Su quali basi?
di Giorgio Gasperoni
Riportare l’Educazione Civica a scuola? Visto il degrado del nostro discorso pubblico e le immagini di impopolare civiltà, è giunto il momento di considerare l’opportunità della sua reintroduzione. Fu Aldo Moro a introdurre tale materia nel 1958, poi in seguito si perse per strada.
Se come si continua a sostenere nei nostri giorni, prima gli italiani, non dovremmo preoccuparci anche della loro formazione, della coscienza civica, del senso della legalità e del grado di cittadinanza degli immigrati di seconda generazione?
Ma a questo punto, non sarebbe saggio considerare anche l’aspetto primario dell’Educazione?
L’Educazione del Carattere che sta alla base della piramide educativa ovvero l’educazione del cuore e l’educazione alle norme? Questa è la base per una buona educazione civica.
Cos'è l’Educazione (Istruzione)?
Quando studi a scuola, non studi solo per il tuo bene, ma per afferrare il senso del mondo, comprendendo profondamente la bellezza che ti circonda.
Inoltre, quando esci e lavori nella società, dovendo navigare attraverso forti tempeste, dovresti pensare che questo è per realizzare l'amore e manifestare il tuo vero valore.
Non puoi acquisire abilità in un momento. Puoi diventare bravo in qualcosa solo quando si è attivamente coinvolti e portati al nocciolo del problema. La ragione per cui vai a scuola e studi è per imparare dall'esperienza di altre persone. Per ereditare i loro risultati e renderli tuoi, devi camminare per i sentieri su cui loro hanno camminato. Acquisirai la piena consapevolezza solo dopo aver fatto tua e messo in pratica questa comprensione.
In origine, l'educazione non significa solo scienza. La scienza deve essere insegnata, ma non è la cosa più importante. L'educazione dovrebbe servire a creare una persona...
Le nuove generazioni si trovano in una situazione alquanto difficile. Le problematiche che vivono rispetto alle generazioni precedenti sono diverse. Secondo le statistiche, per gli insegnanti degl’anni quaranta il livello dei problemi era del tipo: non rispettare il proprio turno nel parlare, fare rumore, vestire in modo poco appropriato, sporcare. Oggi gli insegnanti si confrontano con problemi ben più seri: abuso di alcool, di droghe, mancanza di rispetto per gli altri e per se stessi, bullismo, gravidanze adolescenziali, aggressioni.
Purtroppo, ad esempio la prosperità economica da sola, non ha mai risolto i problemi sociali. La disgregazione della famiglia, i crimini e i problemi sociali sono aumentati notevolmente proprio nei paesi ricchi. Come ha affermato il famoso storico inglese, Arnold Toynbee, su Civilization on Trial “più è grande il possesso e sviluppo di beni materiali, più profondo diventa il bisogno di spiritualità (consapevolezza)... non siamo mai stati in grado di gestire spiritualmente il potere materiale… oggi il divario morale è… più grande di qualsiasi altra era precedente”.
Alla crescita economica, deve dunque corrispondere una crescita nella comprensione dei valori umani e una buona formazione del carattere. Possiamo affermare che il cuore del problema umano è il cuore umano. Una buona società può essere tale soltanto formando degli individui di buon carattere. Come può essere fatto tutto ciò e qual è il ruolo dell’Istruzione?
La Priorità della Formazione del Carattere
La priorità della Formazione del Carattere, a fianco della Formazione Tecnica, è fondamentale e resa evidente dall’analisi della natura stessa dell’essere umano. Su questa base si può rendere efficace l’Educazione Civica.
Nell’essere umano esistono due dimensioni (mente e corpo) e le realizzazioni umane hanno anch’esse due direzioni, una Esteriore - conoscenza, abilità, sviluppo tecnologico; l’altra Interiore - saggezza, tradizioni morali (convogliate dalla letteratura, dalla storia, dai costumi, dalla religione, dalla filosofia).
La Formazione si dice Bilanciata proprio quando incoraggia la ricerca, il perseguimento e la realizzazione di entrambe le dimensioni. La verità, il significato della vita, la bellezza, la bontà, l’amore fanno parte della ricerca delle cose spirituali e sono la base per i valori morali quali la responsabilità, il rispetto, l’altruismo, l’onestà, il coraggio, la lealtà, la compassione. Senza dubbio lo scopo dell’educazione è produrre degli esseri umani dignitosi e competenti che possono portare beneficio a loro stessi e agli altri.
Thomas Lickona, un leader del movimento contemporaneo dell’educazione del carattere negli Stati Uniti, ha scritto: “L’educazione ha avuto due grandi scopi: aiutare i giovani a diventare intelligenti e… a diventare buoni”.
Nessun commento:
Posta un commento