20 marzo 2020

Il Vertice esplora la Pace e lo Sviluppo dell'Europa Sudorientale

Tirana, Albania - Partecipanti da oltre 50 nazioni hanno preso parte al Vertice di Pace dell'Europa Sud-orientale organizzato dalla UPF dal 25 al 27 ottobre 2019 e comprendente molteplici attività.
Tre eventi principali si sono tenuti nella grande Sala Congressi di Tirana (3.000 posti). All’apertura della Sessione Plenaria del Summit, la mattina del 26 ottobre, hanno partecipato: la cofondatrice della Universal Peace Federation, dott.ssa Hak Ja Han Moon; il Presidente della Macedonia del Nord, S.E. Stevo Pendarovski; il Presidente del Kosovo, S.E. Hashim Thaçi, così come dieci ex Capi di Stato e di Governo e personaggi politici chiave della regione dei Balcani.
Il pomeriggio del 26 ottobre si è tenuta la manifestazione della YSP, un'organizzazione affiliata alla UPF, con la partecipazione di oltre 2.000 giovani che hanno assistito a spettacoli culturali e discusso progetti di pace. 
La mattina del 27 ottobre si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione della nuova sede regionale della UPF, alla presenza della vice sindaca di Tirana Anisa Ruseti.
Il Vertice si è concluso nella Sala Congressi di Tirana il pomeriggio del giorno successivo, 27 ottobre, con un Festival della Famiglia.
Più di 70 tra ex parlamentari ed esponenti in carica nonché ministri del governo hanno partecipato all'evento, tra cui il dott. Enver Hoxhaj, Vice Primo Ministro del Kosovo, S.E. Skender Reçica, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale del Kosovo, e S.E. May Chidiac, Ministro di Stato per lo Sviluppo Amministrativo del Libano.

La comunità religiosa albanese era rappresentata dal sig. Bujar Spajiu, leader della comunità musulmana, da Padre Edmond Brahimaj, leader mondiale dell'Ordine Bektashi, dalla signora Nikki Doçi, in rappresentanza dell'Alleanza Evangelica Albanese, così come dal dott. Genti Kruja, Segretario Generale del Consiglio Interreligioso dell'Albania. Altre figure religiose provenivano da tutta Europa e dal Medio Oriente. Il continente africano era rappresentato dallo sceicco Mansour Diouf (Senegal), copresidente per l'Africa dell'Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD), un'iniziativa UPF.
Quindici tra organizzazioni ed istituzioni sono state partner ufficiali del Vertice tra cui: il comune di Tirana, il Podgorica Club degli ex Capi di Stato e di Governo della regione dei Balcani, il Consiglio di Pace Ucraino, l'Ordine Mondiale di Bektashi, l'Università di Tirana, e altre organizzazioni accademiche e commerciali. Le organizzazioni affiliate alla UPF includevano la Washington Times Foundation, la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo (WFWP) e l’Accademia dei Professori per la Pace nel Mondo (PWPA).

Il Comitato Organizzatore del Vertice è stato co-presieduto dal dott. Katsumi Otsuka, presidente di UPF Europa e Medio Oriente, da S.E. Alfred Moisiu, ex presidente dell'Albania (2002-2007), e da padre Edmond Brahimaj, il leader mondiale dell'Ordine Bektashi.
Il Vertice di Pace è stato un incontro importante per i leader nei Balcani. I conflitti politici nella regione sono intensi all'interno di nazioni come l'Albania o tra nazioni come il Kosovo e la Serbia. Le relazioni con l'Unione Europea sono in una fase di tensione: pochi giorni prima dell'evento, è stato negato all'Albania e alla Macedonia del Nord l'accesso atteso da tempo alle procedure per l’adesione all’UE, cosa che ha creato un grande dibattito politico nei due paesi. La questione è stata affrontata da ciascuna delle figure politiche chiave nella sessione plenaria di apertura, attirando grande attenzione da parte dei media.
La Sessione Plenaria di apertura è iniziata con una serie di discorsi sul tema “Prospettive per la Pace nei Balcani”, moderata dal Vicepresidente del Parlamento albanese, l’On. Vasilika Hysi. Il Presidente dell'Assemblea Nazionale della Macedonia del Nord, l’On. Talat Xhaferi, ha iniziato la sessione, seguito dall'On. Albin Kurti, recente vincitore delle elezioni e futuro Primo Ministro del Kosovo, e dall'ambasciatore Christopher Hill, che negli anni '90 è stato Ambasciatore degli Stati Uniti nei Balcani e il principale diplomatico americano in Albania alla fine dell'era comunista.
Il lancio dell'International Summit Council for Peace (ISCP), un'iniziativa UPF, è stato aperto da un discorso di S.E. Elisa Spiropali, Ministro albanese delle relazioni con il Parlamento, dato a nome del Primo Ministro Edi Rama che ha concesso il patrocinio del Vertice stesso. È stata seguita da S.E. Stevo Pendarovski, Presidente della Macedonia del Nord, e da S.E. Hashim Thaçi, Presidente del Kosovo. L'ex Presidente albanese Alfred Moisiu ha pronunciato le sue osservazioni come copresidente del Vertice prima di presentare la cofondatrice della UPF, la dott.ssa Hak Ja Han Moon.
La dott.ssa Moon ha affermato di vedere un futuro radioso per l'Albania e per i Balcani. Indicando il ruolo storico delle penisole come culle della civiltà, ha confrontato la penisola balcanica con la penisola coreana ed ha espresso la sua convinzione che per le nazioni balcaniche sia arrivato il momento delle opportunità. Se l'Albania e le nazioni balcaniche si concentreranno sul rafforzamento della loro base con famiglie forti e valori spirituali, invece di lamentarsi del rifiuto da parte della UE, ha continuato, diventeranno una potenza trasformatrice dell'Europa. Citando la Bibbia e suscitando grandi applausi da parte del pubblico, ha concluso che, sebbene dopo la sua lunga storia di sofferenza l'Albania sia considerata l'ultima in Europa, è giunto il momento che l'ultimo diventi il primo.
Otto ex Capi di Stato di nazioni che erano state in conflitto durante le guerre nei Balcani sono saliti sul palco per ricevere dalla dott.ssa Moon la medaglia di fondazione dell’International Summit Council for Peace (ISCP): Stjepan Mesić, Presidente della Croazia (2000-2010), Hasan Muratović, Primo Ministro della Bosnia-Erzegovina (1992-1995), Fatmir Sejdiu, Presidente del Kosovo (2006-2010), Mirko Cvetković, Primo Ministro della Serbia (2008-2012), Zivko Budimir, Presidente della Bosnia-Erzegovina (2011-2015), Jakup Krasniqi, Presidente in carica del Kosovo (2010-2011), Vilson Ahmeti, Primo Ministro dell'Albania (1991-1992), e Bajram Kosumi, Primo Ministro del Kosovo (2005-2006).
La firma della Dichiarazione ISCP, presieduta da Alfred Moisiu e dal dott. Thomas Walsh (Presidente della UPF International) è stata posta durante il pranzo che è seguito alla Sessione Plenaria di apertura.
Durante il pomeriggio e la mattina successiva presso il Tirana International Hotel si sono tenute dieci Sessioni del Vertice, a cui hanno aderito circa 400 partecipanti. Sei le aree di interesse recentemente lanciate dalla UPF: l’International Summit Council for Peace (ISCP) per i Capi di Stato e di Governo, l'Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace (IAPP), l'Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD), e iniziative di consolidamento della pace per i media, gli accademici e i leader delle imprese. Altre sessioni hanno affrontato i temi della migrazione, dell'educazione alla pace, delle attività interreligiose e del ruolo delle donne nella pace e nella riconciliazione.
La sera del 26 ottobre la WFWP ha organizzato un banchetto per la leadership femminile globale sulla pace con 150 ospiti, in contemporanea con quello organizzato da padre Edmond Brahimaj per leader a livello interreligioso.
Molti partecipanti hanno testimoniato della qualità dei relatori e della pertinenza delle discussioni nelle sessioni. Alla Sessione Plenaria di chiusura, un pubblico attento ha ascoltato riflessioni approfondite su “Prospettive di Pace nell'Europa Sudorientale” da parte di due illustri oratori: il dott. Werner Fasslabend, Ministro della difesa austriaco (1990-2000), e S.E. Bujar Nishani, Presidente dell'Albania (2012-2017). Il dott. Michael Balcomb, presidente della Federazione delle Famiglie per Pace nel Mondo e l’Unificazione (FFWPU) per l'Europa e il Medio Oriente, ha concluso spiegando la prospettiva dei fondatori della UPF per lo sviluppo dell'ISCP nei Balcani e nella regione circostante.
Un punto culminante del Vertice è stato il Festival della Famiglia, che si è tenuto nella Sala Congressi di Tirana il pomeriggio del 27 ottobre. Rappresentando tutte le regioni dell'Albania e i 61 Consigli di Pace locali UPF creati dal 2018 in ciascuno dei comuni, 1.200 coppie albanesi hanno partecipato a una cerimonia di riconsacrazione del matrimonio officiata dalla dott.ssa Hak Ja Han Moon, sotto la supervisione di una sala piena e con la trasmissione in diretta da parte di diversi canali televisivi.
Affermare l'importanza della famiglia come pietra angolare di una società pacifica e stabile è al centro della visione e delle attività della UPF. Questo è stato anche il messaggio di congratulazioni della sig.ra Monika Kryemadhi, noto personaggio politico e leader di partito, nonché moglie del presidente albanese Ilir Meta.
Dopo le danze e le canzoni tradizionali di giovani interpreti e famosi cantanti albanesi, la dott.ssa Moon ha nuovamente parlato al pubblico a proposito dell’importanza di rafforzare la coesione della società promuovendo i valori familiari.
La dott.ssa Moon ha chiesto al presidente Alfred Moisiu di guidare il Comitato Direttivo del Vertice Internazionale per la Pace nella regione, offrendo pubblicamente il suo sostegno a questa iniziativa. Ha quindi offerto una donazione a tre enti di beneficenza in Albania: la Fondazione Madre Teresa, un’organizzazione benefica per bambini, e l'Ordine Mondiale Bektashi.
Il Summit si è concluso con un banchetto accompagnato da alcune riflessioni e canzoni da parte dei partecipanti. Per molti di loro questo è stato un evento fondamentale in cui rappresentanti di diverse fedi, affiliazioni politiche, nazionalità - a volte nazioni nemiche - si sono riuniti incentrati su una visione inclusiva per la pace, che potrà mettere radici ed espandersi nella regione dei Balcani.

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