19 luglio 2022

Arcivescovo Metropolita Chrysostomos Celi*

È un privilegio e un onore per me, come Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa, condividere alcuni pensieri sull’importanza della famiglia come pietra miliare della Chiesa e della nazione in questa Conferenza di leader religiosi

La famiglia non è un insieme di individui, ma un sistema vivente e in sviluppo, i cui membri sono essenzialmente interconnessi.

Questo paradigma o modello di famiglia presuppone che un individuo viva in relazione con gli altri attraverso dei legami e delle interazioni, non in isolamento. Tra le relazioni più importanti vi sono quelle familiari.

La salute familiare si sviluppa quando la famiglia è sia coesa sia flessibile.

La Chiesa è inoltre molto coinvolta in questioni sociali che hanno conseguenze dirette sulle famiglie, come ad esempio l’economia e il disarmo nucleare. 

Di conseguenza, la Chiesa deve affrontare la questione della sua collaborazione con le famiglie. I principi che si applicano alle istituzioni sociali e alla politica sociale si applicano anche alla Chiesa. Quello che la Chiesa fa e come lo fa incide sull’unità, il benessere, la salute e la stabilità delle famiglie.

I leader della Chiesa devono essere più consapevoli di come la politica, i programmi, i ministeri e i servizi ecclesiastici possano aiutare od ostacolare le famiglie nell’adempimento delle loro responsabilità basilari.

I cambiamenti nelle famiglie non hanno solo influenzato gli impieghi, le organizzazioni di servizi e la Chiesa, ma hanno anche influenzato la collaborazione che esiste fra le famiglie e lo Stato, come risulta dalle politiche sociali pubbliche. 

La famiglia, come struttura mediatrice, deve svolgere un ruolo essenziale interagendo con la società nella ricerca del bene pubblico. Quando le famiglie funzionano bene svolgono funzioni essenziali per il funzionamento della società.

Quando le famiglie si trovano nei guai, lo Stato spesso deve agire al loro posto. Il governo stabilisce anche dei programmi correttivi per le persone in difficoltà, ma a costi spaventosi.

Sarebbe spesso possibile prevenire tali problematiche se tutte le istituzioni lavorassero per supportare la famiglia e per mettere a punto dei servizi per quelle persone che promuovono i valori familiari. Il motivo per cui, quando si parla di collaborazione fra famiglie e istituzioni, i programmi e le politiche di governo meritano una particolare attenzione è che spesso essi stabiliscono la direzione da seguire per i servizi istituzionali.

In aggiunta, è ancora più fondamentale porre un accento sul ruolo del governo nella vita familiare, che sta diventando sempre più pervasivo. Al giorno d’oggi le politiche e i servizi statali hanno un tremendo effetto sul funzionamento delle famiglie: forniscono un sostegno vitale ed essenziale per le famiglie, in modo da aiutarle ad adempiere le loro responsabilità principali.

La Chiesa Ortodossa ha lavorato molto in questo campo nel corso di secoli e a livello mondiale. Un concetto che è perfettamente in linea con l’ideale di “Una Famiglia Umana con Dio” che la dottoressa Hak Ja Han Moon promuove attraverso la UPF e la Conferenza Mondiale dei Leader del Clero.

* L’Arcivescovo Metropolita Chrysostomos Celi è un arcivescovo della Chiesa Ortodossa del Calendario Patristico per l’America Latina.

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