Di Giorgio Gasperoni
Il numero appena uscito di
Voci di Pace, secondo quadrimestrale 2012. Tratta come tema principale l’Africa
Day. Questo giorno, il 25 maggio, stabilito dalle Nazioni Unite, viene
celebrato in molte nazioni del mondo.
Di Africa si parla spesso per
i gravi problemi economici che la travagliano, mentre passano in second’ordine
altre situazioni quali quelle politica e culturale che pure hanno grande
rilevanza per una giusta comprensione della realtà di quel continente. Il Dr.
Ali A. Mazrui, docente universitario, alcuni decenni fa affermava che in tutta
l’Africa le persone non sono più sicure dove finisce la tradizione del
ringraziamento e dove cominciano i nuovi peccati di corruzione.
Uno dei fattori che hanno
contribuito a questa confusione è la costituzione di istituzioni interamente
nuove come le banche e le istituzioni di stile occidentale con le loro nuove
regole e i loro valori. Da un punto di vista culturale quando più sistemi di
valori scoprono aree di dissonanza e di incompatibilità avviene un conflitto
culturale e se una delle due culture comincia a guadagnare terreno possiamo
dire
che ha inizio una conquista
culturale.
Questo è quanto si è
verificato con l’Islam soprattutto nel Nord Africa, mentre il modo di vita
occidentale si è diffuso più uniformemente nel continente, ma ha anche generato
un notevole scompiglio culturale.
Abbiamo voluto affrontare l’argomento
da varie angolazioni per cercare di dare il nostro contributo ad un argomento
così importante.
Link al numero completo di Voci di Pace
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