L’evento è stato organizzato dall’Ambasciatrice di Pace Victoria Chioma Ezewoko, presso il teatro della Parrocchia di S.S. Simon and Jude Thaddeus a Roma e dalla Men Catholic Comunity(Comunità cattolica maschile).
I tre relatori hanno esposto la situazione delle famiglie da diversi punti di vista.
Victoria Chioma Ezewoko ha parlato delle varie tipologie di famiglie nigeriane e delle leggi che riguardano la famiglia in Italia, di cui alcune molto diverse, e ha dato alcuni consigli per capire atteggiamenti che i ragazzi imparano dalla cultura italiana e che potrebbero sembrare offensivi, ma che in realtà non lo sono.
Elisabetta Nistri, Presidente della WFWP (Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo) in Italia, ha parlato delle diverse caratteristiche tra uomo e donna, che non riguardano solo l’aspetto fisico, ma che si evidenziano anche nel modo diverso di usare i due emisferi cerebrali.
Elisabetta Nistri, Presidente della WFWP (Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo) in Italia, ha parlato delle diverse caratteristiche tra uomo e donna, che non riguardano solo l’aspetto fisico, ma che si evidenziano anche nel modo diverso di usare i due emisferi cerebrali.
Questo induce a comportamenti, attitudini e caratteristiche diverse anche interiormente. Ma l’uomo e la donna sono creati come figlio e figlia di Dio, per realizzare una complementarietà nella coppia che porta poi l’armonia nella famiglia, che è la cellula della società, ed è il luogo, dove l’Amore di Dio si può esprimere pienamente. Elisabetta ha dato anche consigli per migliorare il dialogo di coppia.
Il sacerdote ha poi esposto quali sono le tentazioni che il mondo occidentale offre, cui la famiglia nigeriana in Italia potrebbe essere esposta, indicando inoltre che i ragazzi imparano soprattutto dall’esempio dei genitori e non tanto dalle loro parole, ispirando quindi i papà a essere soprattutto un buon esempio.
Il sacerdote ha poi esposto quali sono le tentazioni che il mondo occidentale offre, cui la famiglia nigeriana in Italia potrebbe essere esposta, indicando inoltre che i ragazzi imparano soprattutto dall’esempio dei genitori e non tanto dalle loro parole, ispirando quindi i papà a essere soprattutto un buon esempio.
Alla fine della
Conferenza, insieme alle donne Nigeriane è stato ricordato il triste
evento del rapimento di 300 bambine dalle loro scuole in Nigeria e fatto
un appello affinché le autorità s’impegnino a ritrovarle e riportarle
presto a casa.
Elisabetta Nistri ha
ricevuto in omaggio la maglia della Comunità Cattolica Nigeriana ed è
stata invitata al prossimo incontro organizzato dalle Donne della
Comunità.
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