Il Cuore dei
Bambini: un Ponte di Pace fra le Nazioni
Gli Angeli della Pace sono un gruppo artistico di
bambini e ragazzi che nasce all’interno della Women’s Federation for World
Peace Russia. Fondato nel 2008 da Olga Vakulinskaya, assieme a un gruppo di
mamme, socie della federazione, è cresciuto grazie alla grande determinazione e
dedizione di queste donne, che da anni investono tempo e risorse per il suo
sviluppo. L’idea è di formare nei bambini che ne fanno parte uno spirito di
attenzione al prossimo che si concretizzi in un vero servizio alla società; tutto
ciò, alla luce della missione della WFWP che sviluppa progetti per la pace,
l’educazione morale e familiare e iniziative di solidarietà.
Con lo spirito di abbattere le barriere e favorire la riconciliazione, gli Angeli della Pace hanno condotto cerimonie di “Ponti di Pace” fra Russia e Georgia, Russia e Bielorussia, Russia e Ucraina. Col desiderio di portare gioia a chi soffre, organizzano spettacoli per bambini e adulti disabili, per anziani e veterani di guerra. Nel 2012 hanno ricevuto la medaglia d’oro a un Festival internazionale in Corea del Sud e si sono uniti in un gemellaggio artistico con i “Piccoli Angeli”, famoso ensemble di bambini coreani, esibendosi alla loro prestigiosa scuola. Negli spettacoli degli Angeli della Pace si ritrovano i suoni e i colori della tradizione della Grande Russia con le sue danze, da quella Caucasica, a quella Tatara, alla Danza degli Scialli, i suoi canti popolari, fino alle note di canzoni famose in tutto il mondo come Katyusha e Mezzanotte a Mosca.
Con lo spirito di abbattere le barriere e favorire la riconciliazione, gli Angeli della Pace hanno condotto cerimonie di “Ponti di Pace” fra Russia e Georgia, Russia e Bielorussia, Russia e Ucraina. Col desiderio di portare gioia a chi soffre, organizzano spettacoli per bambini e adulti disabili, per anziani e veterani di guerra. Nel 2012 hanno ricevuto la medaglia d’oro a un Festival internazionale in Corea del Sud e si sono uniti in un gemellaggio artistico con i “Piccoli Angeli”, famoso ensemble di bambini coreani, esibendosi alla loro prestigiosa scuola. Negli spettacoli degli Angeli della Pace si ritrovano i suoni e i colori della tradizione della Grande Russia con le sue danze, da quella Caucasica, a quella Tatara, alla Danza degli Scialli, i suoi canti popolari, fino alle note di canzoni famose in tutto il mondo come Katyusha e Mezzanotte a Mosca.
Gli Angeli
della Pace in Piemonte: 10 giorni di massimo impegno, divertimento e grande
amore e rispetto per l’Italia
Vari gli
obiettivi nel portare gli Angeli della Pace in Italia. Innanzitutto, riaffermare
la storica fratellanza fra il popolo russo e quello italiano, lasciando che il
canto e la danza, linguaggi comuni a tutte le culture, potessero toccare il
cuore delle persone grazie alla purezza dei bambini: un modo unico per abbattere
le barriere, costruire dei ponti, condurre alla pace. Inoltre, volevamo far
incontrare i ragazzi dell’ensemble con bambini e giovani italiani desiderosi di
conoscere le radici di tradizioni diverse, andando oltre le barriere culturali
e di lingua. Non ultimo, mostrare all’Italia la bellezza della cultura e delle
tradizioni russe. Troppo spesso in questi ultimi anni l’immagine della Russia data
dai media è stata quella di una potenza militare ed economica, trascurando di
far conoscere la bellezza del cuore del popolo russo. Le due organizzazioni
promotrici dell’iniziativa hanno dato la preziosa opportunità a bambini e
ragazzi russi e italiani e alle loro famiglie di incontrarsi e andare oltre
l’interscambio culturale per costruire la pace attraverso l’arte, ma anche
essere pace: impegnandosi insieme per il bene degli altri.
Torino e le
sue valli
Gli Angeli della Pace hanno visitato Torino e i
suoi dintorni dal 26 aprile al 6 maggio: 18 giovanissimi tra i 10 e i 15 anni (di
cui 13 ragazze e 5 ragazzi) guidati da 10 accompagnatori, mamme e papà, fra i
quali la fondatrice e direttrice artistica, Olga Vakulinskaya, presidente della
WFWP Russia, e la direttrice del coro Liubov Smirnova. Organizzatori
del tour italiano: Maria Gabriella Mieli della WFWP-Federazione delle Donne per
la Pace nel Mondo, e Sergio Coscia della UPF-Federazione Universale della Pace di
Torino, entrambe ONG alle Nazioni Unite. Per sostenere il progetto, con grande
entusiasmo, si sono affiancate altre associazioni locali, tra le quali la
Federazione delle Famiglie, di cui molti volontari hanno ospitato i ragazzi
nelle loro case, e l’associazione Culturale Italo-Russa “E Ora?!” che ha
aiutato nell’accompagnare i bambini e nel far da guida durante la visita di
alcuni musei. Kate Veshkina, la presidente, ha inoltre collaborato alla
presentazione degli spettacoli. Un grazie di cuore va poi agli sponsor, tra i
quali teniamo a ricordare i proprietari dei ristoranti “Alla Portata” –
Alessandro, “Sovietniko” – Giovanna, “Sol Levante Fusion” – signor Yan, e l’Erboristeria
Gino San.
Ricco e intenso non solo di attività, ma anche di
emozioni, il soggiorno degli Angeli della Pace a Torino e in Val Susa; sono
stati tutti ospiti presso varie famiglie e in questo modo sia i ragazzi che gli
adulti hanno potuto sperimentare il calore e l’abbraccio del popolo italiano.
In particolare, proprio i più giovani, nelle loro riflessioni, hanno espresso
la loro gratitudine per essersi sentiti “a casa”.
Tre spettacoli di canti e danze tradizionali sono
stati abbinati ad altrettante iniziative di solidarietà sul territorio.
A Bruzolo, in Val Susa, grazie alla collaborazione
del Comune, per cui desideriamo ringraziare in particolare il Sindaco Chiara
Borgis e il consigliere Mauro Bergamaschi, e della Pro Loco sono state raccolte offerte devolute a un fondo a sostegno delle fasce deboli della città. Per lo
spettacolo è stata messa a disposizione la grande palestra, dove gli Angeli
della Pace hanno fatto il loro debutto in Italia. Le famiglie del luogo hanno
poi offerto la cena a tutti i partecipanti.
Il secondo spettacolo si è tenuto presso il Teatro
Murialdo di Torino, per celebrare il centesimo anniversario della Parrocchia di
Nostra Signora della Salute. Con il parroco, don Agostino, si è deciso di
devolvere i fondi raccolti a favore di famiglie bisognose che frequentano la
parrocchia.
Il terzo spettacolo è stato organizzato presso la
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, concessa dal Comune di Torino. I fondi sono
stati raccolti per Casa UGI (Unione Genitori Italiani contro il Tumore dei
Bambini Onlus), una struttura d’eccellenza che ospita bambini in terapia
oncologica e le loro famiglie, provenienti da tutto il mondo.
Gli Angeli della Pace sono stati anche ricevuti
dalle istituzioni. A Palazzo di Città, sede del Comune di Torino, hanno
incontrato Giovanni Giovanetti, portavoce del Sindaco, e lo staff dell’Ufficio
Relazioni Internazionali e Cooperazione e Pace, con la responsabile Fortunata
Armocida e le collaboratrici Francesca Marceddu e Maria Bottiglieri e
l’Assessore della Regione Piemonte Giovanni M. Ferraris. Qui gli Angeli,
accolti nella Sala delle Colonne, si sono esibiti nel loro repertorio di
canzoni popolari russe.
A Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale
del Piemonte, è stato molto intenso ed emozionante l’incontro con il Presidente
del Consiglio Regionale, Mauro Laus, e con la sua portavoce Maria Grazia
Grippo. Il presidente Laus ha voluto intrattenersi con tutti i ragazzi,
interessandosi alle loro attività e ai progetti della WFWP e della UPF,
chiedendo poi una piccola esibizione. A quel punto gli Angeli hanno offerto dei
canti russi, seguiti a sorpresa dall’Inno nazionale Italiano, l’esecuzione del
quale ha commosso tutti.
Un altro incontro significativo si è svolto presso
la sede della Famija Turinèisa, dove la presidentessa, Daniela Piazza, e
Gianduja e Giacometta, le storiche maschere torinesi, hanno fatto gli onori di
casa. Nell’antica sede dell’associazione, fondata nel 1925, si è tenuto un
bellissimo gemellaggio artistico tra gli Angeli della Pace e le Giacomette, il
gruppo folcloristico di ragazze vestite come le fioraie del settecento, che si
sono esibite nella tradizionale “Monferrina”. A conclusione dell’evento la
Famija Turinèisa ha offerto a tutti i presenti la tipica “marenda sinoira”.
Il Comune di Torino, tra i vari servizi, ha offerto
un giro guidato della città a piedi con visita al Museo Nazionale del Cinema e
la salita alla Mole Antonelliana. Poi, la visita al Museo Nazionale
dell’Automobile dove il gruppo si è divertito scattando foto accanto alle
carrozze e auto d’epoca, alle prestigiose auto italiane del secolo scorso,
nonché alle Ferrari e varie auto da corsa. Il direttore del Museo di Palazzo
Madama, Guido Curto, su invito dell’Assessore Regionale Giovanni M. Ferraris,
ha offerto la visita guidata di Palazzo Madama, presso il quale era anche
aperta la mostra di capolavori provenienti dal Museo dell’Ermitage di San
Pietroburgo.
Ma ciò che ha maggiormente toccato, di questa
esperienza, è stato l’incontro interculturale, educativo. Memorabili l’incontro
e la preghiera con il parroco della Chiesa Cattolica di Nostra Signora della
Salute e anche con Padre Ambrogio della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di
Mosca, così come la visita alla Sinagoga di Torino terminata con una commovente
preghiera mano nella mano offerta in russo da Olga, in ebraico da Ruth e in
italiano da Maria Gabriella. Ciò che ha coinvolto di più i ragazzi è stato
l’incontro presso le scuole. Tre le bellissime opportunità. La prima, alla
scuola russa “Azbuka”, (un sincero grazie a Larissa Terzago, responsabile della
scuola e della Comunità Russa di Torino che ha organizzato la mattinata) dove i
figli di famiglie italo-russe s’incontrano settimanalmente per studiare il
russo. Qui gli Angeli della Pace, suddivisi in gruppi per fascia di età, sono stati
inseriti nelle diverse classi e hanno interagito con i loro coetanei Italiani
parlando in russo; al termine, si sono incontrati tutti in Aula Magna per lo
spettacolo: i bimbi italiani hanno offerto l’inno della scuola russa e una
piacevolissima scenetta, mentre gli Angeli si sono esibiti nel loro repertorio
tradizionale. La platea era composta da molti bambini e dai loro genitori
affascinati e commossi dallo spettacolo.
Il secondo incontro si è svolto alla Scuola Media Matteotti di Torino.
Determinante il sostegno della vicepreside Claudia Bocca insieme all’insegnante
di ginnastica Angela Baratta, che hanno organizzato una splendida giornata.
Dopo l’intrattenimento musicale offerto da alcuni allievi italiani, gli Angeli
della Pace si sono esibiti nel cortile della scuola, alla presenza di più di 400 bambini.
bambini
hanno assistito. Le mamme degli allievi della classe 1C hanno preparato e
offerto il pranzo e nel pomeriggio gli alunni italiani hanno accompagnato i
ragazzi russi in un percorso di Orienteering nel parco della scuola. L’Istituto
Matteotti, due anni fa, ha vinto il primo premio nazionale in questa
disciplina. Dopo altri giochi insieme e l’intervista per il giornalino della
scuola, le responsabili della WFWP Italiana e Russa hanno dato inizio alla cerimonia
del Ponte di Pace, coinvolgendo bambini, genitori e docenti e emozionando
tutti.
L’ultimo incontro si è svolto presso la scuola
ebraica Artom - Colonna e Finzi, grazie alla collaborazione di Carola Ovazza
della Comunità Ebraica e alla Preside della scuola. I bambini italiani hanno incontrato
gli Angeli della Pace offrendo canti della tradizione ebraica, ascoltando i
canti della tradizione russa, cantando insieme l’inno Nazionale Italiano,
richiedendo l’Inno Nazionale Russo e offrendo l’Inno Nazionale Israeliano. Al
termine dello spettacolo al quale hanno assistito circa 150 bambini, la WFWP ha
organizzato un’altra cerimonia di gemellaggio: un ponte di pace tra i bambini
russi e quelli italo-ebrei che ha commosso tutti.
In totale più di 1200 persone hanno assistito agli
spettacoli degli Angeli della Pace in questo intenso programma piemontese.
Un particolare ringraziamento va alle Istituzioni Piemontesi
coinvolte nel progetto e a tutte le associazioni e le persone che ci hanno
appoggiato dando il loro Patrocinio e partecipando agli spettacoli:
specialmente Aurelio Albanese dello Sportello del Malato, Barbara Cervetti, consigliera
alla Cultura e Politiche Giovanili della Città Metropolitana e Daniela Ruffini,
vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte.
In un lontano passato l’Italia e la Russia sono
state su fronti opposti... gli Angeli della Pace, con il loro cuore puro e
bello di bambini che pensano e vedono solo la Pace, hanno contribuito a costruire
un bellissimo ponte di pace fra le nostre nazioni. Grazie Angeli, avete
lasciato un’impronta profonda nei nostri cuori!
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