10 luglio 2019

"1918-2018" Ponti di Pace

Guarire il Passato – Aprire la Strada a Sviluppi Futuri 

di Flora Grassivaro, Presidente WFWP-Padova

Nel mese di ottobre 2018, dal 19 al 21, la sezione di Padova della WFWP ha organizzato un evento che ha interessato diverse nazioni europee stimolando la partecipazione di donne di varie nazionalità coinvolte nel 1° conflitto mondiale. Questo evento ha contribuito a rinnovare un sodalizio iniziato più di 10 anni fa tra le sezioni austriaca, slovena e italiana della Federazione delle Donne e ha creato un’incredibile opportunità di allargamento anche ad altre sezioni europee con nazioni coinvolte nell’allora Grande Guerra, per riconciliare e avvicinare persone e popoli.
Celebrando i 100 anni dalla firma dell’Armistizio, siglato proprio a Padova, rappresentanti dall’Austria, dalla Slovenia, dalla Francia, dalla Germania, dalla Repubblica Ceca e dall’Italia si sono unite per creare le basi di future collaborazioni e di promozione della pace. 
Con queste premesse le presidenti nazionali delle sezioni della WFWP, grazie all’incredibile spirito d’iniziativa della presidente locale Flora Grassivaro, e la presenza della responsabile europea Carolyn Handschin, nonché rappresentante alle Nazioni Unite per la WFWP International, hanno organizzato una cerimonia di gemellaggio alla presenza di oltre 120 persone tra ospiti e socie appartenenti a oltre 10 nazioni.
Il programma si è articolato in diverse fasi. Le giornate si sono aperte con il convegno tenutosi nel Palazzo Comunale, patrocinato dal Sindaco e alla presenza dell’Assessore alla Pace e Cooperazione Internazionale Francesca Benciolini che ha porto i saluti istituzionali. La moderatrice Anapaula Ferreira de Silva, dopo il benvenuto della Presidente nazionale WFWP Elisabetta Nistri, ha introdotto le due sessioni dal titolo “The Role Model of Women Striving for Peace” e “Education for Peace and the Role of the Family”.

In entrambe si sono intervallati validi relatori: nella prima sessione Carolyn Handschin, Paola Degani, Docente del Dipartimento di Scienze Politiche Università di Padova, Alenka Jeraj Membro dell’Assemblea Nazionale Slovena, l’Ispettrice del Corpo della Croce Rossa Rosanna Facchinato; nella seconda Flora Grassivaro Presidente WFWP-Padova, Gianpiero Dalla Zuanna Docente di Demografia al Dipartimento di Scienze Statistiche Univ. di Padova e Giuseppe Calì coordinatore UPF Sud-Europa.
Non potendo presenziare a causa di impegni istituzionali, l’europarlamentare Flavio Zanonato ha inviato una breve relazione presentata dal suo segretario. Al termine del convegno breve visita al Palazzo della Ragione, monumento medioevale di grande fascino artistico. Il pranzo si è svolto nello storico Caffè Pedrocchi che nei secoli scorsi è stato teatro di scontri tra austriaci e italiani. Nel muro della Sala Bianca rimane infatti ancora visibile il foro di una pallottola che ha segnato gli scontri fra universitari padovani e soldati austriaci nei moti del ’48. Voluta la scelta della location per un evento di pace in un luogo testimone di tante battaglie, in perfetta logica WFWP.
Nel pomeriggio il gruppo si è spostato a Due Carrare, località in provincia di Padova da cui il poeta italiano Gabriele D’annunzio è decollato durante la 1° Guerra Mondiale per il famoso “Volo su Vienna”. La visita guidata al museo dell’aria e al giardino con labirinto ha suscitato grande interesse. 
L’evento principale si è realizzato nella mattinata di domenica 21 ottobre, al Circolo Unificato dell’Esercito. A coordinare gli interventi Patrizia Mantegazza, vicepresidente WFWP-Padova, che dopo un breve ma toccante discorso introduttivo ha dato spazio alle Presidenti della WFWP europea Carolyn Handschin, italiana Elisabetta Nistri, austriaca Renate Amesbauer, slovena Sonja Grcar, francese Brigitte Wada, tedesca Haugen Magda e ceca Marcela Rozehnalova, alla Presidente europea della FFPMU Fumiko Balcomb e a Flora Grassivaro che ha ringraziato tutti per la partecipazione. Un intervallo musicale è stato offerto dal pianista Alessandro Javicoli. Ha preso quindi vita la cerimonia di gemellaggio che ha unito i cuori dei partecipanti e creato un’atmosfera di vera armonia e pace fra i popoli. 
Nel finale è stato realizzato un ideale ponte tra generazioni grazie all’esibizione dei Piccoli Coristi di Vo’. A suggellare l’impegno per la pace un caloroso brindisi guidato da Angelo Chirulli della FFPMU. Dopo il pranzo i partecipanti sono partiti portando con loro il ricordo di un’esperienza profonda e importante per nuovi percorsi di pace.

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