5 novembre 2021

Il Rally of Hope e l’inaugurazione del Think Tank 2022

i leader mondiali rinnovano l’appello per la pace nella penisola coreana

di redazione

Leader ed esperti internazionali hanno rinnovato il loro appello per la riconciliazione pacifica nella Penisola coreana, durante il Rally of Hope svoltosi il 12 settembre 2021 in modalità virtuale. Nel corso della manifestazione è stato presentato il Think Tank 2022, il nuovo progetto della Universal Peace Federation (UPF). Questa iniziativa si propone di definire una strategia globale per promuovere una grande svolta in favore della pace entro la fine del 2022. L'evento è stato trasmesso in diretta dalla Corea del Sud ed é stato seguito online da milioni di spettatori in tutto il mondo.

"Credo fermamente che un futuro straordinario attenda il popolo della Corea del Nord. Sono convinto che se perseguiranno il cammino della denuclearizzazione, faranno di quel futuro una magnifica realtà", ha dichiarato l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel corso dell'evento. "Finché non arriverà quel giorno benedetto, la forza indispensabile per garantire la pace nella Penisola coreana rimane un'America forte. Come abbiamo visto recentemente in altre parti del mondo, la debolezza favorisce solo maggiore violenza e caos".

I Rally of Hope, iniziati nell'agosto 2020 e giunti alla loro settima edizione, testimoniano il crescente impegno della dottoressa Hak Ja Han Moon, co-fondatrice di UPF, nei confronti delle sfide più urgenti del nostro tempo. Tra queste la povertà, la fame, le disuguaglianze, il degrado ambientale e la riunificazione pacifica della Penisola coreana. "Ora è giunto il momento per la Corea di adempiere alla sua responsabilità", ha dichiarato la dottoressa Moon nel corso dell’evento. "Le prospettive di pace nella Penisola coreana sono eccellenti. E si realizzeranno".

La dottoressa Moon e suo marito, il Reverendo dottor Sun Myung Moon, scomparso nel 2012, sono originari dell’attuale Corea del Nord. Insieme hanno dedicato la loro vita per la riunificazione della loro patria e per la costruzione di un mondo di pace. Il Rally è stato trasmesso in diretta negli Stati Uniti l'11 settembre con l’occasione è stata anche offerta una preghiera solenne in onore delle migliaia di vittime degli attacchi terroristici del 2001, che ha commosso milioni di spettatori in tutto il mondo.

Sono intervenuti in qualità di oratori, Samdech Hun Sen, primo ministro della Cambogia; José Manuel Barroso, già presidente della Commissione europea; Gloria Macapagal Arroyo, già presidente delle Filippine; H.D. Deve Gowda, già primo ministro dell’India; Anthony Thomas Aquinas Carmona, già presidente di Trinidad e Tobago; e Nataša Mićić, già presidente della Serbia.

"Come paese che attribuisce un valore inestimabile alla pace, la Cambogia apprezza vivamente l'organizzazione di questa manifestazione. Essa è rivolta al rafforzamento della cultura della pace e della fiducia reciproca nel quadro della cooperazione internazionale nell'area Asia - Pacifico", ha dichiarato il primo ministro Sen. Ha quindi espresso la sua grande soddisfazione per l’Asian Vision Institute, un’istituzione cambogiana che svolgerà la funzione di segretariato Asia - Pacifico del Think Tank 2022. Lo statista ha ricordato quando Phnom Penh fu occupata dai Khmer Rossi nel 1975 durante la guerra civile cambogiana e ha affermato: "Ricordiamo quella tragedia e siamo determinati a impedire che un evento simile possa ripetersi... Siamo profondamente convinti che la pace e la costruzione della nazione possano essere realizzate solo dalle parti in causa originarie del paese in conflitto".

Nel corso dell’evento quattro governatori delle province sudcoreane, insieme al neoeletto sindaco di Seul, Oh See-hoon, al sindaco di Gwangju, Lee Yong-sup e a quello di Busan, Park Heong-joon, si sono congratulati con la Dottoressa Moon e l'UPF per il lavoro svolto per la riconciliazione e la cooperazione nella Penisola coreana. José Manuel Barroso, politico di grande esperienza che ha guidato la Commissione Europea per un decennio, ha dichiarato di sostenere fortemente la riunificazione della Corea: "Ciò che la comunità globale può fare, e che dovrebbe impegnarsi a svolgere in misura ancora maggiore, è mostrare un forte sostegno per facilitare e creare le migliori condizioni esterne, perché gli stessi coreani possano trovare la via per una vera riconciliazione e per la pace".

Nel suo intervento, la Dottoressa Arroyo ha ricordato che "I leader Kim Jong-un e Moon Jae-in, dall’aprile scorso intrattengono uno scambio epistolare e in luglio hanno annunciato il ripristino di diversi canali di comunicazione, compreso l’ufficio di collegamento intercoreano, distrutto dal Nord l'anno scorso. Lasciamo che l'esempio della Corea insegni al mondo che la pace può crescere rigogliosa se l'umanità può sognare insieme".

Per il Dottor Carmona: "La buona volontà di collaborare è il motore di qualsiasi processo di pace che abbia successo. La riunificazione e la riconciliazione richiedono un’autentica maturità e non l'ostruzionismo. Sollecitano l’incontro delle menti e dei cuori per celebrare il bene comune. Non rivisitano il passato doloroso, ma s’ispirano alla speranza, all'ambizione e alla visione intergenerazionale e intragenerazionale di un popolo coreano unito".

La UPF ha iniziato a formare i Gruppi di Lavoro di Esperti (EWGs) che saranno collegati alle sette associazioni internazionali per il Think Tank 2022.  Esso guiderà la realizzazione di progetti a favore della pace: il “Parco della Pace delle Nazioni Unite” presso la zona demilitarizzata del 38° parallelo; la costruzione del tunnel sottomarino tra la Corea e il Giappone; la promozione dello sviluppo turistico del monte Geumgang; l’aiuto alle famiglie coreane separate per rintracciare i loro congiunti; l’appello alle Nazioni Unite perché stabilisca un ufficio nella Penisola coreana. Il Think Tank 2022 ha già organizzato e continuerà a promuovere numerosi webinar; condurrà consultazioni conoscitive, conferenze internazionali della leadership e un grande summit mondiale in Corea del Sud per la fondazione dell’"Associazione per l’aiuto a un milione di persone".

Il mondo contemporaneo è spesso caratterizzato dalla polarizzazione e dalla mancanza di disponibilità a collaborare con chi rappresenta "l'altra parte". La missione di UPF mira a promuovere un dialogo proficuo tra i leader di vari settori e con orientamenti politici, filosofici e ideologici diversi. Si propone di promuovere un ecumenismo politico in grado di rompere le barriere e capace di tracciare un percorso verso il rispetto e la comprensione reciproci. Tale approccio è più che mai urgente e necessario per la Penisola coreana.

 Per questo motivo UPF è attivamente impegnata a collaborare con i leader delle nazioni alleate della Corea del Nord e del Sud e con i partiti politici delle due nazioni che sono animati da principi di rispetto, civiltà e dall’impegno per la riconciliazione della Corea.

Nessun commento:

Posta un commento