di Stefania Ciacciarelli
Il 19 maggio UPF e WFWP, in collaborazione con l’associazione culturale “La tua Bergamo”, la Comunità Ghanese di Bergamo, e la FFWP, hanno promosso l’evento “FAMIGLIE IN FESTA per una cultura di PACE”, in occasione della Giornata Internazionale delle Famiglie proclamata dall’ONU. L’evento si è tenuto presso lo Spazio Polaresco di Bergamo, centro aggregativo molto noto in città perché sede di svariate attività ludiche e culturali. Scopo dell’evento era celebrare famiglie e associazioni provenienti da ogni cultura, a promozione di un mondo unito e in pace, attraverso testimonianze di vita e riflessioni sul valore di uomini, donne e famiglie; il tutto intervallato da momenti di musica e comicità.
Hanno aperto l’incontro le parole di benvenuto di Giannina Figus, presidentessa WFWP-Bergamo, e di Carlo Zonato, presidente UPF-Bergamo. Anche Nicola Sisto, tra i fondatori dell’associazione “La tua Bergamo”, è intervenuto nel corso dell’evento, così come Eugenio Torrese, presidente dell’Agenzia per l’Integrazione di Bergamo, che ha speso diverse parole per sottolineare l’importanza di superare i pregiudizi di cui purtroppo è piena la società. “In questo periodo, dove le notizie di cronaca paiono un bollettino di guerra – ha espresso il Sig. Torrese – abbiamo l’opportunità di far emergere quello che conta veramente per gli esseri umani: i legami tra le persone”. Gli affetti, insomma, familiari ma non solo, possono essere quell’ingrediente che ci aiuterà a superare la crisi odierna. Estremamente toccante è stato anche l’intervento di Georges Godonu, immigrato in Italia dal Benin, che ha esternato un grande senso di amore verso il Paese dove lavora e ha costruito una famiglia, in vista del giorno che lo vedrà ritornare nella sua amata nazione: “Ho capito che se non avessi fatto niente per l’Italia, come avrei poi potuto dire di aver veramente vissuto in questa nazione?”. Parole che fanno riflettere. Tra un intervento e l’altro ha portato svago la corale “Peace and Love”, un piacevole coro africano che, con abiti colorati, ha presentato diverse canzoni. All’evento ha anche partecipato l’attore Rai Maurizio Tabani, che ha letto un passo del Talmud riguardo la relazione tra uomo e donna, e ha inscenato, con l’aiuto di alcuni suoi collaboratori, piccoli passaggi di riflessione sulla violenza domestica. Non sono infine mancati spazi di pura ed eccellente comicità grazie agli interventi di Margherita Antonelli e Rita Pelusio, direttamente da Zelig e Colorado Cafè. In conclusione, le circa 100 persone presenti all’evento si sono gustate un pomeriggio all’insegna di relax e input positivi; i genitori hanno anche potuto affidare i propri bambini a Mr. Factotum, un divertente pagliaccio che si è preso cura di loro dall’inizio alla fine.
Il 19 maggio UPF e WFWP, in collaborazione con l’associazione culturale “La tua Bergamo”, la Comunità Ghanese di Bergamo, e la FFWP, hanno promosso l’evento “FAMIGLIE IN FESTA per una cultura di PACE”, in occasione della Giornata Internazionale delle Famiglie proclamata dall’ONU. L’evento si è tenuto presso lo Spazio Polaresco di Bergamo, centro aggregativo molto noto in città perché sede di svariate attività ludiche e culturali. Scopo dell’evento era celebrare famiglie e associazioni provenienti da ogni cultura, a promozione di un mondo unito e in pace, attraverso testimonianze di vita e riflessioni sul valore di uomini, donne e famiglie; il tutto intervallato da momenti di musica e comicità.
Hanno aperto l’incontro le parole di benvenuto di Giannina Figus, presidentessa WFWP-Bergamo, e di Carlo Zonato, presidente UPF-Bergamo. Anche Nicola Sisto, tra i fondatori dell’associazione “La tua Bergamo”, è intervenuto nel corso dell’evento, così come Eugenio Torrese, presidente dell’Agenzia per l’Integrazione di Bergamo, che ha speso diverse parole per sottolineare l’importanza di superare i pregiudizi di cui purtroppo è piena la società. “In questo periodo, dove le notizie di cronaca paiono un bollettino di guerra – ha espresso il Sig. Torrese – abbiamo l’opportunità di far emergere quello che conta veramente per gli esseri umani: i legami tra le persone”. Gli affetti, insomma, familiari ma non solo, possono essere quell’ingrediente che ci aiuterà a superare la crisi odierna. Estremamente toccante è stato anche l’intervento di Georges Godonu, immigrato in Italia dal Benin, che ha esternato un grande senso di amore verso il Paese dove lavora e ha costruito una famiglia, in vista del giorno che lo vedrà ritornare nella sua amata nazione: “Ho capito che se non avessi fatto niente per l’Italia, come avrei poi potuto dire di aver veramente vissuto in questa nazione?”. Parole che fanno riflettere. Tra un intervento e l’altro ha portato svago la corale “Peace and Love”, un piacevole coro africano che, con abiti colorati, ha presentato diverse canzoni. All’evento ha anche partecipato l’attore Rai Maurizio Tabani, che ha letto un passo del Talmud riguardo la relazione tra uomo e donna, e ha inscenato, con l’aiuto di alcuni suoi collaboratori, piccoli passaggi di riflessione sulla violenza domestica. Non sono infine mancati spazi di pura ed eccellente comicità grazie agli interventi di Margherita Antonelli e Rita Pelusio, direttamente da Zelig e Colorado Cafè. In conclusione, le circa 100 persone presenti all’evento si sono gustate un pomeriggio all’insegna di relax e input positivi; i genitori hanno anche potuto affidare i propri bambini a Mr. Factotum, un divertente pagliaccio che si è preso cura di loro dall’inizio alla fine.
Nessun commento:
Posta un commento