Qui di seguito vengono riportati le visioni del Buddismo, dell'Induismo, dell'Islam, del Cristianesimo e del Giudaismo
Re Trisondetsen si rivolse ancora al Guru Nato dal Loto: O
grande Guru, nel Kaliyuga, età di decadenza e corruzione, quando la voce di
Buddha sarà solo un'eco, questo Grande Stupa, questa gemma che esaudisce tutti
i desideri, sarà, per caso, danneggiato o distrutto? Andrà in rovina? E se sarà
danneggiato, quale sarà il presagio della sua distruzione? Quale vizio
corromperà questa parte del mondo transitorio? Quando segni e presagi verranno
alla luce, cosa bisognerà fare?"
Guru Rimpoche rispose: "Ascolta, o grande
Re! Nulla può distruggere, profanare o corrompere la vera perfezione di
questo Grande Stupa: questa è inseparabile dall'essenza d’infinita semplicità
di tutti i Buddha. Ma la struttura fenomenica del Grande Stupa è deperibile, forma transitoria in un mondo mutevole, e può essere
parzialmente danneggiata dai quattro elementi…
"Mentre il Kaliyuga prosegue verso la conflagrazione
finale, la durata della vita dell'uomo diminuisce e il peso delle tenebre si fa
più grave. Ma quando la voce di Buddha è ascoltata e il
Sentiero del Dharma seguito, rimangono appigli sull'erta strada in discesa.
Verso la fine dell'Era, quando la durata della vita dell'uomo sarà ridotta dai sessanta ai cinquanta anni e
quando non ci sarà nessuna tregua nell'accrescersi dell'egoismo umano, queste
saranno le condizioni dominanti, presagio della rovina del Grande Stupa: la
gente lascerà le case e andrà a riempire i monasteri; ci saranno risse davanti agli altari; i templi faranno
da mattatoi; gli asceti lasceranno le loro grotte per tornare nelle valli
coltivate e gli yogi diventeranno mercanti. I ladri s’impadroniranno della
ricchezza pubblica e del bestiame…”.
Demagoghi gretti e volgari diventeranno capi locali mentre
giovani ragazze istruiranno i giovani nelle scuole. Il rutto dello Stregone Bon
echeggerà nell'eremitaggio dello yogi e le ricchezze dei santuari saranno
saccheggiate; le scritture dei Tathagata, le immagini dei Buddha, le icone
sacre, i dipinti su tela, gli stupa saranno dissacrati, derubati e barattati a
prezzo di mercato, il loro valore reale dimenticato; i templi diventeranno
stalle e scuderie piene di sterco…
"Questi segni e
queste sofferenze risveglieranno la mente di un uomo che, disgustato della
condizione umana, favorito nelle sue azioni e guidato dalla simpatia e dalla
compassione verso i sofferenti, dedicherà se stesso alla restaurazione del
Grande Stupa. Egli aspirerà alla massima realizzazione umana ed esaudirà il suo
desiderio di ricostruire la perfezione".
Induismo, sull'«Età
Oscura»
A proposito di quanto si accennò sull'«attualità» di ciò
che nelle antiche tradizioni si chiamò l'«età oscura» kaliyuga è d'interesse
riportare alcuni fra i caratteri già predetti per questa età dal
Vishnu-purâna. Aggiorneremo solo la terminologia ai tempi.
Qui
riportiamo solo un brevissimo estratto.
Razze
di servi, di fuori casta e di barbari si renderanno padroni delle rive dell'Indo,
del Dârvika,
del Candrabâgâ e del Kashmir... I capi di questa Era che [allora] regneranno sulla
terra, come nature violente... s’impadroniranno
dei beni dei loro soggetti. Limitati nella loro potenza, i più
sorgeranno e precipiteranno rapidamente. Breve sarà la loro vita,
insaziabili i loro desideri, ed essi saranno
spietati. I popoli dei vari paesi, mescolandosi
a essi, ne seguiranno l'esempio.
Si tratta delle
nuove invasioni barbariche... La casta prevalente sarà quella dei servi.
Coloro che possiedono vaisha,
casta dei "mercanti" abbandoneranno
agricoltura e commercio e trarranno da vivere passando a servi o esercitando
professioni meccaniche [proletarizzazione e
industrializzazione].
I capi, invece di proteggere i
loro sudditi, li spoglieranno e sotto pretesti fiscali ruberanno la proprietà
alla casta dei mercanti (crisi del capitalismo e della proprietà
privata); statizzazione della proprietà.
… Deviati da miscredenti, gli
uomini si chiederanno: Che autorità hanno i testi tradizionali? Che sono questi
dèi che è la super umanità (brahmana)?.
L'osservanza delle caste, dell'ordine e delle istituzioni [tradizionali] decadrà nell'età oscura. I matrimoni
in questa età cesseranno di esser un rito e le regole connettenti un
discepolo a un maestro spirituale non avranno più forza…
Tuttavia in questo stesso Vishnupurana
si accenna a elementi della razza primordiale, o di «Manu»,
rimasti quaggiù nella stessa età oscura per esser semi di nuove generazioni: e
riappare la nota idea di una nuova finale manifestazione dall'alto (Vishnupurâna, IV, 24 (pp. 237, 228229).
Quando i riti insegnati dai testi
tradizionali e le istituzioni della legge staranno per cessare e il termine
dell'età oscura sarà vicino, una parte dell'essere divino esistente per la sua natura spirituale secondo il carattere di Brahman, che è
il principio, e la fine... scenderà sulla terra... Sulla terra, ristabilirà la
"giustizia": e le menti di coloro che "vivranno"
alla fine dell'età oscura saranno destate e diverranno della trasparenza
di un cristallo. Gli uomini così trasmutati in virtù di tale speciale epoca
costituiranno quasi una semenza di esseri umani [nuovi] e daranno nascita a una
razza che seguirà le leggi dell'età primordiale «krtayuga».
Nello stesso testo e luogo è
detto che la stirpe in cui «nascerà» questo principio divino è una stirpe di
Shanbala: ma Shanbala, lo si è visto a suo tempo, rimanda alla
metafisica del «Centro», del «Polo», al mistero iperboreo e alle forze
della tradizione primordiale.
Tradizione
islamica
“Cos’altro aspettano, se non che venga improvvisa l'Ora? Già i
segni precursori sono giunti, ma quando Essa sarà giunta,
a cosa mai servirà loro
il ricordarsi? (Corano 47,18)”
Nell'occasione dello storico Pellegrinaggio d'addio, il Santo
Profeta dell’Islam informò i musulmani di alcuni degli
avvenimenti che avrebbero avuto
luogo
prima dell'avvento del Messia* e
del Giudizio
Finale. Questo racconto,
tratto dal ‘Biharu-l-Anwar' (I mari delle Luci) offre un grande insegnamento che
non può
non farci riflettere sui tempi che viviamo.
Qui riportiamo solo un breve
estratto.
Raccontò
Ibn
Abbas: Stavamo compiendo il
pellegrinaggio con il Messaggero
di Allâh, il Pellegrinaggio d’addio, quando questi si pose vicino la porta della Kaaba e quindi,
dando le spalle a essa,
voltò verso di noi il suo nobile
viso e disse: “Volete
forse che v’informi sugli indizi dell'Ora?” Colui che, tra la gente, in quel momento gli era più vicino, Salman
al-Farsi, rispose:
“Sì, o Messaggero di Allâh!”
E il Profeta iniziò: “Certamente, tra gli indizi della vicinanza dell'Ora ci sono I’abbandono
della preghiera, la sottomissione ai desideri, l'essere
inclini alle passioni
più basse, la magnificazione del denaro, dar via la propria religione in cambio
della vita di questo
mondo. In quel tempo, il cuore dei
credenti si dissolverà nei loro
petti, cosi come il sale si dissolve nell'acqua, a causa di quel che
si dovrà vedere di negativo e sconveniente senza
poter far nulla
per cambiare tale situazione.
Sì, Io giuro per chi tiene la mia anima tra le Sue mani!
Certamente allora
si vedranno governanti tiranni, ministri corrotti, saggi oppressori, gente nella quale si avrà fiducia che tradirà quelli che avranno fiducia
di essi.
O Salman, allora vedrai che il censurabile e
cattivo sarà
preso per buono e il buono per censurabile; si riporrà
fiducia nel
traditore, il fedele
e onorato sarà tradito, si
darà credito
al bugiardo e si smentirà il veridico.
O
Salman, in questi momenti vedrai le donne governare
e saranno consultate
quelle più ignoranti
(disprezzando i saggi,
la cui opinione non conterà
più nulla); i giovani inesperti occuperanno
posti di prestigio e disserteranno dai pulpiti;
allora la menzogna raggiungerà i suoi
limiti massimi e la zakat sarà pagata di malavoglia (i governanti la esigeranno con la forza e la gente la considererà
una tassa e non la darà
con amore per cercar di
compiacere
Dio); i bottini di guerra saranno
confiscati dai conquistatori senza che
essi rendano conto di
ciò, i genitori saranno
disprezzati mentre
saranno preferiti gli amici; allora appariranno
nel cielo le comete
con la coda”.
E
il Profeta: “Sì, SaIman, giuro
per Colui che
tiene la mia anima tra le Sue mani. In quel tempo vedrai
le spose associate ai loro
mariti nel commercio, la pioggia sarà copiosa, la
gente nobile sarà maltrattata e sarà vista con irritazione e odio; allora non sarà
ben considerato l’uomo indigente e insolvente, reputandolo per
vile; i mercati saranno
posti tutti insieme
e sentirai tutti i commercianti lamentarsi
dicendo: Non ho venduto nulla e altri esclameranno:
Non ho avuto nessun guadagno,
e tutto questo si trasformerà in una critica e un rimprovero incessante nei
confronti di Allâh - che Egli sia esaltato”…
Le
Parole di Gesù sugli avvenimenti futuri
La nostra conoscenza
della storia è incompleta, incerta sulle sue origini, la direzione in cui si
muove, e la sua destinazione finale. Per quanto riguarda l'escatologia, ovvero
la dottrina degli Ultimi Giorni, molti Cristiani credono alla lettera quanto è
scritto nella Bibbia: “I cieli infocati si dissolveranno e gli elementi
infiammati si struggeranno” - 2 Pt. 3:12. “Il sole si oscurerà, e la luna non darà più il
suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo” - Mt. 24:29
È pertinente
domandarsi se tali avvenimenti debbano compiersi letteralmente oppure se questi
versi siano simbolici, come lo sono molte altre parti della Bibbia. Il nostro
scopo qui non è quello di affrontare l’argomento in termini teologici: ci porterebbe
lontano e probabilmente andremmo fuori tema. Vogliamo solo cogliere alcuni
punti essenziali di ciò che è stato profetizzato da Gesù.
Se consideriamo la
Genesi, nel creare gli esseri umani, Dio aveva promesso di aiutarli a
completare le tre grandi benedizioni (Gn. 1:28). Inoltre, Isaia ci dice: “Sì,
io l'ho detto e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e l'eseguirò” - Is.
46:11
Per bocca d'Isaia,
Dio ha dichiarato che lavorerà per mantenere la Sua promessa. Dio ha mandato
Gesù per restaurarci allo stato ideale originale, come possiamo comprendere
dalle parole di Gesù ai suoi discepoli: “Voi dunque siate perfetti, com'è perfetto il
Padre vostro celeste - Mt. 5:48
La Bibbia dice anche
che l'intera creazione, gemendo in travaglio sotto la tirannia satanica,
aspetta la manifestazione dei figli di Dio (Rm. 8:19-22). La natura aspetta la
restaurazione dei veri figli di Dio, negli Ultimi Giorni, non per bruciare nel
fuoco e scomparire, quanto piuttosto per essere "fatta nuova" (Ap.
21:5).
Qual è allora il
significato delle profezie sulla distruzione della terra negli Ultimi Giorni?
Ad esempio: “I cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati
si struggeranno. Ma secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova
terra, nei quali abiti la giustizia” - 2 Pt. 3:12-13. “Poi vidi
un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano
passati” - Ap. 21:1; cfr. Is. 66:22
Distruggere una
nazione significa rovesciarne la sovranità, mentre erigere una nuova nazione
significa stabilire una sovranità nuova. Creare un nuovo cielo e una nuova
terra significa restaurare il cielo e la terra alla sovranità di Dio fondata su
Cristo.
Qual è il significato
della profezia secondo cui "i cieli infocati si dissolveranno e gli
elementi infiammati si struggeranno" (2 Pt. 3:12) negli Ultimi Giorni?
Malachia, profetizzando della venuta di Gesù, parlò di un giorno ardente del
fuoco del giudizio (Ml. 4:1). Gesù venne per giudicare il mondo, e infatti
disse: “Io son venuto in questo mondo per fare un giudizio” - Gv. 9:39;
cfr. Gv. 5:22. “Io son venuto a gettare un fuoco sulla terra” -
Lc. 12:49
Il fuoco rappresenta
qui il giudizio per il quale Gesù venne nel mondo. Tuttavia, la Bibbia non
riporta che Gesù, nella sua vita, abbia letteralmente giudicato il mondo col
fuoco.
Il contributo della cultura giudaico-cristiana
Conferenza
di Lord Jonathan Sacks, alla Pontificia Università Gregoriana. Interessante la
riflessione sui tempi che stiamo vivendo e possibili soluzioni.
Alcuni brani ripresi da Zenith (Il
mondo visto da Roma)
ROMA,
martedì, 13 dicembre 2011 - La cultura giudaico-cristiana può salvare l’Europa
e il mondo. Lo ha detto Lord Jonathan Sacks, rabbino capo delle Congregazioni
Ebraiche Unite del Commonwealth, nel corso di una conferenza pubblica che si è
svolta all’Università Pontificia Gregoriana, lunedì 11 dicembre…
Sacks ha spiegato che il sistema di libero mercato e dell’economia capitalista è stato generato dalla cultura giudeo cristiana, e per questo motivo il futuro economico, politico e culturale dell’Europa dipenderà dalla cura della propria anima e delle proprie radici religiose…
“Quando una civiltà perde la sua fede, perde il suo futuro. Quando recupera la sua fede, recupera il suo futuro” ha sostenuto il rabbino capo…
Per spiegare la peculiarità culturale dell’Europa, il rabbino capo ha spiegato che il cuore della cultura sta nella religione, e per questo motivo l’Occidente si è distinto per sviluppo e progresso…
“Il Giuseppe della Bibbia – ha suggerito - potrebbe essere stato primo economista del mondo, avendo scoperto la teoria dei cicli commerciali - sette anni di abbondanza seguiti da sette anni di vacche magre”…
“E lo stato finanziario d'Europa - ha aggiunto - sarebbe migliore oggi se la gente conoscesse di più il contenuto e i passi della Bibbia”…
Per Lord Sacks la tradizione giudaico cristiana incarna dei valori fondamentali quali il profondo rispetto per la dignità della persona umana, conseguente al mandato biblico di “creato a immagine e somiglianza di Dio”. …
E poi il rispetto per la proprietà privata, e il grande apprezzamento del lavoro. Dio infatti disse a Noè che si sarebbe salvato dalle acque, ma che doveva costruire l’Arca…
“Nella Bibbia – Lord Sacks ha precisato - si trova un sistema sociale altamente sofisticato, in cui si afferma che i poveri devono disporre dei mezzi di sostentamento, e che ogni sette o più anni la terra e le ricchezze vengono ridistribuite per correggere gli squilibri del mercato e stabilire una pari equità”…
Il rabbino capo ha concluso affermando che “È giunto il momento di recuperare un'etica della dignità umana fatta a immagine di Dio. Quando l'Europa recupererà la sua anima, recupererà la sua ricchezza. Ma prima si deve ricordare che l'umanità non è stata creata per servire i mercati. I mercati sono stati creati per servire l'umanità”.
Sacks ha spiegato che il sistema di libero mercato e dell’economia capitalista è stato generato dalla cultura giudeo cristiana, e per questo motivo il futuro economico, politico e culturale dell’Europa dipenderà dalla cura della propria anima e delle proprie radici religiose…
“Quando una civiltà perde la sua fede, perde il suo futuro. Quando recupera la sua fede, recupera il suo futuro” ha sostenuto il rabbino capo…
Per spiegare la peculiarità culturale dell’Europa, il rabbino capo ha spiegato che il cuore della cultura sta nella religione, e per questo motivo l’Occidente si è distinto per sviluppo e progresso…
“Il Giuseppe della Bibbia – ha suggerito - potrebbe essere stato primo economista del mondo, avendo scoperto la teoria dei cicli commerciali - sette anni di abbondanza seguiti da sette anni di vacche magre”…
“E lo stato finanziario d'Europa - ha aggiunto - sarebbe migliore oggi se la gente conoscesse di più il contenuto e i passi della Bibbia”…
Per Lord Sacks la tradizione giudaico cristiana incarna dei valori fondamentali quali il profondo rispetto per la dignità della persona umana, conseguente al mandato biblico di “creato a immagine e somiglianza di Dio”. …
E poi il rispetto per la proprietà privata, e il grande apprezzamento del lavoro. Dio infatti disse a Noè che si sarebbe salvato dalle acque, ma che doveva costruire l’Arca…
“Nella Bibbia – Lord Sacks ha precisato - si trova un sistema sociale altamente sofisticato, in cui si afferma che i poveri devono disporre dei mezzi di sostentamento, e che ogni sette o più anni la terra e le ricchezze vengono ridistribuite per correggere gli squilibri del mercato e stabilire una pari equità”…
Il rabbino capo ha concluso affermando che “È giunto il momento di recuperare un'etica della dignità umana fatta a immagine di Dio. Quando l'Europa recupererà la sua anima, recupererà la sua ricchezza. Ma prima si deve ricordare che l'umanità non è stata creata per servire i mercati. I mercati sono stati creati per servire l'umanità”.
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