28 novembre 2009

“GLOBAL PEACE TOUR” - San Marino

Religioni e Culture per la Pace

Repubblica di San Marino
“GLOBAL PEACE TOUR”
9 Maggio 2009
Hotel SAN GIUSEPPE


Un nuovo approccio alla costruzione della pace. Una conferenza che ha riunito un gruppo straordinario di ascoltatori e di relatori. Fra i tanti, leader politici, rappresentanti europei dei diritti umani e religiosi da San Marino, dall'Italia, dall'Africa e Medio Oriente, oltre a tante associazioni. Alla discussione - promossa dalla Universal peace federation del Titano, in occasione della chiusura delle tavole rotonde internazionali sulla pace globale - ha preso parte, per la gioia degli organizzatori, anche il Segretario agli Affari Esteri Antonella Mularoni.


Tavola Rotonda – SALA DELLE CONFERENZE

Inizio dei lavori:- Rev. DONALD ORUAFE originario del Benin, ha aperto l’incontro con una preghiera con il coinvolgimento di tutti i presenti.

La sessione è stata condotta dal Dr. Riccardo Venturini. Il Dr. Venturini è il delegato dell’UPF di San Marino al Global Peace Council (Consiglio di Pace Globale) dell’UPF International.
Dopo il saluto all’assemblea ed un breve preambolo di apertura dei lavori il Dr. Venturini ha dato la parola al Dr. Tabacchi esperto, di problemi politici e non, del continente Africano.
Il Dr. Tabacchi ha presentato una accurata relazione sulle situazioni dipendenti da storici retaggi e ha ampiamente illustrato le insostenibili attuali difficoltà in cui versano quei popoli.
Ha relazionato anche sul come si stanno attivando vari associazioni ONG e gruppi di operatori sociali del volontariato appartenenti alle varie credenze religiose, ma anche gruppi di estrazione laica, che tutti insieme stanno cooperando per elevare quei popoli dalle loro difficoltà contingenti che sono causa di guerriglie che fomentano tante incomprensioni e costano tantissime vittime innocenti.
A seguire il Dr. Venturini ha chiamato al podio il Dr. Theophile Nsabimana dandogli la parola.
Il Dr. Theophile Nsabimana, originario dello stato del Ruanda, da anni residente in Italia legalmente, dove ha conseguito il dottorato alla Università degli Studi di Bologna.
Ha basato il suo intervento mettendo enfasi sulle ragioni che spingono molti suoi conterranei a lasciare il proprio paese e venire in Italia o in altri paesi Europei.
Molti, ha spiegato, per cercare di poter vivere una vita di lavoro ma in paesi di Pace, altri lasciano le loro terre a causa di governi dittatoriali e quindi arrivano con la richiesta di essere accolti in asilo politico che consenta loro, soprattutto, di salvare la propria vita.
Presenti in sala, tra gli altri, erano vari emigranti in Italia provenienti da vari paesi dell’Africa, ed hanno animato le esposizioni dei relatori con le loro molte domande.
David Gasperoni, studente universitario e operatore del Service for Peace, ha aperto, quindi, la seconda Tavola Rotonda che riguardava il “Medio Oriente” e più segnatamente i territori dei paesi di Israele e di Palestina, e avvalendosi della presenza di Hod Ben Zvi, responsabile del Jerusalem Center of Peace e UPF di Israele e di due giovani e valide rappresentanti dei due Stati confinanti ma in conflitto, ha dato la parola a Hod Ben Zvi il quale ha dato un‘introduzione al lavoro già svolto in quella terra e il contributo che San Marino e l’Italia hanno dato a molti progetti. Il Dr. Hod Ben Zvi ha poi introdotto Daniela Gasperoni, Presidente Service for Peace Italia per spiegare alcuni di quei progetti. Poi sono intervenute le due giovani rappresentanti Mediorientali: per prima è stata data la parola a Hiba Hamzah della città di Hebron in Palestina perché esponesse sinceramente le sue approfondite osservazioni.
Hiba Hamzah, ha descritto il quadro delle difficoltà per quel popolo per non poter vivere una vita di serenità e Pace a causa dell’irrisolto conflitto.
La sincerità con cui ha saputo esporre con chiarezza la situazione, spogliandosi di ogni partigianeria e fanatismo, ma facendo pervenire agli ascoltatori con le sue parole, il desiderio di quel popolo di addivenire ad una pacificazione con Israele che ha descritto come popolo fratello e non certo nemico, e con il dire ciò, ha colpito i presenti emozionandoli.
Le sue esposizioni sono state colme di voglia di vivere che, invece il conflitto, non consente e contestualmente, il desiderio di progresso, il desiderio di programmare una famiglia, il desiderio di sorridere, il desiderio che cessino tutti i rumori terribili della guerra.
David Gasperoni ha poi dato la parola a Marina Smolyanov, Israeliana.
Marina Smolyanov, ha esposto con profonde argomentazioni, come e quanto la gioventù Israeliana sia desiderosa di Pace con i vicini Palestinesi e che si possa instaurare e riconoscere il diritto di entrambi i popoli ad una Patria e ad una proficua, per entrambi, cooperazione fra i due Stati pacificati finalmente.
Ma ecco come secondo la sua convinzione filosofica appresa da un piccolo stato come il Bhutan, che asserisce che il successo della pacificazione di un popolo con altri popoli, può verificarsi e realizzarsi quando, anziché cercare una forma di progresso teso al solo scopo della preminenza dell’economia, si deve invece cercare un progresso che sia umanitario e che si prefigga lo scopo di realizzare il crescere nel concetto della ricerca della felicità per tutti ed equa per ognuno.
David Gasperoni, dopo aver commentato positivamente gli interventi delle due rappresentanti Mediorientali ha chiuso la seconda parte.

Alla riapertura dei lavori, il Moderatore di quest’ultima sessione Franco Pasqualini, chiamava al podio, dando la parola, il Signor Giorgio Gasperoni , Presidente della Sezione dell’U.P.F. della Repubblica di San Marino, organizzatore dell’evento, perché introducesse il successivo importantissimo personaggio e cioè il Segretario di Stato agli Affari Esteri di San Marino, la Dott.ssa Antonella Mularoni.
Senza ombra di dubbio, l’intervento dell’Illustre Segretario agli Esteri Dott.ssa Antonella Mularoni, ha rivestito un ruolo di primaria importanza, quando ha aperto il suo intervento dichiarando la sua approvazione per l’evento del “GLOBAL PEACE TOUR” che l’U.P.F., ha saputo organizzare in Repubblica che è notoriamente considerata “La Terra della Libertà”.
Ed ha aggiunto:-“ Quale potrebbe mai essere una “Libertà” se non avesse a connubio “La Pace”?.
Ed ha proseguito dichiarando il suo apprezzamento per l’intervento delle rappresentanti di Israele e Palestina, alle quali, non ha risparmiato i complimenti con l’augurio che presto, anzi molto presto, i Leaders dei loro Paesi, trovino la pacificazione per dare ai loro popoli una Pace proficua di progresso che solo la Pace può garantire.
Poi ha dovuto lasciare l’assemblea chiamata all’Alto suo Ufficio, non senza dichiarare che per nulla al mondo avrebbe voluto mancare di dare il suo benvenuto ai partecipanti con l’augurio di buon lavoro, perché parlando di Pace con, e fra le genti, La Pace possa realizzarsi alfine.
Al tavolo dei relatori erano presenti personalità di alto grado quali Leaders Religiosi di varie confessioni, così come anche esperti di varie filosofie partitiche e di varie estrazioni.
Quindi il Dr. Pasqualini chiamava al podio, il Dr. Antonio Stango, che è impegnato a rappresentare l’Italia, nei lavori del Comitato Europeo dei Diritti dell’Uomo.
Egli, nel suo intervento, ha esposto concetti ispirati ed illuminanti il grande riconosciuto alto contributo offerto al mondo, dall’Universal Peace Federation, per l’avvento di un miglior futuro purché si possa in fine realizzare la Pace fra tutti i popoli di buona volontà.
A seguire il Dr. TABACCI e il Dr. Venturini, hanno enfatizzato il loro intervento a completamento di quanto esposto nei loro precedenti interventi, chiarendo l’importanza che ricopre l’Universal Peace Federation con l’opera dei suoi Ambasciatori di Pace.
A seguire il Dr Pasqualinii ha chiamato al Podio il Signor Giuseppe Calì, Presidente per la Sezione Italiana dell’U.P.F., che ha dato lettura di un edificante scritto del Dr. HYUN JIN PRESTON MOON, Presidente Internazionale dell’U.P.F., che ha voluto indirizzare il suo saluto e i suoi complimenti per la manifestazione, e ne ha dettato i principi condivisibili per tutti i Leaders del mondo.
A seguire è stato chiamato al Podio il Cav. Uff. Renato Piccioni, Presidente dell’Accademia Culturale Sammarinese “Le Tre Castella” e Senior Ambasciatore di Pace, che ha dato lettura di una lettera indirizzata all’Assemblea dal Sen. a/v Presidente Emerito della Repubblica Italiana CARLO AZEGLIO CIAMPI, con cui si scusava di non aver potuto accettare l’invito a partecipare all’evento, perché già impegnato in pregresse confermate attività, e non mancava di complimentarsi ed augurare “un buono e proficuo lavoro dell’incontro di cui condivide i sani principi fondanti”.
A seguire dava lettura di una lettera inviata da Sua Eccellenza Reverendissima il Vescovo della Diocesi di San Marino/Montefeltro, Monsignor LUIGI NEGRI, che ringraziava per essere stato invitato all’evento, ma che non poteva presenziare perché già impegnato contemporaneamente nell’espletamento del Suo Alto Ufficio, e augurava successo al “Global Peace Tour” nella condivisione del desiderio di Pace che l’U.P.F. propugna in tutto il mondo.
Il Dr. Pasqualini, al termine dell’intervento del Presidente Piccioni, ha chiamato a turno i vari leaders delle varie Professioni Religiose presenti, perché portassero il loro contributo alle tematiche che l’incontro consentiva in completa piena libertà di esprimere se stessi, con i loro punti di vista.
Si sono avvicendati al podio:-
L’Imam ELZIE EZZEDIN – di Religione Islamica, Il Venerabile UPALI – Monaco Buddista, Il Rabbino BEN ZVI – di Religione Ebraica, Il Padre NATALE BRESCIANINI – Cattolico
Il Dr. Pasualini, a chiusura della Sessione, dopo aver espresso il suo personale vivo compiacimento per il successo della manifestazione, complimentandosi sia con gli oratori che con il pubblico partecipante, ha passato la parola al Presidente dell’U.P.F. della Sezione di San Marino Signor Giorgio Gasperoni.
“Non siamo venuti quindi per promuovere una religione o l'altra, ma per abbracciarle tutte per il raggiungimento dello stesso obiettivo. Questo sta a significare un cambiamento nel modo di promuovere la pace fra le diverse culture. Ogni partecipante della platea così come ogni relatore si è ascoltato l'un l'altro
con grande rispetto e in armonia, confrontandosi amichevolmente sui vari temi trattati. Piuttosto che portare ognuno le proprie ragioni, insieme hanno portato la pace. Vogliamo ringraziare tutti – ha concluso Giorgio Gasperoni - per la loro partecipazione e il loro personale contributo, ed ha nominato per l’occasione 11 nuovi Ambasciatori di Pace, concludendo la manifestazione del GLOBAL PEACE TOUR 2009 a San Marino.

Relazione del Cav. Uff. RENATO PICCIONI
Presidente dell’Accademia Culturale Sammarinese “Le Tre Castella”

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