19 luglio 2022

Francesco Canale - Pastore Evangelico "Equippers Church"

Sono sposato da circa 10 anni e ho due figli di 7 e 6 anni. La cultura dominante vuole scalfire le certezze che portano a costruire una famiglia sana e cerca di farlo smontando il suo nucleo centrale, il senso stesso della sua essenza. Noi siamo procreatori, siamo a favore della creazione. Se noi non creiamo, non siamo noi stessi, non siamo più a favore della creazione. In questa sede non è il caso di entrare in diatribe spesso strumentalizzate su temi quali l’orientamento sessuale o piuttosto il matrimonio. Basti pensare che in passato, ci si scambiava una promessa sotto una tenda, lì si firmavano contratti. 

Quello che voglio dire è che tutto ciò che aiuta e supporta la famiglia intesa come un uomo e una donna che prendono un impegno verso sé stessi e la società è buono. Dico questo senza voler discriminare nessuno.

Gesù era il primo che insegnava la tolleranza e l'amore verso tutti e naturalmente anche verso la famiglia. La famiglia, in primis, mette in discussione l'egoismo. La famiglia, infatti, è il primo strumento attraverso il quale Dio ci insegna l'altruismo. 

In altre parole, la famiglia è la prova pratica attraverso la quale noi impariamo, soffriamo e sacrifichiamo. Nella Prima Lettera ai Corinzi (versetto 13) è scritto che l'amore è sacrificio e la famiglia è prima di tutto sacrificio.

Vorrei sottolineare una cosa che mi sta particolarmente a cuore. Oltre a celebrare formalmente una giornata della famiglia, è buono fare qualcosa di utile. Nella nostra Chiesa offriamo ore di baby-sitting per lasciare spazio alle coppie oppure organizziamo la scuola domenicale per aiutare le famiglie a crescere i propri figli. 

Al tempo stesso, la famiglia deve essere posta al centro della vita spirituale, e la vita spirituale deve essere posta al centro della famiglia al fine di costruire una società sana.

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