Venerdì 8 Dicembre alle ore 11:30 si potrà vedere l'esibizione gratuità via Internet dei Piccoli Angeli di Corea. Ogni fine anno si esibiscono a Seul per lo spettacolo di Fine Anno.
Quest'anno hanno concesso la visione a tutti.
Si può vedere a questo link:
CHI SONO
I PICCOLI ANGELI DELLA COREA
Poche cose sono così spettacolari e commoventi come le esibizioni dei Piccoli Angeli, la compagnia di danza folkloristica coreana formata da bambine. Uniscono una elevata professionalità ad una innocenza e purezza che vengono istantaneamente percepite dal pubblico. Queste sono qualità davvero rare oggi, ed ancora più rare sono nel mondo dell’arte. Il perché di tutto ciò? Basta leggere il motto che ispira la loro formazione:
«Solo
se la mente è bella,
bella sarà la danza.
Solo se la mente è bella,
bello sarà
il canto.
Solo se la mente è bella,
bello sarà il volto».
Il
Gruppo dei Piccoli Angeli è composto da circa 35 elementi, quasi tutte ragazze,
di età compresa tra i 9 e i 15 anni, è stato creato al fine di trasmettere pace
e gioia al mondo attraverso la cultura e le arti eredità dei 5000 anni di
storia della Corea. Il repertorio del gruppo comprende, canzoni e sketch
teatrali, e danze tradizionali sia coreane che provenienti da tutto il mondo.
Dalla loro fondazione, i Piccoli Angeli hanno effettuato 42 tournée all'estero,
offrendo oltre 6.000 rappresentazioni in 50 paesi. Il gruppo si è esibito più
volte alla Casa Bianca, a Londra di fronte alla regina Elisabetta II, e presso
l’Assemblea Generale dell’ONU. Hanno offerto spettacoli per 40 capi di stato,
ed hanno partecipato a quasi 500 apparizioni televisive. Nel 1998 diedero uno
spettacolo addirittura a Pyongyang, nella Corea del Nord. Il grande poeta
indiano Rabindranath Tagore ha detto: «La Corea era una luce che brillava in
Oriente per illuminare il mondo intero». Tuttavia, per molti anni le uniche
immagini conosciute del popolo Coreano sono state quelle dei profughi e degli
orfani della guerra di Corea. I Piccoli Angeli, che iniziarono con pochi membri
in una vecchia costruzione in legno, stanno riaccendendo la fiamma luminosa
della cultura che Tagore aveva intravisto, e stanno portando alla luce alcuni
dei tesori nascosti della cultura della Corea a beneficio di tutti. Per
arrivare dove è oggi, la Compagnia ha superato circostanze incredibilmente
difficili, molte delle quali dovute alle povere condizioni economiche della
Corea dopo la guerra. I suoi membri ci sono riusciti grazie a lunghe ore di pratica
e di studio diligente, ed infine hanno conquistato la fama mondiale di
"ambasciatori di pace e di buona volontà", attraverso l'arte e la
cultura. Nel settembre del 1965, dopo appena tre anni di formazione, i Piccoli
Angeli furono già in grado di esibirsi di fronte all’allora presidente
americano Dwight Eisenhower a Gettysburg. Dopo lo spettacolo il presidente
osservò: «Voi Piccoli Angeli avete eclissato gli angeli in cielo!». Quello fu
il primo dei tour oltreoceano dei Piccoli Angeli. Le loro esibizioni hanno
ricevuto grandi elogi dalla stampa di tutto il mondo. The Guardian ha scritto:
«Fascino ed efficienza immensi» ed il Times: «Incredibili». La Pravda ha
scritto che rappresentano «una missione di pace globale che realizza i valori
umani più sublimi e la bellezza nell’arte». Il New York Times ha definito i
Piccoli Angeli «una compagnia fenomenale». L’articolo del Times continua così:
«... ci sono poche compagnie folk che potrebbero confrontarsi con la professionalità
impeccabile dei piccoli Angeli» e «...qui non c’è mai un momento di noia: molti
sono stati quelli di grande bellezza e di grande effetto teatrale che hanno
permeato il programma». The Evening News di Londra, ha ripor-tato a caratteri
cubitali la notizia dello spettacolo dei Piccoli Angeli di fronte alla Regina
Elisabetta II perché ha sconvolto il protocollo reale. I mezzi di informazione
in Messico hanno parlato molto del gruppo quando fu invitato in occasione del
Culture & Art Festival durante i Giochi Olimpici del Messico. Hanno
affermato che, «se il festival fosse stato un evento agonistico, una delle
medaglie d'oro sicuramente sarebbe stata assegnata ai Piccoli Angeli per
l’atmosfera mistica orientale che hanno saputo creare emozionando oltremodo il
pubblico». Le Olimpiadi di Seul del 1988 iniziarono con il suono dei tamburi
suonati dai Piccoli Angeli. Inoltre nel 2002, il Campionato del Mondo di Calcio
che si svolse in Corea e Giappone fu annun-ciato dalle voci e dalle danze incantevoli
dei Piccoli Angeli. L’ex first lady russa Raisa Gorbachev ha affermato che non
aveva mai visto uno spettacolo più fantastico di quello dei Piccoli Angeli, e
che un sogno della sua infanzia sembrava essersi realizzato attraverso di loro.
I Piccoli Angeli hanno aperto le porte per un attivo scambio culturale tra
Corea del Nord e del Sud attraverso la loro visita ed i loro spettacoli a
Pyongyang nel maggio del 1998, la prima visita al Nord di una ONG sudcoreana
dalla fine del conflitto di Corea. I Piccoli Angeli devono il loro meraviglioso
successo in così breve tempo grazie al loro principio fondante: «Ama Dio, ama
l’umanità, ama il tuo paese». Questo credo racchiude la filosofia educativa dei
Piccoli Angeli, che vede la formazione del carattere importante tanto quanto
l’abilità tecnica e il talento artistico. Esso indica che la vera bellezza dei
Piccoli Angeli si trova all’interno dei loro spiriti. L’intento dei Piccoli
Angeli è quello di trasmettere questa ricchezza interiore del cuore attraverso
le esibizioni dei loro canti e delle loro danze tradizionali. Fin dall’inizio,
volevano fare di più che non solo affascinare il pubblico di tutto il mondo con
le loro esibizioni. Non è stato solo per la raggiante bellezza della loro arte
che sono stati calorosamente ricevuti come ospiti speciali dalla Famiglia Reale
d’Inghilterra e così altamente lodati da vari presidenti americani e da molti
altri capi di Stato, ma anche per la loro evidente purezza e per il loro
carattere sincero. Con la costruzione del grande Little Angels Performing Arts
Center nel 1981, il gruppo ha ora uno spazio proprio, che può usare per
mostrare la bellezza della cultura nazionale coreana ai dignitari e delegati
stranieri. Assistere ad una performance dei Piccoli Angeli nel loro teatro è
una delle esperienze più toccanti per ogni straniero che abbia la possibilità
di vederli mentre visita la Corea. La storia dei Piccoli Angeli corre parallela
alla storia moderna della cultura e dell’arte coreana, in quanto la compagnia è
stata fondata nel 1960 in un momento in cui si sentiva raramente parlare della
cultura coreana. I Piccoli Angeli sono stati la pietra angolare per il notevole
sviluppo del ballo della moderna Corea. In particolare, ad essi viene
riconosciuto il contributo fornito nel far conoscere al mondo le arti
tradizionali della Corea, che a loro volta hanno rinnovato l’orgoglio nazionale
della Corea e hanno accelerato la globalizzazione dell'arte coreana. I Piccoli
Angeli hanno prodotto molte stelle del mondo del balletto, come Young-Ok Shin,
una prima ballerina del Metropolitan Opera Company di New York; Duk-Soo Kim,
creatrice di un caratteristico genere di musica nazionale, SamulNori, ormai
popolare a molti sia in patria che all’estero; Julia H. Moon, ballerina e
direttore generale dello Universal Ballet di Seul; Soo-Jin Kang, stella del
Balletto di Stoccarda; così come molti professori nelle università e istituti
di danza. Anche adesso, i Piccoli Angeli stanno compiendo ogni sforzo per
individuare e formare il maggior numero di ballerine possibile. Dalla loro
fondazione i Piccoli Angeli hanno assunto il grande ruolo di presentare sotto
il vessillo nazionale la cultura e l’arte coreana. Oggi la compagnia è
diventata il fiore all’occhiello dello spirito nazionale della Corea. I Piccoli
Angeli sono diventati l’orgoglio della Corea e sono altresì noti al mondo
intero come “ambasciatori di pace”.
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