Hyatt Regency Kathmandu
Noi, rappresentanti della regione dell’Asia e del Pacifico, in occasione del Vertice Asia Pacifico a Kathmandu il 2 dicembre 2018;
Affermando il nostro impegno nei confronti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) quale meccanismo centrale per affrontare i cambiamenti climatici a livello globale e, per i paesi interessati, anche del Protocollo di Kyoto;
Accogliendo con favore l’importante relazione sugli 1,5 gradi ed esplorando le possibilità di rafforzare la nostra ambizione alla luce della relazione speciale sul riscaldamento globale da parte del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC), e in tale contesto, sottolineando l'importanza del dialogo Talanoa al 24° incontro della Conferenza delle Parti (COP24) all'UNFCCC;
Preoccupati per l'impatto negativo dei cambiamenti climatici sullo sviluppo socio-economico, in particolare nei paesi meno sviluppati, montuosi, senza sbocchi sul mare, nelle piccole isole e in via di sviluppo e sottolineando così la necessità di migliorare le loro capacità di adattamento, nonché l’urgenza affinché la comunità internazionale agisca al più presto;
Riconoscendo che il rapido sviluppo economico, pur contribuendo allo sviluppo sostenibile e all'eliminazione della povertà, pone nuove sfide nell'affrontare maggiori consumi energetici e preoccupazioni in materia di sicurezza energetica;
Consapevoli del fatto che i molti paesi si trovano in fasi diverse dello sviluppo economico, che le nostre economie hanno un differente grado di dipendenza e che, in molti casi, ci sia una forte dipendenza dai combustibili fossili, qualsiasi azione per affrontare le questioni ambientali dovrebbe tenere conto delle diverse circostanze nazionali e regionali guardando al principio di responsabilità comuni ma differenziate, così come diverse sono le rispettive capacità economiche;
Apprezzando gli sforzi di vari paesi e organizzazioni nazionali, regionali e internazionali che hanno contribuito al dibattito globale per affrontare il cambiamento climatico;
Rendendosi conto che le sfide ambientali e climatiche sono transnazionali e interdipendenti per natura, e quindi richiedono un approccio olistico che le affronti; data la nostra vicinanza geografica e le risorse ambientali condivise, sono necessarie una cooperazione transfrontaliera rafforzata e un'azione congiunta su foreste, suolo, atmosfera, natura, biodiversità, e risorse idriche;
Raggiungendo la necessaria cooperazione e l’impegno attivo dei governi, delle amministrazioni locali, della società civile, del settore privato e di tutte le parti interessate per affrontare le sfide ambientali e climatiche;
Estendendo l'obiettivo dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici per garantire una risposta globale decisiva nel contesto dello sviluppo sostenibile e degli sforzi per sradicare la povertà, nel rafforzamento dell'attuazione di azioni concrete;
Sottolineando l'importanza di garantire l'integrità di tutti gli ecosistemi e la protezione della biodiversità, quando si intraprendono azioni per affrontare il cambiamento climatico;
* Estratto breve della Dichiarazione fatta il 2 ° giorno di dicembre dell'anno 2018 a Kathmandu, in Nepal.
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