25 aprile 2013

Trattato di Medicina Olistica

In un mondo medico ricco di una gran quantità di dati ma assolutamente povero per quanto riguarda
l'integrazione, il senso, e l'elaborazione dei dati stessi, questo testo può rappresentare un utile vademecum per il professionista, o per lo studioso alla ricerca di nuove sintesi e di significati più vasti nei complessi problemi della salute e della malattia. Il trattato, pur essendo diretto a medici, tocca argomenti che vanno ben oltre le solite pertinenze del settore. L'autore procede accostando di continuo i risultati della nuova fisica e i dati recenti della bio-fisica alle fondamentali problematiche mediche; accostando e integrando antiche chiavi orientali alle nuove acquisizioni dell'Occidente.
Questo testo, col suo approccio vasto, pluridisciplinare, può considerarsi un piccolo passo avanti verso quell'integrazione che è forse un passaggio obbligato, ineludibile, nel lungo cammino che ci porterà alla meta finale dell'unificazione del sapere.
Nella misura in cui medici e biologi si limiteranno a pensare agli eventi organici in termini di mere strutture biochimiche, non saranno in grado di accedere alle dinamiche decisive dei campi di forza che modulano questi eventi, ai loro "domini di coerenza"; non saranno in grado cioè di comprendere più profondamente la danza più vasta che li trascina, un retroscena invisibile ma determinante, fatto appunto di accordi pulsanti, di sintonie e di progettualità. Lo stesso millenario problema dei rapporti tra mente e corpo trova in queste pagine nuova luce, luce riflessa ed elaborata grazie a fonti sapienziali senza tempo, e a nuovi preziosi apporti delle stesse scienze trainanti. Si parla naturalmente di integrazione della medicina, di evoluzione del pensiero sistemico, due punti caldi della nostra cultura, ma questa, pur di fronte alle nuove realtà complesse, rivoluzionarie ed operative delle scienze trainanti, non ha ancora coraggio ed onestà sufficienti per recepire, elaborare ed integrare i nuovi dati, scomodi ma preziosi. E tutto questo avviene mentre il vecchio Occidente si sgretola dall'interno.

Il dr. G. Rossi, segretario generale dell'Accademia d'Unificazione delle Scienze Mediche, specialista in Medicina del Lavoro, agopuntore, docente di biofisica e di discipline radioniche e bioelettroniche nei corsi di formazione dell'Associazione Ricerche in Ecologia e Medicine Complementari del prof. Vincenzo Falabella, è un vecchio pioniere che lavora da oltre trent'anni alle nuove frontiere, con l'unico scopo di abolire queste frontiere. Sul fronte sociale l'autore è impegnato come "Ambasciatore di Pace" e portavoce per la Campania della Universal Peace Federation, una organizzazione non governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite.

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