15 novembre 2013

Non è sufficiente! Storie e proposte di chi lotta per garantire il diritto alle cure alle persone non autosufficiente

“Non è sufficiente!”
Tutti hanno diritto alle cure, anche chi non è più autosufficiente e non può “guarire” . Lo affermano la legge e
le norme dei Lea, i Livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria. Ma pochi lo sanno.
Un libro che racconta battaglie giuridiche e civili per il riconoscimento del diritto alle cure dei “più deboli”. Storie che ci riguardano tutti. Perché il “bicchiere” del diritto non resti pieno solo per metà.

13 novembre 2013 – “Non ci sono i soldi”, “Non c’è il posto letto”, “Suo padre va dimesso, può curarselo lei a casa”. Quante volte abbiamo sentito queste parole? Eppure, anche se non sono in molti a saperlo, il diritto alle cure delle persone non autosufficienti si fonda sulla legge e non dipende dalle risorse della Legge di stabilità, degli enti locali, dalla disponibilità di posti letto o dal buon cuore degli operatori sanitari.
“Non è sufficiente!” è un libro che rompe il silenzio e afferma con forza questo principio di civiltà: le persone non autosufficienti, gli anziani malati cronici, gli infermi con il morbo di Alzheimer e il Parkinson oppure forme di demenza senile, i pazienti psichiatrici incapaci di provvedere a se stessi hanno diritto alle cure: un diritto per il quale la Fondazione promozione sociale Onlus* si batte da anni.
Sono le persone più deboli: a volte si definiscono “inguaribili”, ma sono sempre curabili. In Italia sono più di un milione: quasi tutti ne conosciamo almeno uno, spesso è un nostro familiare. Oggi “enunciare” i loro diritti non è più sufficiente, di fronte ai frequenti abusi e agli episodi di “abbandono terapeutico”: questo libro racconta le ostinate battaglie che le persone non autosufficienti e le loro famiglie hanno intrapreso (e vinto) perché fossero riconosciuti e applicati i diritti alle cure previsti dalla Costituzione, dalle leggi e dai Lea - i Livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria.
Storie drammatiche che ci riguardano tutti e che mettono in luce risvolti etici, giuridici e operativi del diritto alle cure: sono le vicende reali di figli, fratelli e coniugi che si oppongono - con l’aiuto di Fondazione promozione sociale - alle dimissioni arbitrarie, a volte “selvagge” da ospedali e case di cura; che riescono a ottenere dall’Asl i contributi e i sostegni per curare a casa i propri cari; o si battono per inserire in comunità terapeutica il parente malato psichiatrico che non può stare in famiglia. Gli strumenti per opporsi agli abusi ci sono! “Non è sufficiente!” non si limita infatti a raccontare queste complesse vicende ma è una guida completa alla normativa in vigore in Italia, dall’articolo 32 della Costituzione alle più recenti sentenze della Cassazione in tema di diritto alle cure. Contiene inoltre alcuni facsimile, elaborati dalla Fondazione in anni di tutela dei diritti alle cure, per le più comuni richieste e documenti da presentare, quali “Come sottoscrivere un contratto di cura domiciliare” o “Come opporsi alle dimissioni” e numerosi esempi di “battaglie” vinte.
Non solo, la Fondazione promozione sociale ha formulato 10 proposte per una nuova organizzazione delle cure ai malati non autosufficienti, che qui riportiamo, e che sono sviluppate in modo ampio nel capitolo 6.
1. Far rispettare i principi dell’art. 32 della Costituzione
2. Superare la separazione tra i malati acuti, cronici, autosufficienti e non
3. Assicurare la continuità delle cure
4. Sviluppare le strutture di deospedalizzazione protetta
5. Rendere esigibile il diritto alle prestazioni domiciliari
6. Prevedere una nuova funzione per le Uvg, Unità di valutazione geriatriche
7. Attribuire al Servizio sanitario nazionale la competenza su tutto il personale sanitario e socio-sanitario
8. Assegnare alla sanità le funzioni sociali che riguardano i Lea
9. Prevedere capitoli di spesa nei Fondi regionali o provinciali per la sanità per garantire i Lea sociosanitari
10. Stanziare finanziamenti aggiuntivi per l’attuazione dei Lea socio-sanitari
Con gli importanti contributi di Antonio Caputo, Difensore civico della Regione Piemonte, di Mario Bo, geriatra all’ospedale Molinette di Torino e di Francesco Santanera di Fondazione promozione sociale, decano del volontariato dei diritti.

Non è sufficiente! Storie e proposte di chi lotta per garantire il diritto alle cure alle persone non autosufficienti, Maria Grazia Breda, Andrea Ciattaglia - Altreconomia Edizioni - 14 euro, 128 pagine In libreria, nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito www.altreconomia.it

Autori:
Maria Grazia Breda, presidente di Fondazione promozione sociale, che promuove il diritto alle cure delle persone non autosufficienti e la tutela dei casi individuali. Da oltre 30 anni è impegnata sul campo nel volontariato dei diritti.
Andrea Ciattaglia, giornalista, collabora con La Stampa e il settimanale La Voce del Popolo. Da tre anni si interessa di volontariato dei diritti, in particolare di non autosufficienza.
* La Fondazione promozione sociale Onlus è stata costituita nel 2003 sulla base delle consolidate esperienze del volontariato dei diritti realizzate dalle associazioni aderenti al Csa, Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base, che opera ininterrottamente dal 1970.
La Fondazione ha come obiettivo la promozione delle iniziative volte a garantire il diritto alle cure sanitarie, nonché alle prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali ai cittadini non autosufficienti e non in grado di
autodifendersi:
• anziani e adulti colpiti da patologie invalidanti e da non autosufficienza, compresi i malati psichiatrici con limitata o nulla autonomia;
• persone affette dalla malattia di Alzheimer o da altre forme di demenza senile;
• soggetti con gravi disabilità intellettiva;
• minori

A disposizione per inviare in pdf stralci del libro o il libro completo per recensione
Per maggiori informazioni www.altreconomia.it
Laura Anicio - Ufficio stampa Altreconomia
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