28 novembre 2009

La persona: Francesco Felice Previte

IL PERSONAGGIO

La persona:
Francesco Felice Previte, nato a La Spezia, ma ha svolto fin dai suoi primi anni la sua vita a Genova, attualmente vive in Sicilia, ha come priorità il motto : Pace e Solidarietà.
Presidente dell’Associazione “Cristiani per servire”, da anni cerca di richiamare l’attenzione dei mass media, dell’opinione pubblica e soprattutto delle Istituzioni su un problema di grandi e vaste dimensioni : la situazione in cui “vivono” i malati mentali, le loro famiglie e la sicurezza di tutti i cittadini esposti quasi giornalmente ad episodi dove protagonisti sono menti psichicamente instabili.
Anteriormente al 1994 scrive a tutti i giornali d’Italia, anche in ambito europeo per sensibilizzare a quel “problema” verso cui le Istituzioni sono indifferenti e silenziose, considerandolo esautorato dopo l’entrata in vigore della legge 180 o legge Basaglia legge che ha “ordinato” la chiusura dei manicomi.
Questo disagio sociale investe non solo la società, ma la coscienza di tutti i cittadini.
Alle Istituzioni, cioè al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati con Petizioni tutt’ora giacenti presso i Consessi, chiede una maggior comprensione di questo disagio sociale onde esaminare al più presto una legge- quadro di riordino dell’assistenza psichiatrica.
In ambito europeo sullo stessa tematica e primo in Europa, ha presentato la Petizione n.146/99 che nelle conclusioni di risposta del 29 maggio 2000 prot. n. PE 290.531 “la Commissione Europea”, riconosce quanto proposto dal Previte “ considerando impellente la necessità di una promozione della salute mentale nel quadro della strategia comunitaria”.
Ancora oggi , insistono nel Senato della Repubblica e nella Camera dei Deputati Petizioni ai sensi dell’art.50 della Costituzione per una legge-quadro di riforma dell’assistenza psichiatrica , considerando prioritario quale primo approccio :
a.) Fondo Speciale Economico, (Dopodinoi) il cruccio delle famiglie, dove confluire tutti i beni che in eredità andranno al “malato”;
b.) L’attivazione della ricerca scientifico-farmacologica sulle malattie mentali:
c.) Aggiornamento degli assegni di assistenza che con euro 255,13 al mese consentono agli disabili psico-fisici solo la sopravvivenza.
L’Associazione “Cristiani per servire”:
è un movimento d’ispirazione cristiana di solidarietà e carità, non politico, che non ha né chiede contributi a nessuno e di nessun genere, ma ispirandosi alla Dottrina Sociale della Chiesa intende portare il proprio contributo alle attese della gente e del bene comune cercando di scuotere le coscienze di tutti : Amministratori Pubblici, mondo politico, affinché operino per la collettività, specie per le categorie di maggior sofferenza e più esposte alle insensibilità ed all’egoismo.
L’Associazione tiene presente l’Esortazione Apostolica “Cristifidelis Laici” che sollecita le aggregazioni laicali ad una presenza sempre più attiva al servizio della comunità con slancio ed inventiva soprattutto nelle “nuove frontiere”.
Un seme di senapa che si vuole innestare nel male per far germogliare il genere buono.
Il Movimento ha come Presidente Onorario la genovesissima On.le Ines Boffardi già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri “per la condizione femminile”-oggi Ministero pari opportunità- dove il Previte era direttore collaboratore, capo della Segreteria e direttore di sezione nei due Governi Andreotti 1978.
Terminata la Legislatura e ritiratasi a vita privata l’On.Boffardi, il Previte ne ha preso a cuore l’idea iniziando l’opera di “soccorso” in favore dei malati mentali fin dal 1994 ( vedi SIR n.36 del 13 maggio 1994 pag.6).
L’Associazione, per il disagio sociale costituito dalla malattia mentale chiede: servizi specifici in strutture adeguate.

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