del Dr. Robert Kittel, Presidente di “Giovani e Studenti per la Pace”
Kathmandu, Nepal— Il primo Summit UPF Asia del Pacifico 2018 si è tenuto a Kathmandu, in Nepal, dal 30 novembre al 3 dicembre 2018 presso l'Hyatt Regency Hotel. Il tema: "Affrontare le sfide critiche del nostro tempo: interdipendenza, reciproca prosperità e valori universali"
La settima e ultima iniziativa dell’anno ha concluso una serie di vertici iniziati a gennaio in Senegal (Africa occidentale) e svoltisi in varie regioni del mondo durante tutto l'anno.
Al summit in Nepal sono intervenute più di 1.500 partecipanti, tra cui 500 delegati internazionali in rappresentanza di 45 nazioni. Il primo ministro del Nepal, H.E. KP Sharma Oli, ha dato il benvenuto ad altri sei capi di stato e di governo, nonché a molti ex capi di stato e di governo. Alcune personalità rilevanti presenti:
• H.E. Hun Sen, primo ministro del Regno di Cambogia;
• H.E. Aung San Suu Kyi, consigliere di stato della Repubblica dell'Unione di Myanmar;
• H.E. Baron Waqa, presidente della Repubblica di Nauru;
• On. Maria Leonor G. Robredo, vicepresidente della Repubblica delle Filippine;
• Sua Altezza Vaaleto'a Sualauvi II Tuimalealiifano, capo di stato di Samoa;
• H.E. Sir Iakoba Taeia Italeli, governatore generale di Tuvalu;
• H.E. H.D. Deve Gowda, ex primo ministro della Repubblica dell'India; e
• H.E. Syed Yusuf Raza Gilani, ex primo ministro della Repubblica Islamica del Pakistan.
Oltre alla partecipazione della Dott.ssa Hak Ja Han Moon, co-fondatrice di UPF e sponsor del summit, erano presenti altri delegati ad altissimo livello: cinque first lady attuali, 10 ex capi di stato e di governo, un attuale vice primo ministro, sette ministri di governo e cinque oratori in carica dei parlamenti e delle assemblee nazionali.
Erano presenti incaricati di vari governi e parlamenti, personalità di rilievo della società civile e del settore privato nonché una rappresentanza della Conferenza Internazionale dei Partiti Politici Asiatici (ICAPP) e dell’Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace (IAPP), che hanno contribuito al successo del Vertice.
I temi delle varie sessioni hanno riguardato:
1. Apertura: Messaggi di benvenuto dei capi di stato e di governo intervenuti
2. Sessione II: pace, sviluppo, buon governo e ruolo dei parlamentari
3. Sessione III: il ruolo delle organizzazioni religiose e della società civile
4. Sessione IV: Cambiamenti climatici
5. Sessione V: il ruolo dei media
6. Sessione di chiusura: Iniziative e progetti di pace e progetti in tutto il mondo
7. Festival della pace e della famiglia: come rafforzare il matrimonio e la famiglia
La scelta del Nepal come sede del Summit è stata fatta per evidenziare il processo di pace concluso con successo e la promulgazione della nuova costituzione attraverso l'Assemblea Costituente eletta dal popolo. Il successo del Nepal è un esempio unico di trasformazione pacifica e democratica. È una testimonianza convincente che il dialogo trionfa sulle differenze e il voto trionfa sul proiettile (ballot over the bullet).
Il traguardo che il Nepal ha raggiunto nella risoluzione dei conflitti e nella costruzione della pace è una storia di successo stimolante per le persone che desiderano la pace in tutto il mondo.
Il Nepal è un esempio di innovazione e pace grazie alla cooperazione tra governo e società civile, l'integrità dei legami familiari intergenerazionali e gli sforzi che mette in atto per aumentare la consapevolezza degli effetti dei cambiamenti climatici. Il Summit ha evidenziato questi paradigmi di pace durante varie sessioni.
Il vertice si è concluso con una dichiarazione speciale sul cambiamento climatico e con la dichiarazione di Kathmandu relativa alla pace e allo sviluppo. Inoltre, ha dato vita all’Associazione Internazionale dei Sindaci per la Pace (IMAP). Il comitato che ha redatto la dichiarazione di Kathmandu era composto da un gruppo di esperti e diplomatici provenienti da Nepal, India, Repubblica popolare cinese, Australia, Tailandia, Filippine e Stati Uniti.
Il Summit ha visto presenti inoltre, l'ex primo ministro, l'on. Madhav Kumar Nepal, presidente del comitato e alto dirigente del Partito comunista nepalese; il presidente della UPF, Dr. Thomas G. Walsh; e l'ex presidente della Camera dei rappresentanti filippina e presidente fondatore della Conferenza internazionale dei partiti politici asiatici, H.E. Jose De Venecia, Jr.; il Dr. Chung-sik Yong, presidente di UPF-Asia Pacific; l’On. Ek Nath Dhakal, due volte ministro del governo del Nepal e presidente dell'Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace per la regione Asia-Pacifico, e altre figure di spicco.
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