità imprenditoriale diffusa, gente che magare ha difficoltà ad operare ma che vuole operare. A differenza di altre città meridionali sconfortate e rassegnate i cosentini possono sentirsi sconfortati ma non rassegnati. Tutt’altro. Perché stare a Cosenza è vibrare di
animazione, oltretutto sono accolto da una persona o meglio un personaggio che tiene le fila di molteplici situazioni imprenditoriali con una instancabilità che risolve tutte le intrigate vicissitudine serenamente. Questo personaggio è Sante Blasi, presidente delle piccole e media imprese della Calabria e di altre istituzioni. Ed è proprio per l’invito a partecipare ad un convegno condotto da Blasi che è iniziata la mia sosta a Cosenza. Si trattava di discutere sulla cosiddetta moneta aggiuntiva vale a dire una moneta che i comuni potrebbero aggiungere di loro iniziativa a chi non ha un reddito sufficiente in maniera da favorirne i consumi.

20 novembre 2019

La Giustizia

Cosa ci dicono le Scritture Mondiali al riguardo?

l'ingiustizia e l'oppressione causano offesa a Dio e all'umanità. Le persone ovunque combatteranno per la giustizia, ma i credenti che conoscono l'amore onnicomprensivo di Dio hanno una responsabilità speciale di usare la loro influenza per promuovere la giustizia. Le Scritture ammoniscono le persone di fede a non sedersi pigramente e a non aiutare gli oppressi nell'ottenere la giustizia dovuta. Molto prima che le persone oppresse nella frustrazione prendano le armi per ribellarsi alle loro circostanze oppressive, le persone religiose dovrebbero impegnarsi come coscienza della società per indurre le autorità a dare giustizia a coloro a cui è stata negata da tempo.

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UN CALCIO PER LA PACE

di Redazione

San Marino - Un gruppo di ragazzine adolescenti di diverse fedi religiose provenienti da Israele si sono unite alle loro coetanee sammarinesi in un progetto denominato “Un Calcio per la Pace”.
Il torneo, che si è tenuto dal 28 al 31 agosto 2019, è stata la quinta edizione di “Un Calcio per la Pace” e il quarto anno consecutivo a San Marino, e tramite l’impegno della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio (FSGC) questo progetto si è potuto sviluppare e crescere. Il contributo della FSGC è stato ed è fondamentale.
Per un progetto come questo è essenziale un luogo neutro ed accogliente per tutte le parti coinvolte. San Marino ha svolto in pieno questo ruolo. Le 15 ragazze da Israele rappresentavano tre tradizioni differenti di fede: Giudaismo, Islam e Drusa.
Insieme con i loro insegnanti le ragazze hanno visitato il Parlamento di San Marino. Sono state ricevute e salutate dai Capitani Reggenti, Nicola Selva e Michele Muratori, che gli hanno detto, “È con lo spirito di condividere una pacifica convivenza tra uomini e popoli che accogliamo questa iniziativa, orgogliosi di poterne contribuire”.
Il Segretario di Stato Marco Podeschi ha definito il progetto “Una iniziativa importante nel segno del dialogo interreligioso” ed ha auspicato che “il progetto possa veicolare un messaggio di pace ed integrazione attraverso lo sport”.

COSTRUIRE UNA CULTURA DI PACE

di redazione
Il 27 Giugno a Casal di Principe, presso l’Istituto Maria Ss. Preziosa si è svolta la 6° Conferenza promossa da UPF e WFWP Campania dal tema “Costruire una Cultura di Pace”. È stata una giornata di grande successo grazie anche alla collaborazione delle suore dell’Istituto e delle associazioni “Work in Progress”, “La Musica nel Cuore” e “I, XII, XVIII” con la partecipazione di circa 90 persone, tra studenti, insegnanti e genitori, tutti molto interessati alle tematiche trattate.
Nell’ottica della promozione dello scambio interculturale, le amiche della WFWP, indossando dei tradizionali abiti coreani, hanno offerto la canzone “Anche tu sei mio fratello” dando così un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti. 

14 novembre 2019

Creatività e Amministrazione


La facoltà della creatività, un dono donato da Dio, è strettamente legata alla responsabilità. Usiamo la facoltà di responsabilità per scegliere di intraprendere azioni di un certo tipo. La nostra creatività ci consente di avere un impatto sul mondo in modo unico. Se una persona è particolarmente dotata nelle arti, userà quella strada della creatività per avere un impatto sul mondo. Se una persona è particolarmente dotata nel generare nuove idee imprenditoriali, quella persona avrà un impatto sul mondo con la sua imprenditoria. La creatività ci consente di inventare cose nuove, scoprire cose nuove, scalare nuove vette e aprire nuove dimensioni. La creatività è un grande combustibile per il progresso del mondo.

7 novembre 2019

International Peace Festival 2019

di Vincenzo Lipari
Il prossimo 9 e 10 novembre, si ripresenta l’appuntamento annuale dell’International Peace festival, il programma del Movimento Accademico IASA For Peace che fa capo al progetto “Seeds of Peace 2017 \ 2023 - La storia siamo noi, adesso”.
Come ogni anno sono state scelte delle date significative per rappresentare l’evento: il 9 novembre infatti ricorre il 30° della Caduta del Muro di Berlino, mentre il 10 è la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo.
Per l’occasione, saranno presenti diverse figure Nazionali ed Internazionali, Giornalisti, Medici, rappresentanti Ufficiali per le Ambasciate Estere e diverse Scuole del Territorio, Redazioni Locali e Nazionali. Sei le figure scelte che riceveranno il Premio Internazionale della Pace denominato “Mauerspechte” (Pezzi di Muro). Crediamo infatti che mai come oggi il tema profondo della libertà, dell’uguaglianza, dei Diritti Umani sia di fondamentale importanza e da mostrare nella sua interezza. 
Il Muro di Berlino è stata una barbara icona della Guerra Fredda che per quasi mezzo secolo ha tenuto divisa il mondo intero in due blocchi ostili: la Germania fu la vittima di tale infausto destino.

Libertà come strumento di pace

di Giorgio Gasperoni
«La libertà e la creatività sono le capacità che consentono agli individui di realizzare gli obiettivi della propria vita, cioè di diventare responsabili per sé stessi, preservando la propria esistenza e coltivando i propri talenti, e anche per gli altri, contribuendo in modo volontario e creativo al benessere e alla felicità della propria famiglia, comunità, nazione e mondo» (1).
Vivere in un paese libero non significa fare tutto ciò che più ci aggrada, o seguire ogni impulso. Non si deve avere quest’atteggiamento. 
Se studiamo la storia, possiamo vedere che quando, nel Medioevo, l’ideale politico di libertà ha cominciato a emergere con forza, era ispirato da una visione religiosa. 
Quando, però, le persone hanno iniziato ad allontanarsi da tale visione, la libertà stessa ha iniziato a collassare. Solo quando le civiltà hanno cercato di vivere in accordo all’etica e alla morale, è stato possibile costruire società libere. Per lo stesso motivo, quando le istituzioni religiose si sono allontanate da Dio, divenendo corrotte e vivendo per i propri interessi, la libertà è venuta gradualmente a mancare. È interessante notare che oggi l’umanità si trova in un momento molto delicato. Da un lato ci sono tutte le condizioni per la creazione di una società mondiale più giusta attraverso lo sviluppo diffuso di democrazia e libertà, dall’altro tutto ciò è in pericolo e potrebbe essere perduto. 

Educazione Civica torna a scuola?

La legge che ha reintrodotto nelle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica, è entrata in vigore a settembre 2019. Pertanto, «sulla base di quanto disposto dall’articolo 2 della citata legge, l’insegnamento dell'educazione civica è istituito a partire dall’anno scolastico 2020/2021». A chiarirlo è una nota del Miur. 

Abbiamo chiesto alla Docente e Formatrice Mirella Sale di approfondire l’argomento, e qui di seguito riportiamo il suo contributo.

di Mirella Sale*
Ogni normativa descrive un orizzonte di riferimento ideale che spesso si mal concilia con le esigenze reali e contestuali di una società e pertanto richiede costanti azioni di adattamento e modifica: spesso i tempi necessari alla definizione di un decreto legislativo sono troppo lunghi e gli interventi vengono applicati quando ormai prassi e sperimentazione hanno già definito linee di intervento e soluzioni consolidate.

SALARIO SENZA LAVORO, AMBIENTE SENZA FABBRICHE

La questione può, deve ricondursi a questo interrogativo: è capace la scienza del XXI secolo ad impedire che una industria inquini l'ambiente ed ammali gli uomini? 


di Antonio Saccà
E più circostanziatamente  è capace il nostro Paese direttamente o indirettamente di ottenere lo scopo di produrre senza danni ambientali ed umani? Ed ancora più stringatamente: accertato che la fabbrica Ilva, come la si chiami adesso, cagionava danni ambientali ed umani i nuovi acquirenti stavano o no cercando di risolvere la situazione e produrre eliminando nei tempi necessari l'inquinamento? Ed in ogni caso vi è una alternativa, e quale? Una colossale impresa dell'acciaio, la Mittal, indiana, acquista l'Ilva, con obblighi netti: risanarla dalla degradazione inquinatrice, salvare l'occupazione, mantenere in vita la massima acciaieria del continente europeo, di sceltissima qualità nel suo prodotto, indispensabile per l'intera metallurgia nazionale, e più che nazionale. La Mittal accetta il contratto.

5 novembre 2019

LE PAROLE GIUSTE NELLA RELAZIONE DI COPPIA

Le parole, sono il mezzo con cui noi codifichiamo i pensieri e contengono la modalità che tutti noi abbiamo a disposizione per produrre energia e quindi di creare la nostra realtà.

di Giorgio Boccaccio

Il linguaggio muove l’energia
Quando nel 2006 uscì il mio primo libro: “Usa le parole giuste”, tutti pensavano che il titolo si riferisse all’utilizzo delle terminologie corrette da usare per avere delle buone relazioni e raggiungere così determinati risultati nella vita. Ma piano piano che i lettori iniziarono a mettere i loro occhi tra le pagine della mia opera, si accorsero che il testo era tutto, tranne l’affrontare il significato delle parole. Affrontare il significato delle parole e quindi il loro vero significato, implicava che tutti conoscessero la lingua italiana alla perfezione. Ma anche tra italiani, non sempre tutti conoscono il vero significato di cosa dicono e certe terminologie non sono comprese appieno da chiunque.

Siamo figli di una storia controversa

“Più grande è il nostro potere materiale,
più grande è il nostro bisogno di ispirazione spirituale e di valori”
Arnold Toynbee

di Giuseppe Calì
“Lo stile di vita europeo è sinonimo di “libertà, uguaglianza, democrazia e rispetto della dignità umana”, accesso ai servizi, “protezione delle persone più vulnerabili”. E si è affermato a caro prezzo e a fronte di grandi sacrifici. Ecco perché non dovrebbe mai essere dato per scontato, perché non è né immutabile né garantito per sempre. Viene messo in discussione ogni giorno da antieuropeisti all’interno e all’esterno dell’Europa, per non dire del fatto che abbiamo visto potenze straniere interferire nelle nostre elezioni dall’esterno”. 
Così la nuova presidente eletta della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in una lettera a Repubblica e agli altri quotidiani della Leading european newspapaer alliance spiega perché ha deciso di battezzare il portafoglio cui fanno capo le politiche migratorie “protezione dello stile di vita europeo”.

4 novembre 2019

C’ERA UNA VOLTA IL MURO DI BERLINO. UN’ANALISI NEL 30º ANNIVERSARIO DEL CROLLO

30 anni fa con la caduta del Muro di Berlino una nuova stagione di libertà si apriva per la Germania e l’intera Europa, che con la sparizione della Cortina di Ferro e successivamente con la dissoluzione dell’URSS vide la fine della Guerra Fredda


di Emilio Asti
Testimone di importanti avvenimenti che hanno avuto un forte impatto mediatico a livello mondiale, il 1989 ha rappresentato un periodo cruciale per l’Europa e il mondo. In quell’anno anche la Cina fece parlare di sé con la ribellione degli studenti che nella famosa piazza Tien An Men a Pechino diedero vita a massicce dimostrazioni per la democrazia, poi brutalmente represse dall’esercito.
Il crollo del Muro nel Novembre di quell’anno fu un evento che nessuno riuscì a prevedere. Nell’estate del 1987 a Berlino Ovest si era svolta, organizzata dal CARP, movimento studentesco a carattere internazionale, una grande manifestazione per l’abbattimento del Muro al motto di “Die Mauer muss weg”, ossia il Muro deve scomparire, che, alla luce di quanto avvenuto poi, è venuta ad assumere quasi un significato profetico. Chi allora avrebbe potuto immaginare che nel giro di poco tempo il Muro, barriera simbolo della divisione tra Est e Ovest, che pareva destinato a durare ancora a lungo, sarebbe crollato?

Madre Moon

Madre Moon (come è chiamata la dott.ssa Hak Ja Han Moon, moglie del defunto Rev. Sun Myung Moon, dai suoi sostenitori) è stata protagonista di diversi tour mondiali nel 2018 e nel 2019. Il primo evento a livello continentale si è tenuto a gennaio 2018 in Senegal e l'ultimo a dicembre dello stesso anno a Kathmandu, in Nepal.

di Giorgio Gasperoni
Al tour hanno partecipato otto Presidenti nazionali, diversi Primi Ministri e Monarchi. Inoltre, tra il pubblico presente anche ex Capi di Stato e di Governo, vice Primi Ministri e Vicepresidenti, ministri del governo, oratori, parlamentari, funzionari eletti, altri dignitari di alto livello, insieme a eminenti leader religiosi.
Il segno distintivo di questi vertici, nonché dei programmi in Corea, Giappone e America, è stato il suo annuncio di essere l'unigenita figlia di Dio. Ha fatto questa audace dichiarazione sulla scena mondiale e di fronte a Capi di Stato e di Governo, nonché a illustri leader in tutti i campi.

3 novembre 2019

La Pace è Urgente

Nuove strategie per intervenire nelle aree di “post-conflict” e di crisi

Prof. Marco Lombardi

Marco Lombardi è direttore del Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica, dove è ordinario di sociologia e insegna Cooperazione nelle aree di post-conflict e crisis management. Coordina da anni i progetti di intervento nelle aree di crisi (Afghanistan, Siria, Somalia, etc.), dirige ITSTIME, centro di ricerca sulla sicurezza e il terrorismo. È Ambasciatore di Pace di UPF dal 2000.

Le nuove forme di conflitto diffuso sollecitano strategie innovative di risposta sul piano politico e interrogano la cooperazione quale sistema di intervento adeguato alle nuove sfide. Per questa ragione riflettere sugli strumenti utili per realizzare la missione di UPF è necessario, soprattutto quando gli scenari di riferimento cambiano in maniera significativa. Con questo intento, di condividere con voi strategie e strumenti per “fare Pace”, offro alcune considerazioni, seguite da una recente esperienza sul campo e concluse da una proposta.
Le considerazioni evidenziano, prima, un mutamento di paradigma per comprendere il nuovo scenario, poi la radicale drammaticità delle nuove forme di conflitto e, infine, la centralità della cultura come strumento di diplomazia. Perché a questo punto dobbiamo fare: la Pace è Urgente.

Il mutamento di paradigma: dalla globalizzazione alla reticolarità
Non è forse ancora abbastanza chiaro come la globalizzazione – di cui si parla quotidianamente – sia ancora un processo incompiuto e incompreso, che si tenta di contenere nei paradigmi interpretativi del passato senza fare il salto concettuale che comporta un cambiamento di per sé radicale. Si potrebbe aggiungere che forse questo salto “non si è voluto fare”, nella speranza di mantenere le forme di “ordine precedente”: per questo la globalizzazione si spiega, in genere, come “complessità”, dovuta all’intensificarsi delle relazioni tra una rete sempre più fitta di nodi, e come “omologazione”, diffusione di uniformità che garantisce relazioni lineari tra i nodi. 

Il Ruolo e l’Importanza della Religione nella Costruzione di Società Inclusive, Pacifiche e Prosperose

Relazione tenuta alla International Leadership Conference nell’aprile 2018 a Vienna (Austria) quando la Interreligious Association for Peace and Development (IAPD) a livello europeo è stata inaugurata.


di Raffaella di Marzio
Desidero ringraziare la Federazione Universale per la Pace, per questa Conferenza di Leader Interreligiosi e per avermi permesso di essere qui presente.
Sono la direttrice della società Centro Studi sulla Libertà di Religione, di Credo e di Coscienza (LIREC), che ha sede a Roma e che rappresento oggi in questa Conferenza. 1
Il Centro Studi sulla Libertà di Religione, di Credo e di Coscienza (LIREC) è un libero sodalizio di cultura, una società senza fini di lucro che promuove lo sviluppo dei diritti umani delle persone e la protezione delle loro libertà civili, dovunque nel mondo. La nostra associazione è indipendente da qualunque altra organizzazione o partito politico religioso, ed è stata costituita a Roma e registrata nel Registro per la Trasparenza dell’Unione Europea.
Abbiamo fondato questa associazione perché riteniamo che la religione continui a svolgere un ruolo molto importante nella guida dello sviluppo sia degli individui, sia della società, in tutto il mondo, e sappiamo che le religioni possono esercitare una influenza positiva sulle moderne società democratiche.

29 ottobre 2019

Maturare tramite la responsabilità

"Maturare tramite la responsabilità", fa parte della serie Educare per il Vero Amore. Assumersi la responsabilità è una parte essenziale per diventare una persona di Vero Amore.

Possiamo sentire il bene e conoscere il bene, ma se non facciamo il bene, è di scarsa utilità. Le azioni incorporano i suggerimenti dei nostri cuori e delle nostre coscienze nel nostro stesso essere, costruendo la virtù in noi. Come ha detto Aristotele, “diventiamo suonatori di Cetra suonando la Cetra; diventiamo semplicemente facendo degli atti, temperati, facendo atti temperati, coraggiosi facendo atti coraggiosi. “Agire è assumersi la responsabilità, e assumersi la responsabilità è crescere nella nostra capacità di amare ed essere amati veramente”.
La responsabilità è come il timone di una nave: è un meccanismo di governo che ci guida nella vita degna e soddisfacente.
La responsabilità è un timone per guidare una persona in una vita di bontà e moralità.


27 ottobre 2019

Tra le evenienze belle dell'esistenza vi è l'amicizia

di Antonio Saccà

E tra le evenienze belle dell'amicizia vi è il ritrovarsi. Conosci una persona da bambino, da ragazzo. Gli anni volano lentamente, lo perdi, gli anni passano, lo rivedi, gli anni tramontano, lo rivedi, sembra un salire e scendere montagne, la veduta ora è chiusa, ora spazia. Così è la vita, finché siamo vivi.
Posta, un involucro pesante, il nome di chi lo spedisce, e chi lo spedisce... Chi lo spedisce è il pittore Togo*, no, non il pittore Togo, ovvero: il pittore Togo, ma il pittore Togo è un amico di infanzia, proprio di infanzia, a Messina, non soltanto amico di infanzia ma incredibilmente sua madre era stata compagna di scuola di mia madre, e sono rimaste amiche presso che centenarie, e noi andavamo a casa loro... Casa loro: il padre di Enzo (Enzuccio) si chiamava Emilio, ed era un Migneco, fratello del noto pittore Giuseppe Migneco, nell'abitazione di Emilio e Maria, la madre di Enzo, vi erano quadri di Giuseppe Migneco, uno l'ho presentissimo,

24 ottobre 2019

Uguaglianza tra gli esseri umani vista dalle religioni mondiali


Le scritture di tutte le fedi proclamano l'uguaglianza di tutte le persone: ricchi e poveri, bianchi e neri, uomini e donne, dall'est e dall'ovest. Tuttavia, questo ideale elevato è raramente applicato nella pratica. Operando dalle nostre limitate prospettive culturali, siamo inclini a trattare le persone che sembrano estranee o diverse con discriminazioni e pregiudizi. Anche nelle società democratiche che proclamano l'uguaglianza come principio centrale, i pregiudizi razziali e culturali sono ancora molto diffusi.

Qual è la base dell'uguaglianza?

Cosa ci dicono le Scritture? Esaminiamone alcune.
Guarda l'intera Video presentazione

23 ottobre 2019

“No Violence”

di Sabrina Tutone

Il 20 ottobre, all'Auditorium Parco della Musica, in occasione della festa del Cinema, è stato dedicato uno spazio anche all'Associazione “No Violence” ideata da Michele Simolo. L'obiettivo “No Violence” insieme alla LP Production di Luciana Esposito e Catiuscia Siddi, si sono uniti contro la violenza sulle donne, realizzando spot fotografici e interviste estemporanee, per sensibilizzare l'opinione pubblica e per continuare a manifestare contro ogni tipo di violenza su donne e bambini; drammi diffusi, che si consumano fuori e dentro le mura domestiche.
Storie e reportage sulla violenza, ogni giorno riempiono le pagine di giornali e quotidiani. Notizie di cronaca nera, che raccontano di episodi di continui maltrattamenti, stalker, appuntamenti trappola, per trarre in inganno la vittima per poi assassinarla.

20 ottobre 2019

Rafforzare la coscienza

Serie di lezioni su “Educare per il Vero Amore”. Questa presentazione si occupa del ruolo della coscienza.

Quando parliamo di Educare al Vero Amore, chiaramente la nostra enfasi è sull'amore. Tuttavia, senza verità l'amore tende ad essere debole. L'amore deve essere guidato dalla verità. Ad esempio, un marito che "ama" sua moglie ma commette adulterio, non la sta veramente amando. Le sta facendo del male. Sarebbe meglio se il suo amore fosse rafforzato e guidato dalla verità che l'adulterio è sempre un evento doloroso, devastante e solitamente distruttivo in un matrimonio e va contro gli insegnamenti di tutte le principali religioni del mondo. Il vero amore si rallegra della verità, non ne rifugge. Tutti gli esseri umani hanno un agente, uno strumento o un senso innato di ciò che è vero e ciò che è falso, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Questo serve come una bussola morale innata per guidare le nostre vite nella giusta direzione. Lo spiritualista Emmanuel Swedenborg disse che la coscienza era la presenza di Dio all'interno degli esseri umani.


Ogni persona ha una coscienza. Perfino i criminali razionalizzano le proprie azioni in modo da apparire "giusti" e "giustificati", perché anche loro hanno un senso di giusto e sbagliato. Inoltre, molti criminali vogliono che i propri figli siano buoni. La presenza della coscienza in tutte le persone è dimostrata dal fatto che la stragrande maggioranza delle persone è pacifica e rispettosa della legge. La polizia non può essere ovunque. Ciò che protegge davvero te, la tua casa, la tua auto e i tuoi figli sono le coscienze delle altre persone, qualcosa al loro interno che dice loro che è giusto o sbagliato. Il grande psicologo Jean Piaget, che ha studiato i bambini, ha trovato un senso di giustizia naturale e innato, giusto e sbagliato, evidente nelle interazioni giocose dei bambini tra loro.


19 ottobre 2019

Il significato del Lavoro

Cosa ci dicono le grandi Religioni su temi di interesse sociale? 
È interessante trovare giudizi simili su temi importanti:

Esaminiamo, per iniziare il tema: “Il significato del Lavoro”

Il modo principale in cui la maggior parte delle persone contribuisce alla società è attraverso il proprio lavoro. Trascorriamo le nostre vite adulte lavorando per provvedere alle nostre famiglie e a noi stessi; eppure prima di ricevere qualsiasi beneficio, il nostro lavoro si aggiunge alla ricchezza complessiva della nazione. Inoltre, Dio, il Creatore del cielo e della terra, ci ha creati per trovare soddisfazione nel nostro lavoro e goderne i frutti. Con il nostro lavoro diventiamo co-creatori con lui.

Guarda la video Presentazione


Nessuna società può essere prospera a meno che i suoi membri non siano istruiti ad avere un'etica del lavoro e abbiano l'opportunità di migliorare sé stessi attraverso il loro lavoro. Una funzione pratica della religione è incoraggiare le virtù che contribuiscono al successo economico: industria, parsimonia, affidabilità, responsabilità e integrità sul posto di lavoro e amore per il proprio lavoro... Continua nel video

16 ottobre 2019

Coltivare il cuore

Quarta presentazione della serie "Educazione al Vero Amore

Il cuore è il centro del nostro essere. È la parte più fondamentale di noi. Definiamo il "cuore" come un impulso irrefrenabile per cercare la gioia attraverso l'amare e l'essere amati. Il cuore è la motivazione chiave sotto ogni azione e inazione umana.

Ma cos'è il cuore?
Comunemente accettato, il cuore rimane qualcosa di misterioso. Che cos'è? È intrinsecamente buono? Il cuore può essere corrotto? In che modo il cuore si collega a Dio e agli altri?

L'impulso all'amore è la motivazione principale dell'essere umano. L'impulso dietro tutti i motivi, le intenzioni e le azioni è l'impulso fondamentale del cuore ad amare ed essere amato.

13 ottobre 2019

L’Amore e gli Obiettivi di Vita

di Giorgio Gasperoni

Poiché sappiamo dalle presentazioni precedenti che l'amore è lo scopo e la ragione di vita, facciamoci la domanda, sappiamo come amare veramente dalla nascita? Viene semplicemente naturale? In una certa misura, lo è. Impariamo anche qualcosa sull'amore nelle nostre famiglie. Eppure c'è molto da imparare sull'amore. Lo psicologo Erich Fromm ha affermato che l'amore era un'arte da imparare e da praticare. Il vero amore richiede comprensione e coltivazione.
Le persone non nascono sapendo come amare gli altri. Il vero amore deve essere imparato; In effetti, una persona deve coltivare la propria capacità di amare veramente. Ma come? Quali sono i contesti attraverso i quali l'amore cresce e prospera? In che modo il vero amore può essere praticato per tutta la vita "sul campo"? Il vero amore viene coltivato attraverso "atti casuali di gentilezza", oppure esiste un modello per condurre una vita di vero amore?

Capo carismatico ed economia

In questo articolo il prof. Saccà ci parla del valore, nella storia, del carisma di leader che hanno influenzato e modellato le società che hanno guidato. Naturalmente, questi personaggi avevano abbinato al carisma, anche carattere e competenza, indispensabili per la riuscita di un modello vincente nel loro particolare momento storico.

di Antonio Saccà
Nella società che definiamo pagana gli uomini erano uomini ma uomini cittadini, non esisteva l'uomo in generale o anche se esisteva aveva connotazioni precise, era un uomo ateniese, un uomo spartano, un uomo egiziano non quindi uomo e soltanto uomo, senza altra caratterizzazione. Inoltre l'ateniese teneva moltissimo ad essere ateniese, a onorare la sua città-patria, e così lo spartano, il tebano, lo stesso negli altri paesi. Gli antichi erano ospitalissimi ma nella diversità, senza commistione, ospitavano lo straniero come straniero. È vero che Alessandro Magno ed in parte Giulio Cesare ruppero questa mentalità cercando contaminazioni, Alessandro in parte riuscì a creare un amalgama tra le civiltà, ma Cesare fu ucciso anche per questa ragione, e nettamente fu annientato Antonio che si spingeva ad orientalizzare Roma.

10 ottobre 2019

Comprendere il Vero Amore

In questa presentazione, esamineremo alcuni degli attributi del vero amore. 

Affinché le persone possano amarsi, devono capire l’amore. Eppure l'amore è notoriamente difficile da definire. Non è facile definire l'amore. Gli antichi Greci avevano molte parole per la parola amore, ognuna con un significato diverso. L'eros era un'attrazione romantica appassionata, la philia era amicizia, il physike significava gentilezza verso le persone della propria razza, xenike significava gentilezza per l'ospite o lo sconosciuto. Agape era affetto altruistico per gli altri. L'amore di Agape è simile a ciò che si intende per compassione nelle tradizioni buddista e indù. Il confucianesimo lo chiama jen o cuore umano.

La memoria dei ricordi - Amicizie... Amori...

di Giorgio Bosco
Il Professore Antonio Saccà ci sta regalando, in questo primo semestre del 2019, alcuni saggi della sua felice vena di scrittore. Dopo l'impressionante "Il professore, la morte e la ragazza", dove affronta in pieno le situazioni decisive dell'esistenza, è tornato dall'editore Armando con una deliziosa copertina di Carmelo Crea e un titolo un po' misterioso, perché senza memoria i ricordi si perdono nell'oblio. Ma la spiegazione viene dal sottotitolo "Amicizie... Amori..." ed infatti i ri¬cordi non si riferiscono direttamente ad eventi, bensì' a persone: amici di una vita o più recenti, amori fugaci o duraturi. E nel passare in ras¬segna questa galleria di ritratti, Saccà ci svela (era inevitabile) al¬cuni tratti del suo carattere, dei quali uno dei più importanti è la sua vocazione all'insegnamento: "Queste sono memorie, in breve, di un pro¬fessore, io mi sento in me stesso insegnando…, insegnare è amare" (pag. 16). E più oltre: "Io sono nato per fare il docente. Non mi figuro in altra attività, scrivere a parte. Solo, in cattedra, con la mente che fa da sé tempi, luoghi, idee, persone, nessun direttore di orchestra ha sen¬tito la pienezza come l'ho sentita insegnando" (pag. 107).

8 ottobre 2019

Lo scopo dell'Unione Europea: difendere la civiltà europea

di Antonio Saccà

Partendo dalla Grecia, ma anche dall'ampio Mediterraneo, rendendosi consistente con Roma, pervenendo al cristianesimo, all'inizio prevalentemente cattolico ed eretico, successivamente variato dai protestantesimi e dagli scismi, ritornando con l'Umanesimo ed il Rinascimento alla Grecia ed a Roma, sfociando, dopo, nell'Oceano della Scienza, nelle classi sociali moderne, nell'Era delle macchine, della Borghesia che produce e non vive di rendita come l'aristocrazia, borghesia che pretende leggi atte ai suoi fini, dunque parlamenti per sé, e libertà per sé, e ne viene il liberalismo, apporto fondamentale della civiltà europea, e punto concreto di affermazione della creazione essenziale della civiltà europea, il valore insostituibile dell'individuo e delle sue espressioni, dalla proprietà, alla religione, alla filosofia, all'atteggiamento personale nei confronti della morte, al non permettere che si stia in società usato dagli altri, tutto ciò in teoria, come valori costitutivi, ecco, tale il cammino costruttivo della civiltà europea.

6 ottobre 2019

Educare al vero amore

"Alla ricerca del vero modo di vivere"

Questa presentazione, "Alla ricerca del vero modo di vivere" è la sezione introduttiva della serie Educare al vero amore. Raramente pensiamo all'amore come qualcosa che dobbiamo educare. Tuttavia, dando una rapida occhiata al nostro mondo, e a tutti i conflitti - tra individui, all'interno di famiglie, nei quartieri e nelle comunità, fino a livello internazionale - possiamo vedere che le relazioni umane potrebbero beneficiare di una maggiore comprensione di come amare veramente ed essere amati.

26 settembre 2019

Inevitabilità dell’Impresa per l’occupazione e del lavoratore-cittadino imprenditore

di Antonio Saccà

Tutti o molti si preoccupano della disoccupazione, perfino di una crisi planetaria, molti accusano la globalizzazione, l’immigrazione, le multinazionali, la speculazione finanziaria, le banche e quant’altro, aggiungiamo lo spostamento delle imprese dove si pagano meno tasse, dove il lavoro è meno costoso... Ma quando si tratta di suscitare soluzioni, tenendo ulteriormente conto della robotica, dell’intelligenza artificiale, queste presunte soluzioni si riducono a spezzoni di interventi, interventi a spezzoni, privi di una visione generale. E la visione generale consiste nel dover riconoscere che il capitalismo del profitto massimizzato ormai inevitabilmente crea sotto occupazione e disoccupazione e che non è concepibile che il detentore del capitale non corra dove ha opportunità di maggior profitto in ogni parte del mondo. Accusare la globalizzazione e credere che il ritorno alla sovranità statale possa impedire la circolazione di persone e capitali contrasta con lo scopo del profitto quindi finché regge il profitto come scopo il capitale o nazionale o globalizzato non si comporterà diversamente.

18 settembre 2019

LE RADICI DELL’INDIVIDUALISMO

È indispensabile trovare un equilibrio tra l'esigenza di realizzare una maturità e soddisfazione personali e quella di partecipare e contribuire alla vita sociale nell'ambito della comunità familiare, nazionale, mondiale.

Rileggendo quest’articolo sviluppato quasi trent’anni fa, ci siamo resi conto quanto ancora sia attuale. Un invito a leggerlo.

 di redazione

Anche se il mondo tendenzialmente è incamminato verso una sempre maggiore unita, o interconnessione, resta pur sempre il fatto che la nostra è un'epoca caratterizzata anche da un forte individualismo. Ricercarne le origini storiche può servirci, perciò a capire meglio la nostra attitudine odierna e può aiutarci a comprendere come dobbiamo agire per evitare che esso diventi causa della nostra stessa infelicità.
Una delle caratteristiche della nostra epoca e della nostra cultura è l'individualismo. Risultante della sintesi fra eredità spirituale e cultura greca ed ebraica, esso è diventato uno dei connotati fondamentali del nostro secolo, alimentato anche dal nostro sistema economico che pone il profitto personale come motivazione per ogni attività.
Esso trova inoltre sostegno nel nostro sistema politico che incoraggia l'autodeterminazione individuale e la libertà personale.

Rappresentazione teatrale al Teatro Petrolini


Si è tenuta al Teatro Petrolini, via Rubattino 5, Roma, una serata che univa il cibo e l'arte, come denominata l'Associazione di Loredana Paolesse, che ha organizzato la serata. 

Teatro gremitissimo. Lettura teatralizzata del testo: 
IL MIO REGNO NON È … di Antonio Saccà, che ne ha curato anche la regia. 

Gesù Cristo inteso come uomo che disperatamente vuole salvare l'uomo dalla morte, credendosi o essendo figlio di Dio. 

Successivamente, lettura dal romanzo: 
IL PROFESSORE LA MORTE E LA RAGAZZA 
(ARMANDO EDITORE) e dal testo: 
LA MEMORIA DEI RICORDI (Armando editore), entrambi di ANTONIO SACCA'. 

Una serata problematica, la vita contro la morte, la morte contro la vita, la memoria contro la morte...  Perfetto lo spuntino notturno. 

Hanno letto e recitato: Limpido Miche, Sabrina Tutone, Bruna Brecciaroli, Anna Sartori, Carmelo Valente, Giorgio Cerone, Riccardo Moccia, Pietro Gallone.

12 settembre 2019

L'Associazione Culturale il Cibo e L'Arte

di Loredana Paolesse

È lieta di invitarvi alla serata teatrale-letteraria nella quale verrà rappresentata una lettura teatrale di un Atto Unico di Antonio Saccà: 

IL MIO REGNO NON E...

Il testo offre una visione del tutto umana di Cristo, bisognoso di ricevere e dare amore, fino a concepire che se amiamo l'amore oltrepasserà la morte. Michele Limpido sarà Cristo, Sabrina Tutone, Maria: Bruna Brecciaroli, la Diavolessa; Carmelo Valente, il Povero, Giuda; Giorgio Cerone, Pietro, Ponzio Pilato, Voci del popolo. Regia di Antonio Saccà.

Successivamente verranno presentati dall'Autore, Antonio 

Saccà, il romanzo: 
IL PROFESSORE, LA MORTE E LA RAGAZZA; 
ed il libro saggistico: 
LA MEMORIA DEI RICORDI, 
entrambi editi dall'editore Armando. 
Leggeranno brani gli attori: 
Sabrina Tutone, Riccardo Moccia.

Le copertine dei testi sono del pittore e scultore Carmelo Crea.

Concluderà la serata un brindisi finale offerto 
dall’Associazione Il Cibo e l’Arte.

16 Settembre 2019 - Ore 21.00
TEATRO PETROLINI, Via Rubattino, 5 (Testaccio) Roma

10 settembre 2019

Obiettivo No Violence "LA SOCIALIZZAZIONE".

la testimonial Lucy Scipioni
Il 13 settembre 2019, l’Associazione Obiettivo no Violence, organizzerà presso il circolo ASD Tiro al Volo Lazio, come di consueto, un meeting, dove seguiranno anche alcuni dibattiti sul tema "LaSocializzazione". Verranno trattati argomenti sul reinserimento delle persone vittime di violenza nella società.

Verrà presentato un video inedito sulla violenza in famiglia, tema molto diffuso e difficile da trattare. Tra i protagonisti della manifestazione, organizzata dall' Associazione
" Obiettivo No Violence " che si sono gentilmente prestati nel simulare questo drammatico tema di violenza dentro le quattro mura, gli attori Manfredi Russo, Cristina Sciabbarrasi e il piccolo Flavio Simolo. Scene scioccanti riprese in un video, che verrà poi proiettato durante la manifestazione.  Tantissimi gli ospiti che hanno voluto dare il loro contributo nel sociale.

17 agosto 2019

L’edizione 2019 del progetto “Un Calcio per la Pace”


“Un Calcio per la Pace” giunge quest’anno al suo 5 anno e alla sua quarta edizione sul territorio sammarinese. 

15 ragazze nate nel 2005 provenienti da Israele: 5 ebree, 5 mussulmane e 5 druse. 

L’iniziativa è sostenuta dalla FSGC in collaborazione con la UPF (Universal Peace Federation) San Marino e la WFWP (Federazione Donne per la Pace). 

Il progetto intende utilizzare il calcio come strumento di pace e d’integrazione per la regione medio-orientale. Le ragazze arriveranno sul Titano il 26 agosto e ripartiranno il 31 agosto.
Il programma è ricco: le ragazze israeliane, saranno accompagnate sul Titano, fra le altre figure, anche da due Presidi di scuola ebrea e araba e tre insegnati. 

Il giorno 29 agosto saranno ricevute dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti per poi tornare ad allenarsi con le loro coetanee sammarinesi.

Il progetto “Un Calcio per la Pace”, oltre ai momenti istituzionali e a quelli più squisitamente calcistici, offrirà occasioni conviviali e di svago utili per la nascita di legami di amicizia tra le nostre ragazze e le loro coetanee medio-orientali. Questo il senso profondo del progetto - anche in una dimensione più ampia - al di là di ogni differenza culturale o religiosa.