di Antonio Saccà
Prof. Antonio Saccà |
6- 8 ottobre 2185
Gli abitanti di questo luogo pare che un tempo fossero denominati “italiani” e a quanto risulta da documenti sembra siano stati una eminente civiltà. Hanno vissuto epoche straordinarie sia in millenni passati quando vivevano sotto il dominio di una città chiamata ha Roma, sia ancora sotto Roma però non più sovranizzata da un imperatore bensì da un imperatore religioso chiamato pontefice. Ma di tutto ciò si ha un ricordo spettrale. L'Era Attuale (EA) nasce da qualche secolo dopo l'annientamento del passato. Taluni la definiscono ERA DELLE TRASFORMAZIONI E DELLA SALUTE.
Una popolazione interna alla Penisola, combattiva, che si riteneva avesse origini da una Stella, quindi arredatrice di lucentezza, convinse il popolo che bisognava abbattere ogni industria e ripulire il territorio dagli effluvi malefici, in tal modo i cittadini si sarebbero stellati anch'essi e avrebbero raggiunto un benessere vigoroso, liberandosi da ogni male. Era l'eterna guerra tra puro e impuro, buoni e cattivi, nell'epoca moderna i buoni ed i puri erano coloro che tornavano al paradiso terrestre incontaminato di lordure della così detta e nefasta industria, la quale costituiva una diabolica aggiunta dell'uomo alla perfetta Natura. Adesso invece il pieno ritorno alla Natura, tutto un pascolivo di caprettini ed agnellini, tutto un giochettio di gattini, i leoni bevevano dalle mani dell'uomo e poi lo leccavano per ringraziarlo, i serpenti avevano ingoiato il loro il veleno e si divertivano a mordicchiare le persone e gli animali innocuamente, accadeva il mai accaduto, Dio in persona, scostava le nuvole e osservava compiaciuto il NUOVO PARADISO CELESTETERRESTRE, il Suo capolavoro. La prodigiosa guarigione dal peccato industriale, la si doveva a questi visitatori stellati che prodigiosamente avevano impedito ogni continuazione dell'ERA DELLA TECNICA E DELLO SVILUPPO restituendo l'uomo ad una meravigliosa povertà, alla SOCIETA' DEL NON LAVORO PER TUTTI, al ripristino dell'EPOCA DEI CACCIATORI, RACCOGLITORI E PESCATORI. Alcuni storici, pochissimi ed in segreto, scrivevano che l'epoca imposta dai visitatori stellari era la più degradata e falsa mai vissuta e che i visitatori stellari erano a servizio di paesi stranieri che volevano la rovina del paese che era stata l'Italia. Molti però credevano veramente che la miseria, la rovina dell'industria, il risanamento dell’ambiente fino al punto di impedire presso che ogni uso delle macchine avrebbero dato una società fresca, rosea, limpida, semplice. A chiedere come potessero i cittadini sopravvivere mi rispondevano che la fame era un costo da nulla rispetto al fatto che l'aria era pulita e che insomma il popolo viveva di aria. Io me ne stupivo, loro mi dicevano che me ne stupivo perché venivo da un pianeta dove vi era la malefica industria. Vero. Però almeno io mangiavo!
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