1 novembre 2013

Aung San Suu Kyi in città: "Grazie Parma"

E' stata accolta dal sindaco Pizzarotti, dal Prefetto Viana e dalla senatrice Soliani.
ParmaDaily.it | 31 ottobre 2013

E' giunta ieri nella nostra città Aung San Suu Kyi.
E' stata accolta dal sindaco Federico Pizzarotti, dal Prefetto Luigi Viana, dalla senatrice Albertina Soliani, dal presidente dell'Associazione "Amici della Birmania" Giuseppe Malpeli e dall'ex Consigliere Comunale Marco Ablondi che propose la cittadinanza onoraria.

La città di Parma ha idealmente abbracciato la sua “concittadina” Aung San Suu Kyi, la leader politica birmana Premio Nobel per la Pace, cittadina onoraria di Parma dal 2007.

Il primo appuntamento pubblico è stato alle ore 9,30 in Municipio, dove la ”Signora” (così viene chiamata) ha incontrato i consiglieri comunali e i membri della Giunta Municipale di oggi, insieme a quelli dell’anno 2007, che le conferirono il riconoscimento.

Nella sala consiliare, Aung San Suu Kyi ha firmato il libro d’onore e ricevuto come dono simbolico il Sigillo di Parma dalle mani del sindaco Federico Pizzarotti e il certificato di nascita originale di Giuseppe Verdi (Aung è una grande appassionata di opere verdiane), che le è stato consegnato dal sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza.

Alle ore 10,30 l’appuntamento pubblico è stato in gran parte riservato agli studenti, come espressamente voluto dalla stessa paladina dei diritti umani e della libertà dei popoli, che incontrerà 600 ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori di Parma all’Auditorium Paganini, alla presenza delle autorità, della stampa e dell’Associazione Amici della Birmania.

Sul palco del Paganini sono saliti, insieme ad Aung San Suu Kyi, il Sindaco Federico Pizzarotti e il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli.

Nell’occasione alcuni ragazzi hanno dato lettura di un testo sulla democrazia scritto di suo pugno dalla dirigente politica della Birmania e le hanno rivolto un paio di domande.

Aung San Suu Syi ha parlato di diritti e democrazia, ringraziando Parma e l'amica Albertina Soliani per la calorosa accoglienza ricevuta. La leader birmana ha spiegato il ruolo dei partiti nella democrazia, ha ripercorso la storia della repressione politica di cui è stata vittima e illustrato le sfide future per arrivare ad uno Stato autenticamente democratico: "I giovani colgano la sfida per ottenere un mondo migliore per gli altri e per se stessi. Siete voi giovani i responsabili della società in cui vivete. Porterò per sempre nel cuore la musica di Verdi con cui mi avete ricevuto a Parma. Grazie".

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