7 novembre 2019

Educazione Civica torna a scuola?

La legge che ha reintrodotto nelle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica, è entrata in vigore a settembre 2019. Pertanto, «sulla base di quanto disposto dall’articolo 2 della citata legge, l’insegnamento dell'educazione civica è istituito a partire dall’anno scolastico 2020/2021». A chiarirlo è una nota del Miur. 

Abbiamo chiesto alla Docente e Formatrice Mirella Sale di approfondire l’argomento, e qui di seguito riportiamo il suo contributo.

di Mirella Sale*
Ogni normativa descrive un orizzonte di riferimento ideale che spesso si mal concilia con le esigenze reali e contestuali di una società e pertanto richiede costanti azioni di adattamento e modifica: spesso i tempi necessari alla definizione di un decreto legislativo sono troppo lunghi e gli interventi vengono applicati quando ormai prassi e sperimentazione hanno già definito linee di intervento e soluzioni consolidate.
Come spesso accade, ogni innovazione per essere resa viva necessita degli agiti e dell’impegno fattivo di tutti: dirigenti, docenti, personale ATA, studenti, famiglie, stakeholders1 ma anche di congrue risorse finanziarie, di ambienti di apprendimento appropriati, di opportune politiche di sostegno, di informazione e di comunicazione.
Come ancora più spesso accade, un testo normativo non viene letto e analizzato dai più, né nella sua interezza né in un contesto di riferimento: si preferisce fare rimandi a scarne battute di agenzie o a brevi articoli su stampa specializzata, lasciando campo libero a detrattori e sostenitori che trasformano ogni dibattito in fertile terreno per lotte campanilistiche.
Le famiglie e gli studenti, veri destinatari di molte normative in ambito scolastico, spesso non approfondiscono, non leggono e delegano completamente alla scuola e ad altre istituzioni formative lo studio e l’approfondimento, come se le norme trattassero di situazioni completamente estranee alla vita quotidiana.
La crescente diffidenza delle famiglie e della società in genere verso le istituzioni, salvo i motivati casi denunciati e attenzionati dalla magistratura, si accompagna ad una crescente disinformazione voluta, indotta e/o pigramente accettata.
Disinformazione, sfiducia, aggressività, hate speech2 sono termini sempre più spesso utilizzati nel descrivere i rapporti: non comprendere e non conoscere qualcosa fa sentire inferiori e inadeguati. 
Nessuno accetta passivamente questa condizione e la non conoscenza si trasforma facilmente in aggressività: da qui l’urgenza di una corretta informazione, del saper identificare le fonti attendibili, del saper utilizzare le conoscenze in modo proattivo e nell’esercizio della democrazia.
Insegnare non è solo competenza nella propria disciplina d’insegnamento o nello stabilire relazioni empatiche propedeutiche all’apprendimento: è anche rapporti con le famiglie, corretta informazione anche legislativa, capacità di applicazione di tutele per sé e per gli altri.
Il tema trattato qui è relativo alla formazione del carattere e all’educazione civica ma anche a quanto i nostri agiti quotidiani e le nostre reazioni individuali alle avversità o ai problemi – grandi e piccoli - condizionino i caratteri e le azioni dei nostri figli: la testimonianza di tolleranza, inclusione, correttezza nell’esposizione, non violenza verbale e fisica deve venire prima di tutto da noi, famiglia e società e solo dopo dalle istituzioni.
Ricordiamocene quando qualcuno ci taglia la strada in auto, quando prendiamo una multa o quando c’è chi ci passa davanti in una fila: i nostri figli guardano e imparano a relazionarsi con i pari, gli adulti e le istituzioni.
Perché all’esterno della scuola, nonostante le lodevoli intenzioni dei legislatori di ogni appartenenza politica, tutto torna ad essere come prima: la vita non viene considerata nella sua interezza ma ad episodi, come in un video gioco. 
In ogni nuovo ambiente/quadro è possibile sperimentare una nuova identità, una nuova maschera3 o una nuova vita, senza autenticità profonda e senza un senso coerente e identitario di responsabilità complessiva: credo sia questa la sfida cogente per gli individui, le famiglie, la società e le istituzioni di oggi e del prossimo futuro. 
Si tratta di una sfida etica: nulla possono leggi, anche ben fatte, se a queste non corrispondono agiti coerenti a parte di tutti.

Il quadro che qui descrivo ha come obiettivo quello di tratteggiare una breve cronistoria dell’evoluzione normativa degli ultimi anni, individuare un percorso di riflessione, indicare alcuni elementi di continuità e di frattura rispetto alle normative precedenti e offrire spunti di osservazione sulle novità introdotte dall’attuale formulazione dell’insegnamento di Educazione Civica (ed Educazione Civica Digitale).
1. La Legge 92/2019
La Legge 92/2019, sancisce il “ritorno” dell’Educazione Civica dal 1° settembre 2019 in tutte le aule come materia obbligatoria, con voto in pagella4, una prova d’esame e la formazione del corpo docente.
La finalità5 è quella di educare alla cittadinanza attiva, al rispetto delle regole, all'accoglienza e all'inclusione -valori alla base di ogni democrazia- di formare cittadini responsabili e attivi e di promuovere partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità.
Contenuti dell’insegnamento da sviluppare con gradualità: conoscenza e valorizzazione dei principi della Costituzione e delle istituzioni europee, storia della bandiera, studio dell’inno nazionale, delle identità territoriali, delle regole della convivenza civile, dell’educazione stradale, dell’educazione alla legalità, dell’educazione alla Cittadinanza Digitale (a cui è dedicato: l’art.5)6 , studio degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, delle produzioni e delle eccellenze agroalimentari, dell’educazione alimentare, della promozione della salute, della sicurezza e del benessere sul lavoro, contrasto delle mafie, al bullismo e al cyberbullismo e tutela del patrimonio culturale. 
In particolare obiettivi per l’Educazione alla Cittadinanza Digitale sono:
selezione e affidabilità di fonti, dati, informazioni e contenuti
competenze nell’uso di tecnologie digitali e varie forme di comunicazione
utilizzo servizi digitali pubblici e privati
partecipazione e cittadinanza attiva
netiquette (regole di comportamento nel mondo digitale)
strategie di comunicazione
rispetto delle diversità
gestione e protezione di dati personali e della propria identità digitale (conoscenza di normative e tutele)
benessere psicofisico, individuazione di dipendenze o abusi (cyber bullismo-bullismo)7

L'insegnamento dell'Educazione Civica è trasversale ed è affidato, in contitolarità, a docenti dell'area storico-geografica nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e a docenti dell'area economico-giuridica nelle scuole secondarie di secondo grado. 
Sono previste attività extrascolastiche, anche pluriennali, in rete con altri soggetti istituzionali, il mondo del Volontariato, del Terzo Settore e i Comuni8.
Viene rafforzata la collaborazione educativa con le famiglie estendendo anche alla scuola primaria il Patto Educativo di Corresponsabilità9: un vero e proprio contratto che deve essere firmato dai genitori contestualmente all'iscrizione e che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. 
È lo strumento base dell'interazione scuola-famiglia.

Presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca -MIUR - viene istituita una Consulta dei diritti e dei doveri del bambino e dell’adolescente digitale con compiti di monitoraggio, verifica e diffusione.
Viene istituito un Albo delle buone pratiche di Educazione Civica e un premio per l'Educazione Civica, conferito dal MIUR alle esperienze migliori e finalizzato alla disseminazione di buone prassi.
Vengono confermate le valutazioni periodiche e finali, anche in relazione agli Esami di Stato, attualmente previste dai vigenti D.Lgs 62/17 e D.P.R. 122/2009. 
L’insegnamento dell’Educazione Civica si realizzerà in 33 ore annue specificamente dedicate, senza ulteriori oneri per lo Stato: le Istituzioni Scolastiche dovranno attingere risorse umane, finanziarie e strumentali da quanto già loro assegnato, anche in rete o mediante accordi con ambiti territoriali. 
Vengono destinati fondi, già previsti dalla L. 107/2015, per la formazione dei docenti su tematiche afferenti all’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica. 
E in questo senso è stato aggiornato anche il Piano Nazionale della Formazione dei Docenti.
Si attende l’emanazione di un Decreto in cui verranno definite le Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica che delineeranno specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi specifici di apprendimento, in coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo delle Scuole dell’Infanzia e del Primo Ciclo di istruzione, nonché con le Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari, le Indicazioni Nazionali per i Licei e le Linee Guida per gli Istituti Tecnici e Professionali. 
Il nuovo cambio di Governo e la nuova linea politica del Ministro Fioramonti sono intervenuti a modificare l’iter e la definizione delle necessarie Linee Guida: la legge non verrà applicata dal 1° settembre 2019 ma dall’a.s. scolastico 2020-2021. 
Determinante in questa decisione è stato il parere obbligatorio ma non vincolante, del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Una recente Circolare Ministeriale10 dichiara l’intenzione del Ministero di costituire a breve un Comitato Tecnico Scientifico, previa consultazione degli stakeholders, al fine di avviare le opportune attività di accompagnamento per le scuole. Sarà questo, quindi, un anno di riflessione e consultazione.

Poiché però nessun decreto sorge all’improvviso nel panorama legislativo ma è il frutto di continui adattamenti e modificazioni di legislazioni precedenti e di adeguamenti a indicazioni, normative e direttive europee, nel prossimo numero del giornale faremo qualche riferimento storico e contestualizzare il decreto.

* Mirella Sale è docente e formatore PNSD e PON

 1 TRECCANI definizione “Tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato dell’esecuzione, o dall’andamento, dell’iniziativa e la cui azione o reazione a sua volta influenza le fasi o il completamento di un progetto o il destino di un’organizzazione” http://www.treccani.it/enciclopedia/stakeholder/ 
2 TRECCANI definizione “Nell’àmbito dei nuovi media e di Internet, espressione di odio e incitamento all’odio di tipo razzista, tramite discorsi, slogan e insulti violenti, rivolti contro individui, specialmente se noti o famosi, o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni, disabili, ecc.).” http://www.treccani.it/vocabolario/hate-speech_res-2f344fce-89c5-11e8-a7cb-00271042e8d9_%28Neologismi%29/
3 per dirla con L. Pirandello “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”, “Uno, nessuno e centomila”.
4 La L.517/77, tra le altre cose, stabilì l’abolizione della pagella e istituì la scheda di valutazione.
5 Ministro Bussetti intervista a TGSky 24, 1 agosto 2019 L'educazione civica torna a scuola: legge approvata dal Senato, https://tg24.sky.it/cronaca/2019/08/01/educazione-civica-scuola-legge.html 
6 https://www.tuttoscuola.com/educazione-civica-a-settembre-sui-banchi-di-scuola-il-testo-integrale-del-ddl/ 
7 Quadri di Riferimento Europei DigComp 2.0., 2.1 e DigCompEdu
8 conoscenza del funzionamento delle amministrazioni locali e dei loro organi, conoscenza storica del territorio e fruizione stabile di spazi verdi e spazi culturali (art.8)
9 D.P.R.249/98 e D.P.R. 235/2007
https://www.miur.gov.it/documents/20182/50012/Linee+guida-+corresponsabilit%C3%A0+educativa.pdf/07f61a8f-1b7c-4085-9387-2ab3b3deec40?version=1.0&t=1476199024484
10 Circolare MIUR 12/09/2019 
https://www.miur.gov.it/documents/20182/2159038/Insegnamento+dell%27educazione+civica+nelle+scuole.pdf/3a60436e-11f5-ddc6-916a-32fae3de6bc8?version=1.0&t=1568364135210

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