27 marzo 2014

I LUOGHI COMUNI SULLA DONNA NELL'ISLAM

di Wesam El Husseiny

Spesso, quando si parla dei Paesi islamici, si leggono e si sentono evidenti strafalcioni, dovuti alla persistenza di luoghi comuni e generalizzazioni improprie, dovute ad ignoranza, razzismo, ma anche una grossa superficialità.
La televisione pur di fare audience utilizza delle tattiche che creano odio, alimentano il razzismo e la tensione tra i cittadini.
In Italia i cittadini si soffermano su quello che ascoltano in tv senza approfondire le questioni e questo ha diffuso tanta ignoranza e incomprensioni tra le comunità.

Quali sono i luoghi comuni di cui vi voglio parlare? Non posso riassumerli in un articolo perché sono tanti, ma ho scelto di parlare dei luoghi comuni sulla donna nell'Islam.
Uno dei pregiudizi sulla donna musulmana è: "L'Islam è una religione che offende e non rispetta la donna".
Tanti credono che la donna musulmana sia obbligata a portare il velo. Il Corano stesso non entra mai nel dettaglio del velo, non ne dà delle misure o delle imposizioni. Ciò che recita al riguardo è:
•"Oh Profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate... " (Corano 33,59)
•"Dì alle credenti di abbassare i loro sguardi e di essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciare scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli... " (Corano 24,30-31)
Dal primo versetto si può capire come l’iniziale esclusività del velo per le spose del Profeta si sia poi gradualmente allargata anche alle sue figlie e alle donne dei credenti, sempre con la finalità di distinguerle da altre donne non appartenenti alla Comunità del Profeta, e di dar loro un simbolo di appartenenza a tale comunità. Di conseguenza il velo diventa un segno della sua protezione verso di loro contro quegli abusi di cui le donne erano (e sono ancora oggi, purtroppo) vittime. La donna musulmana è libera di scegliere se indossarlo o no, chi lo indossa non si sente obbligata ma si sente protetta e in pace con se stessa, il velo avvicina molto a Dio, dà la possibilità alle persone di non guardare la donna come un corpo o un oggetto, ma ci insegna a rispettarla, a guardare prima l'aspetto interiore, il suo cuore pieno di amore e l'anima che c'è dentro il suo corpo. Per esperienza personale ci tengo a dire che il velo mi ha dato la forza e la buona volontà di fare sempre del bene, tutti rispettano il mio carattere, il mio comportamento e riesco a farmi rispettare come donna dotata di un'anima piena di amore, la peggior cosa per una donna è esser guardata solo come un corpo!
Oggi ho scritto sul velo che indossa la donna musulmana, ma vi prometto che nei prossimi articoli tratterò altri argomenti che possano suscitare il vostro interesse.
Nella vita c’è sempre da imparare ma la cosa più interessante da fare è dialogare e confrontarsi sempre.

Wesam El Husseiny
Ambasciatrice di pace UPF
Comune di Monza – Politiche giovanili

1 commento:

  1. Somebody necessarily help to make seriously articles I'd state.
    That is the first time I frequented your web page and so far?

    I amazed with the analysis you made to create this particular publish extraordinary.
    Excellent activity!

    Here is my blog :: is Save The Marriage a Scam

    RispondiElimina