15 marzo 2013

Società Libera: quali sono i suoi fondamenti?

di Giorgio Gasperoni

Società libera: che significa? Che si può fare di tutto secondo il proprio desiderio? Parlando di libertà c'è una regola d'oro da seguire: la libertà esiste solo all'interno di un quadro di riferimento, dove è rispettata la libertà di tutti.
Solo su tale pubblica fondazione la libertà può prosperare veramente. L'individuo deve riconoscere l'entità più grande prima di se stesso. Si potrebbe contestare una tale affermazione: "Che tipo di libertà è mai questa? Non mi piace". Ma se non si onora questo Standard, quel tipo di libertà porterà solo distruzione, caos e confusione. Oggi, nella nostra società, tendenzialmente prevale un concetto molto limitato di libertà.
Vivere in un paese libero non significa che le persone possono fare tutto ciò che più gli aggrada, o seguire ogni loro impulso. Tuttavia molte persone hanno quest’atteggiamento.
I paesi democratici perseguono la libertà, ma hanno una buona fondazione che gli permette di mantenere la democrazia? Se guardiamo indietro nella storia, possiamo vedere che quando l'ideale politico di libertà ha cominciato a emergere per la prima volta nel Medioevo, era ispirato a una visione religiosa sotto la guida di un essere supremo, Dio.
Quando, però, la gente ha iniziato ad allontanarsi da tale visione di libertà, la libertà stessa ha iniziato a collassare. Solo quando le persone hanno sinceramente cercato di vivere in accordo a valori elevati, una società libera è stata possibile. Per lo stesso motivo, quando le istituzioni religiose si sono allontanate divenendo corrotte vivendo per i propri interessi, dimenticandosi gli interessi dell'insieme, la libertà non è stata parte della società.
Se prendiamo ad esempio i casi classici dell'antica Grecia e di Roma, si può notare come le democrazie degenerano in dittature quando i capi perseguono agende populiste che cercano di sedurre le persone attraverso politiche sconsiderate che finiscono per causare dipendenza e un indebolimento del paese. Potremmo paragonare il moderno stato sociale alla stessa stregua.
E' interessante notare che oggi l'umanità si trova in un momento molto particolare. Ci sono tutte le condizioni per la creazione di una società mondiale più giusta, ma il momento è anche molto delicato: attraverso lo sviluppo diffuso di democrazia e libertà, siamo a un punto critico nella storia e le libertà di cui godiamo sono, infatti, in pericolo e potrebbero essere perdute.
Chi sono, quindi, gli attori principali di una società liberà? Credo che potremmo imparare molto a questo proposito, se prendessimo ad esempio, per aiutarci a capire, la storia della genesi (primo libro della Bibbia) da cui trae origine la storia giudaico-cristiana. La cosa che mi colpisce di più è che Dio si rivolge ai suoi figli dicendogli che potevano fare di tutto nel giardino ma che avrebbero dovuto obbedire a un solo comandamento. Inoltre, Gli dice che avrebbero dovuto maturare, moltiplicare e infine dominare la terra con amore (le Tre Grandi Benedizioni). Naturalmente, nella storia del Giardino dell'Eden c'è un quarto essere, il serpente, che svolge un ruolo d'ingannatore o, se vogliamo, dà ai figli di Dio una visione diversa da quella che avevano ricevuto dal loro Genitore. Così, quando non rispettarono il comandamento sotto l'influenza di quest'ultimo, si ritrovarono con il risultato di aver perso tutto. E' interessante notare che le Sacre Scritture riportano che dopo non aver rispettato l'unico comandamento, Dio, in seguito, dà i Dieci Comandamenti e molte altre norme per arginare la falla provocata dal primo fallimento.
Vorrei tradurre in termini moderni questa storia. Chi sono allora gli attori principali nella società moderna? Qual era l'ordine nel Giardino? L'uomo e la Donna! Per prima cosa avrebbero dovuto crescere, maturare, formare una famiglia e governare la creazione con amore. Il percorso va dall'individuo, alla famiglia, alla società, alla nazione e al mondo. Una domanda che potremmo farci è di capire chi ricopre il ruolo dell'ingannatore o dell'Arcangelo descritto dalla Bibbia che farebbe deragliare gli esseri umani dal percorso ottimale.
Sono convinto che questo ruolo sia coperto ottimamente dai governi e dalle istituzioni. I governi dovrebbero essere al servizio del popolo, ma, di fatto, storicamente hanno sedotto le persone con promesse di "benefici a costo zero" e hanno finito per distruggere le economie, che portano a disordini sociali e l'imposizione di regimi totalitari o quasi per controllare la società.
Ci sono ideologie molto liberiste che possono portare all'anarchia ma altre ideologie che danno l'assoluta priorità allo Stato dove l'individuo è assoggettato alle sue regole. Così, le promesse fatte agli individui si rivelano false e portano a uno stato di falsa libertà. Inoltre, sono necessarie sempre nuove regole o paletti per controllare gli individui.
Una Vera Società Libera è una società dove la gente realizza i tre obiettivi di vita o, per dirla biblicamente, realizza le tre grandi benedizioni: maturazione del carattere, la famiglia estesa e una buona Governance dell'ambiente. Un popolo libero può essere il guardiano della propria sicurezza sia interna che esterna, ha fiducia nei suoi mezzi e non scappa dalle sue responsabilità. È una società di libertà e responsabilità.

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