di Giorgio Bosco
 Il Professore Antonio Saccà ci sta regalando, in questo primo semestre del 2019, alcuni saggi della sua felice vena di scrittore. Dopo l'impressionante "Il professore, la morte e la ragazza", dove affronta in pieno le situazioni decisive dell'esistenza, è tornato dall'editore Armando con una deliziosa copertina di Carmelo Crea e un titolo un po' misterioso, perché senza memoria i ricordi si perdono nell'oblio. Ma la spiegazione viene dal sottotitolo "Amicizie... Amori..." ed infatti i ri¬cordi non si riferiscono direttamente ad eventi, bensì' a persone: amici di una vita o più recenti, amori fugaci o duraturi. E nel passare in ras¬segna questa galleria di ritratti, Saccà ci svela (era inevitabile) al¬cuni tratti del suo carattere, dei quali uno dei più importanti è la sua vocazione all'insegnamento: "Queste sono memorie, in breve, di un pro¬fessore, io mi sento in me stesso insegnando…, insegnare è amare" (pag. 16). E più oltre: "Io sono nato per fare il docente. Non mi figuro in altra attività, scrivere a parte. Solo, in cattedra, con la mente che fa da sé tempi, luoghi, idee, persone, nessun direttore di orchestra ha sen¬tito la pienezza come l'ho sentita insegnando" (pag. 107).
Il Professore Antonio Saccà ci sta regalando, in questo primo semestre del 2019, alcuni saggi della sua felice vena di scrittore. Dopo l'impressionante "Il professore, la morte e la ragazza", dove affronta in pieno le situazioni decisive dell'esistenza, è tornato dall'editore Armando con una deliziosa copertina di Carmelo Crea e un titolo un po' misterioso, perché senza memoria i ricordi si perdono nell'oblio. Ma la spiegazione viene dal sottotitolo "Amicizie... Amori..." ed infatti i ri¬cordi non si riferiscono direttamente ad eventi, bensì' a persone: amici di una vita o più recenti, amori fugaci o duraturi. E nel passare in ras¬segna questa galleria di ritratti, Saccà ci svela (era inevitabile) al¬cuni tratti del suo carattere, dei quali uno dei più importanti è la sua vocazione all'insegnamento: "Queste sono memorie, in breve, di un pro¬fessore, io mi sento in me stesso insegnando…, insegnare è amare" (pag. 16). E più oltre: "Io sono nato per fare il docente. Non mi figuro in altra attività, scrivere a parte. Solo, in cattedra, con la mente che fa da sé tempi, luoghi, idee, persone, nessun direttore di orchestra ha sen¬tito la pienezza come l'ho sentita insegnando" (pag. 107).
I libri, la grande passione della vita di Saccà, ed anche di chi scrive queste righe, che non sa più dove metterli. Esistono ancora, nono-stante il trionfo del digitale e dei "tablets"; crediamo di saperne, abba¬stanza e invece impariamo storie prima non conosciute, come nel capitolo su Vittorio Avanzini e sulle edizioni economiche della "Newton Compton". Ne comprai parecchie, a mille lire, ed ora ho appreso che Saccà vi pubblicò una "Storia della Sociologia" ed un "Dizionario di Sociologia".
Dovrò procurarmeli, anche se i miei interessi di studio sono limitati al diritto internazionale; vorrei vedere come Saccà replica all'asser-zione di Giorgio Del Vecchio, che nella sua "Filosofia del diritto" nega l'esistenza della Sociologia.
Tra le molteplici esperienze di Saccà come docente, i suoi amici ed estimatori, più o meno suoi coetanei, hanno potuto condividere quella dell'Università della Terza Età, che non incontra limiti anagrafici. Per¬sonalmente ricordo il periodo in cui tale Università ebbe sede nel grande palazzo dell'Istituto Santa Maria, in viale Manzoni a Roma. Era un godi¬mento spirituale, sentire le sue lezioni, ammirare la struttura classi¬cheggiante del periodo, notare come gli incisi non gli facevano perdere il filo del discorso, che riprendeva ampio e maestoso, senza altro sup¬porto scritto se non una concisa "scaletta". Il tempo dedicato a questo ascolto realizzava ciò che egli ha affermato in uno degli aforismi che costellano le pagine de "La memoria dei ricordi": "In senso assoluto il tempo è sempre perduto, ma c'è un modo di perderlo che si avvicina al¬l'impressione di non perderlo".
Roma, Armando Editore, 2019, pp. 111, ISBN 978-88-6081-711-2 
 
 
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